Scosse elettriche al viso??
Salve. Sono una ragazza di 28 anni..peso 55 kg e fumo circa 10 sigarette al giorno e sono in cura con efexor per attacchi di panico da circa un anno (Soffro di DAP da circa 5 anni)Vi scrivo perchè dopo numerosi consulti con psichiatri della zona non ho ricevuto chiarimenti su sintomi che da tempo mi "PERSEGUITANO". Giusto ieri ho passato una giornata di inferno: al risveglio ho avvertito delle scosse elettriche al viso alla testa e al petto. Scosse che auentavano con il movimento oculare o il movimento muscolare. In poche parole queste scosse, lievi ma costanti non si presentavano se chiudevo gli occhi o mi stendevo sul letto, al contrario aumentavano con il movimento del corpo. Questo sintomo è durato tutto il giorno fino a quando non sono andata a dormire quasi per sfinimento. E' subentrata inoltre una crisi di pianto molto forte. Ero disperata perchè non riuscivo a controllare questo disturbo che per me è INVALIDANTE. Inoltre mi sento molto stanca..il mio sonno è molto disturbato ricco di sogni vividi dalla trama complessa e lunga di cui ricordo quasi tutto. Ho inoltre problemi di intestino, quali stipsi alternata a diarrea..meteorismo e pancia molto gonfia che mi provoca un senso di tristezza e rassegnazione infiniti. Quello che vorrei sapere in definitiva è questo: è possibile che queste scosse elettriche nascondano una patologia grave? Ritenete voi utile che svolga una risonanza magnetica?Vorrei SCIENTIFICAMENTE capire cosa mi accade in quei momenti..da cosa derivano queste scosse che mi provocano un senso di intorpidimento e disorientamento. Lo specialista che mi segue qui non sa spiegarmi molto...e con lui quelli che mi hanno seguito prima. Dunque spero che qualcuno possa aiutarmi a CAPIRE...cosa mi succede. GRAZIE.
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Cara Utente,
questo tipo di sensazioni "elettriche" nel senso che somigliano a quelle prodotto da scosse elettriche, possono esprimere una eccitabilità ancora presente nel suo corpo, riferibile allo stesso meccanismo che produce gli altri sintomi del panico, magari adesso controllati. Chi ha attacchi di panico riferisce spesso scosse elettriche al volto, alla schiena, ai piedi etc. Di solito se ne vanno insieme e parallelamente agli altri sintomi del panico.
In alternativa è possibile che il farmaco, efficace sugli attacchi, si porti dietro però questo tipo di collateralità. Per esempio sono frequenti le scosse muscolari notturne mentre si dorme.
Una cosa fattibile è provare ad utilizzare un altro farmaco antipanico, ne esistono diversi, non è un problema fare un periodo con un'altra molecola per vedere se è migliore nel suo complesso, oltretutto mi par di capire che vi siano anche sintomi intestinali e che la preoccuazione rispetto a questi sintomi sia crescente, nonostante una sostanziale rassicurazione (non le hanno detto a che cosa di preciso siano dovuti ma sostanzialmente le hanno detto che non val la pena approfondire, mi par di capire, o comunque queste scossette sono ritenute "non interessanti" clinicamente).
Eventuali approfondimenti sono una visita neurologica, visto il tipo di sintomo, non esami alla cieca. Ma si faccia guidare in questo dalla persona che gestisce il suo problema d'ansia, o medico equivalente.
questo tipo di sensazioni "elettriche" nel senso che somigliano a quelle prodotto da scosse elettriche, possono esprimere una eccitabilità ancora presente nel suo corpo, riferibile allo stesso meccanismo che produce gli altri sintomi del panico, magari adesso controllati. Chi ha attacchi di panico riferisce spesso scosse elettriche al volto, alla schiena, ai piedi etc. Di solito se ne vanno insieme e parallelamente agli altri sintomi del panico.
In alternativa è possibile che il farmaco, efficace sugli attacchi, si porti dietro però questo tipo di collateralità. Per esempio sono frequenti le scosse muscolari notturne mentre si dorme.
Una cosa fattibile è provare ad utilizzare un altro farmaco antipanico, ne esistono diversi, non è un problema fare un periodo con un'altra molecola per vedere se è migliore nel suo complesso, oltretutto mi par di capire che vi siano anche sintomi intestinali e che la preoccuazione rispetto a questi sintomi sia crescente, nonostante una sostanziale rassicurazione (non le hanno detto a che cosa di preciso siano dovuti ma sostanzialmente le hanno detto che non val la pena approfondire, mi par di capire, o comunque queste scossette sono ritenute "non interessanti" clinicamente).
Eventuali approfondimenti sono una visita neurologica, visto il tipo di sintomo, non esami alla cieca. Ma si faccia guidare in questo dalla persona che gestisce il suo problema d'ansia, o medico equivalente.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Ex utente
Gentilissimo Dr. Pacini la ringrazio infinitamente per avermi risposto in così breve tempo. In effetti sono in cura con un neurologo dopo aver ptovato diversi psichiatri. L'esame neurologico di routine non ha rilevato niente di anomalo. Ho in precedenza assunto...citalopram...escitalopram...e paroxetina....ma nessun farmaco era stato in grado di aiutarmi come Efexor75. In effetti gli attacchi di panico VERI E PROPRI..sono scomparsi...sussistono tuttavia queste scosse che si ripetono a volte...e affaticamento...a volte affanno. In Inverso me la sono cavata bene...forse l'avvicinarsi dell'estate incide sul disturbo!? Ho notato inoltre che queste scosse si presentano in concomitanza di disturbi del sonno...ovvero i giorni seguenti a un sonno turbato da un'attività onirica accentuata. Quando dormo a lungo e bene..mi passano. Sebbene il mio neurologo sia competente purtroppo non è presente come lo è uno psichiatra. La sua risposta mi ha rassicurata..perchè a volte parlandone con gli specialisti ho l'impressione non mi capiscano quando mi esprimo e tagliano corto "è Ansia". Inoltre vorrei farle una domanda un pò delicata! Io ho un compagno ed in futuro vorremmo avere un bambino. Dovrei in tal caso sospendere il trattamento!? Ho letto un articolo scientifico che tratta di aumento del progesterone e alleviamento dei sintomi ansiosi a causa della diminuzione di CO2 nel sangue. Lei che ne pensa!? Le invio i più cordiali saluti.
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Per la gravidanza c'è un numero verde, che può consultare quando sa di essere in gravidanza. 800 88.33.00 e le darà informazioni aggiornate sull'opportunità di smettere i farmaci in gravidanza. Esistono farmaci antipanico che fino ad ora sono risultati sicuri in gravidanza.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 30.7k visite dal 09/06/2008.
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