Porre ai gentili dottori in materia di schizofrenia

Buongiorno. Ho alcune domande da porre ai gentili dottori in materia di schizofrenia:
Una persona schizofrenica può avere la consapevolezza di esserlo? la persona che conosco ormai da anni mi dice di esserne consapevole, di averla accettata e sa distinguere tra realtà e allucinazioni. Attualmente dice di non sdoppiarsi ma a volte quando parliamo credo che deliri ancora ( sostiene che la gente lo controlli) non ama stare in mezzo alla folla e a volte si assenta osservando a suo dire il muro che lo rilassa. Dice che deve imparare ad avere fiducia nel prossimo e che attualmente ha fiducia solo in me e nel suo cagnolino. Non sa spiegarsi come possa volermi bene non volendone ad altri. soffre per il dolore arrecato alla famiglia e per le cose cattive che in passato avrebbe fatto ( nei momenti in cui non era in lui). A prima vista appare una persona normalissima, pacata e riflessiva, un po' ipocondriaca. Non riesce però a stare con me per più di due ore ( deve scappare) e non vuole mettermi in contatto con medici o famigliari per permettermi di conoscere bene la situazione e potermi comportare di conseguenza. afferma di dover procedere per gradi e che troppe ore con lui lo preoccupano (teme che possa assistere a qualche cosa di spiacevole) Da parte mia parlo pacatamente e cerco di rendergli la mia presenza piacevole soddisfacendo le sue richieste, come ad esempio mangiare con lui o ascoltarlo.
Purtroppo sono ignorante in materia e ho sempre letto che chi soffre di questa malattia non se ne rende conto, perché in questo caso si?

Grazie a chi vorrà rispondere a questo mio interrogativo
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 46.2k 1k
Gentile utente,

Nella schizofrenia si può acquisire una critica della falsità di ciò che si pensava un tempo, o di percezioni che in passato si ritenevano vere. Non è detto che chi indica come deliri e allucinazioni quelli avuti in un episodio precedente sappia invece identificare altri pensieri deliranti o allucinazioni come tali, se sono in corso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie dottore.
Ma c'è la possibilità in casi come questi di un ulteriore miglioramento o dalla schizofrenia non c'è scampo?
E come si spiega la fiducia che lui ripone solo in me dal momento che le persone schizofreniche sono anaffettive? di solito si isolano, invece lui mi cerca tutti i giorni da anni e piu' volte al giorno.


Grazie ancora
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 25
Gentile Utente, se la persona di cui parla ha, come sembra, una diagnosi di schizofrenia il disturbo rimane grave, pur avvicendandosi periodi migliori e peggiori. E' anche vero però che la schizofrenia non è un quadro morboso così monolitico e sotto questa diagnosi, oltre ai vari sottotipi di schizofrenia è possibile che cadano quadri anche molto diversi fra loro, alcuni con decorso e prognosi migliori di altri.
Cordialità,

Dr. Roberto Di Rubbo

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti su psicosi

Altri consulti in psichiatria