Ansia eccessiva
Salve, sono stato da 2 psichiatri differenti e entrambi mi hanno diagnosticato un problema d'ansia. Tutto é iniziato a marzo in cui ero in un periodo di umore bassissimo e improvvisamente mi é nato un pensiero in cui colpivo mia mamma, questo mi ha terrorizzato perché mia mamma e la mia famiglia sono stati e sono la cosa alla quale più tengo...da li ho avuto tanti di questi pensieri e impulsi nei quali "mi vedevo" mentre colpivo o facevo del male...inizialmente non riuscivo più nemmeno ad avvicinarmi a loro per la paura che questo si realizzasse e facevo fatica a far tutto anche a lavorare, ci andavo ma avevo paura a tornare a casa. Così mi son rivolto a questi 2 psichiatri i quali hanno detto che é tutto legato all'ansia..inizialmente mi prescrissero xanax 10 gocce per 3 volte al di fino a scalare completamente dopo 2-3 settimane di zoloft che ho sempre preso al dosaggio di 50 mg al giorno da maggio ad oggi. Questo unito a delle sedute psicologiche mi hanno fatto riprendere davvero bene ma ultimamente sono ripiombato un po' nella condizione di prima, son tornate le paure di impazzire di perdere il controllo e di far del male...in attesa di prender un appuntamento con il mio medico curante vorrei sapere se é una ricaduta che può succedere e conviene aspettare o se è il caso di aumentare il dosaggio..so che nn potete dirlo a distanza, ma in genere come si agisce? In più al bisogno posso prendere una dozzina di gocce di xanax?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente
Fermo restando che non riceverà indicazioni sui farmaci da assumere.
La rivalutazione periodica da parte del suo psichiatra è opportuna anche per risistemare i dosaggi dei farmaci.
Non è ben chiaro perché ha due psichiatri.
Fermo restando che non riceverà indicazioni sui farmaci da assumere.
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Non è ben chiaro perché ha due psichiatri.
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[#2]
Ex utente
Salve Dottore,
forse non mi sono espresso male, io avevo fatto inizialmente la visita da 2 differenti psichiatri per sentire 2 pareri, poi ho "scelto" uno psichiatra e con lui ho iniziato la terapia, e con lui devo fissare un nuovo appuntamento. Quello che volevo sapere è se è normale che dopo essere stato bene per circa 3 mesetti interi (con lievissimi alti e bassi) sono ritornato al punto di partenza, più precisamente vorrei sapere se può essere un qualcosa di transitorio. Magari voi che lavorate quotidianamente con queste patologie conoscete l'andamento che possono avere. Io so che il dosaggio di Zoloft a 50 mg che sto assumendo per le ossessioni è un dosaggio inefficace però devo dire che cm precedentemente accennato questo dosaggio mi aveva permesso di tornare ad un livello di umore e salute buoni, con la scomparsa dell'ansia. In questi giorni noto invece un ripresentarsi di tali sintomi.
forse non mi sono espresso male, io avevo fatto inizialmente la visita da 2 differenti psichiatri per sentire 2 pareri, poi ho "scelto" uno psichiatra e con lui ho iniziato la terapia, e con lui devo fissare un nuovo appuntamento. Quello che volevo sapere è se è normale che dopo essere stato bene per circa 3 mesetti interi (con lievissimi alti e bassi) sono ritornato al punto di partenza, più precisamente vorrei sapere se può essere un qualcosa di transitorio. Magari voi che lavorate quotidianamente con queste patologie conoscete l'andamento che possono avere. Io so che il dosaggio di Zoloft a 50 mg che sto assumendo per le ossessioni è un dosaggio inefficace però devo dire che cm precedentemente accennato questo dosaggio mi aveva permesso di tornare ad un livello di umore e salute buoni, con la scomparsa dell'ansia. In questi giorni noto invece un ripresentarsi di tali sintomi.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Se il programma di controlli è stato fatto a 3 mesi dall'introduzione del trattamento c'è un errore formale, in quanto il controllo va programmato entro 5 settimane dall'inizio della terapia e ripetuto entro altre 6 settimane.
In ogni caso, questi controlli permettono di capire se la sintomatologia è risolta totalmente o parzialmente ed il solo livello di umore non risulta essere indicativo per evitare che il trattamento possa essere aumentato ai dosaggi terapeutici.
In ogni caso, questi controlli permettono di capire se la sintomatologia è risolta totalmente o parzialmente ed il solo livello di umore non risulta essere indicativo per evitare che il trattamento possa essere aumentato ai dosaggi terapeutici.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 04/09/2013.
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