Calo della libido e difficoltà dormire
Salve a tutti,
ho 30 anni, e circa 2 anni e mezzo fa (marzo 2011) ho cominciato ad avere una graduale diminuizione della libido, che ad oggi si attesta praticamente in una 'scomparsa totale' della libido.
Poiché ho cominciato anche ad avere eiaculazioni precoci (non mi era mai successo prima), ho cominciato un po' a preoccuparmi.
Fatto sta che andando da un urologo un paio di mesi dopo, mi è stata diagnosticata una prostatite batterica, che però poi dopo tutti i numerosi antibiotici è diventata cronica abatterica, e si è protratta fino a pochi mesi fa (giugno 2013), dandomi quasi continui lievi dolori al perineo, in particolare quando stavo seduto per tanto tempo.
In particolare, come detto, negli ultimi due anni (da circa novembre 2011), la mia libido non solo è diminuita, ma mi sembra totalmente scomparsa, ovvero ho perso quasi totalmente l'interesse nel sesso, cosa a cui invece prima mi piaceva moltissimo e quasi mi ossessionava :)
Proprio negli ultimi 2 anni ho avuto una ragazza, con cui all'inizio comunque il sesso nei primi 2-3 mesi non aveva nessun problema, ma poi è diventato sempre più sporadico perché 1) avevo paura delle mie prestazioni sessuali, dato che perdevo facilmente l'erezione, 2) il mio desiderio sessuale era quasi assente, e 3) a pensarci bene, con lei il sesso non mi è mai piaciuto molto rispetto a tutte le ragazze che ho avuto prima, forse perché l'ho trovata sempre un po' impacciata e non coinvolgente, anche se lei è una bella ragazza e mi ci sono trovato caratterialmente sempre bene.
Ho pensato anche che il problema fosse che non mi piaceva il sesso con lei, ma anche a guardare o frequentare altre ragazze non mi sono più sentito più attratto sessualmente come prima, idem quando mi masturbavo (cosa che facevo più per aiutare la prostatite).
In tutto questo, probabilmente nello stesso periodo del calo della mia libido, ho sempre avuto difficoltà a dormire, senza mai riuscire a risvegliarmi riposato e anzi con forti mal di testa, che mi duravano/durano anche durante il giorno. Neanche l'aiuto di farmaci è stato molto d'aiuto (valium, felison, stilnox, etc.).
Oltre a ciò, nel dicembre 2012 è morto mio padre, e ciò dunque mi ha ancora più abbattuto, e dopo qualche mese ho anche allontanato la mia ragazza per cercare finalmente di risolvere questa situazione da solo e capire se lei fosse uno dei motivi principali del mio calo di libido che altrimenti non mi saprei spiegare, se non con una probabile depressione o qualcosa di simile. Depressione che però non mi saprei spiegare del tutto, perché comunque sono sempre un tipo aperto, scherzoso, e sempre disposto a cercare il lato positivo nelle cose.
Cosa mi potrebbe aiutare? Ho tanta voglia e volontà di uscire da questa situazione perché mi sembra onestamente un incubo :)
So che potrei andare a parlare con uno psicoterapeuta, ma non so proprio come ciò possa aiutarmi a 'riconquistare' il mio desiderio sessuale.
Grazie!
ho 30 anni, e circa 2 anni e mezzo fa (marzo 2011) ho cominciato ad avere una graduale diminuizione della libido, che ad oggi si attesta praticamente in una 'scomparsa totale' della libido.
Poiché ho cominciato anche ad avere eiaculazioni precoci (non mi era mai successo prima), ho cominciato un po' a preoccuparmi.
Fatto sta che andando da un urologo un paio di mesi dopo, mi è stata diagnosticata una prostatite batterica, che però poi dopo tutti i numerosi antibiotici è diventata cronica abatterica, e si è protratta fino a pochi mesi fa (giugno 2013), dandomi quasi continui lievi dolori al perineo, in particolare quando stavo seduto per tanto tempo.
In particolare, come detto, negli ultimi due anni (da circa novembre 2011), la mia libido non solo è diminuita, ma mi sembra totalmente scomparsa, ovvero ho perso quasi totalmente l'interesse nel sesso, cosa a cui invece prima mi piaceva moltissimo e quasi mi ossessionava :)
Proprio negli ultimi 2 anni ho avuto una ragazza, con cui all'inizio comunque il sesso nei primi 2-3 mesi non aveva nessun problema, ma poi è diventato sempre più sporadico perché 1) avevo paura delle mie prestazioni sessuali, dato che perdevo facilmente l'erezione, 2) il mio desiderio sessuale era quasi assente, e 3) a pensarci bene, con lei il sesso non mi è mai piaciuto molto rispetto a tutte le ragazze che ho avuto prima, forse perché l'ho trovata sempre un po' impacciata e non coinvolgente, anche se lei è una bella ragazza e mi ci sono trovato caratterialmente sempre bene.
Ho pensato anche che il problema fosse che non mi piaceva il sesso con lei, ma anche a guardare o frequentare altre ragazze non mi sono più sentito più attratto sessualmente come prima, idem quando mi masturbavo (cosa che facevo più per aiutare la prostatite).
In tutto questo, probabilmente nello stesso periodo del calo della mia libido, ho sempre avuto difficoltà a dormire, senza mai riuscire a risvegliarmi riposato e anzi con forti mal di testa, che mi duravano/durano anche durante il giorno. Neanche l'aiuto di farmaci è stato molto d'aiuto (valium, felison, stilnox, etc.).
Oltre a ciò, nel dicembre 2012 è morto mio padre, e ciò dunque mi ha ancora più abbattuto, e dopo qualche mese ho anche allontanato la mia ragazza per cercare finalmente di risolvere questa situazione da solo e capire se lei fosse uno dei motivi principali del mio calo di libido che altrimenti non mi saprei spiegare, se non con una probabile depressione o qualcosa di simile. Depressione che però non mi saprei spiegare del tutto, perché comunque sono sempre un tipo aperto, scherzoso, e sempre disposto a cercare il lato positivo nelle cose.
Cosa mi potrebbe aiutare? Ho tanta voglia e volontà di uscire da questa situazione perché mi sembra onestamente un incubo :)
So che potrei andare a parlare con uno psicoterapeuta, ma non so proprio come ciò possa aiutarmi a 'riconquistare' il mio desiderio sessuale.
Grazie!
[#1]
Gentile utente,
da quanto riportato nella sua lettera mi sembra che nel suo caso si intersechino molti fattori,alcuni di natura fisica,ed altri di natura probabilmente psichica,con diverso peso e importanza.Credo che il tutto possa richiedere una prima valutazione da parte di uno Psichiatra della sua zona con articolare preparazione nel campo della medicina sessuale o sessuologia.
Da quanto capisco lei ha già alle spalle un certo percorso diagnostico e degli accertamenti,che andrebber,a mio parere ampliati e aggiornati sotto stretto controllo medico.al fine anche di evitare la assunzione di farmaci magari non necessari.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
da quanto riportato nella sua lettera mi sembra che nel suo caso si intersechino molti fattori,alcuni di natura fisica,ed altri di natura probabilmente psichica,con diverso peso e importanza.Credo che il tutto possa richiedere una prima valutazione da parte di uno Psichiatra della sua zona con articolare preparazione nel campo della medicina sessuale o sessuologia.
Da quanto capisco lei ha già alle spalle un certo percorso diagnostico e degli accertamenti,che andrebber,a mio parere ampliati e aggiornati sotto stretto controllo medico.al fine anche di evitare la assunzione di farmaci magari non necessari.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
grazie mille della sua celere risposta.
L'urologo dove mi sono fatto curare la prostatite mi ha consigliato di consultare una psicoterapeuta nel suo stesso studio clinico (non so se dice così, uno di quei posti dove ci sono diversi specialisti), però non è specializzata in sessuologia, e mi è stato detto che più che altro fa terapie come il training autogeno, che onestamente non so quanto possa servire nel mio caso.
Non conoscendo nessun altro, ho preso proprio in questi giorni un appuntamento con questa psicoterapeuta. Lei pensa sia invece il caso invece di rivolgermi a qualcuno specializzato in sessuologia?
grazie mille della sua celere risposta.
L'urologo dove mi sono fatto curare la prostatite mi ha consigliato di consultare una psicoterapeuta nel suo stesso studio clinico (non so se dice così, uno di quei posti dove ci sono diversi specialisti), però non è specializzata in sessuologia, e mi è stato detto che più che altro fa terapie come il training autogeno, che onestamente non so quanto possa servire nel mio caso.
Non conoscendo nessun altro, ho preso proprio in questi giorni un appuntamento con questa psicoterapeuta. Lei pensa sia invece il caso invece di rivolgermi a qualcuno specializzato in sessuologia?
[#3]
Gentile utente,
penso che nel suo caso una particolare preparazione dello specialista in campo sessuale potrebbe essere un aspetto positivo da non sottovalutare.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
penso che nel suo caso una particolare preparazione dello specialista in campo sessuale potrebbe essere un aspetto positivo da non sottovalutare.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
[#4]
Utente
Salve, sono andato da uno psicoteraupeta, che mi ha fatto fare circa 2 mesi di training autogeno. Siccome sia io che lo psicoterapeuta non l'abbiamo trovato utile al mio scopo (e io in particolare l'ho ritenuto uno spreco di soldi), mi sono rivolto a uno psichiatra (in ospedale).
Ultimamente sto dormendo meglio (continuo a prendere solo melatonina), se non altro perché invece di svegliarmi dopo 4 ore (anche quando sono super stanco), mi sveglio dopo circa 7-8 ore, anche se continuo a non sentirmi molto riposato (faccio spesso incubi) e abbastanza 'rintontito'.
L'unico problema che non migliora mai è il mio desiderio sessuale, che è sempre molto basso (ormai sono già quasi 3 lunghissimi anni che è così!), e ciò, sopratutto ultimamente, non mi permette neanche di avere rapporti con la mia ragazza. Il che è una cosa che mi preoccupa abbastanza, visto che prima il mio desiderio sessuale era anzi sempre molto alto.
Ho anche preso del Cialis da 5mg, che a livello 'meccanico' mi ha aiutato molto (erezioni continue), ma a livello di piacere sono sempre rimasto piuttosto insoddisfatto, con grande difficoltà a raggiungere l'orgasmo durante il rapporto sessuale.
Sono dunque andato da una psichiatra, il quale all'inizio non era molto convinta di prescrivermi un farmaco dicendo che forse poteva bastare fare psicoterapia, ma alla fine mi ha prescritto ZARELIS (37.5 mg per 1 settimana, poi 75 mg per 2 settimane), dicendo che migliora l'umore (visto che le ho detto che tutta questa situazione mi fa sempre sentire abbastanza abbattuto, stanco e apatico).
Ora il fatto è che non sono tanto sicuro di prendere questo Zarelis, perché ho letto che come effetti indesiderati potrebbe avere proprio il CALO DEL DESIDERIO SESSUALE, che è proprio il mio problema principale attuale.
Vorrei provare a prenderlo per poi eventualmente fermarmi se vedo che il mio desiderio sessuale non aumenta, ma la dottoressa mi aveva detto che una volta preso non si deve interrompere ma bisogna farci almeno qualche mese.
Qual è il vostro consiglio?
Grazie in anticipo.
Ultimamente sto dormendo meglio (continuo a prendere solo melatonina), se non altro perché invece di svegliarmi dopo 4 ore (anche quando sono super stanco), mi sveglio dopo circa 7-8 ore, anche se continuo a non sentirmi molto riposato (faccio spesso incubi) e abbastanza 'rintontito'.
L'unico problema che non migliora mai è il mio desiderio sessuale, che è sempre molto basso (ormai sono già quasi 3 lunghissimi anni che è così!), e ciò, sopratutto ultimamente, non mi permette neanche di avere rapporti con la mia ragazza. Il che è una cosa che mi preoccupa abbastanza, visto che prima il mio desiderio sessuale era anzi sempre molto alto.
Ho anche preso del Cialis da 5mg, che a livello 'meccanico' mi ha aiutato molto (erezioni continue), ma a livello di piacere sono sempre rimasto piuttosto insoddisfatto, con grande difficoltà a raggiungere l'orgasmo durante il rapporto sessuale.
Sono dunque andato da una psichiatra, il quale all'inizio non era molto convinta di prescrivermi un farmaco dicendo che forse poteva bastare fare psicoterapia, ma alla fine mi ha prescritto ZARELIS (37.5 mg per 1 settimana, poi 75 mg per 2 settimane), dicendo che migliora l'umore (visto che le ho detto che tutta questa situazione mi fa sempre sentire abbastanza abbattuto, stanco e apatico).
Ora il fatto è che non sono tanto sicuro di prendere questo Zarelis, perché ho letto che come effetti indesiderati potrebbe avere proprio il CALO DEL DESIDERIO SESSUALE, che è proprio il mio problema principale attuale.
Vorrei provare a prenderlo per poi eventualmente fermarmi se vedo che il mio desiderio sessuale non aumenta, ma la dottoressa mi aveva detto che una volta preso non si deve interrompere ma bisogna farci almeno qualche mese.
Qual è il vostro consiglio?
Grazie in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 09/09/2013.
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Approfondimento su Prostatite
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