Ansia, doc, umore basso
Salve,
Sono un ragazzo di 25 anni, in primavera in un periodo di umore nero ho iniziato ad avere dei pensieri aggressivi nei confronti di persone a me care (familiari) e mi son recato da uno specialista in psichiatria che inizialmente mi aveva suggerito solo di fare una psicoterapia, poi però vedendo che le cose non miglioravano mi ha prescritto Zoloft 50 mg. La cosa che mi terrorizzava era il fatto che questi pensieri e paure riguardavano i miei genitori con i quali non ho mai avuto nessuno problema e che ho sempre amato come loro hanno amato me e non riuscivo ad accettare quei pensieri. Con la farmacoterapia le cose sono migliorate decisamente, ho ripreso presto la mia vita di sempre, a lavorare a riavvicinarmi ai miei (avevo paura anche solo ad avvicinarmi per paura di mettere in atto i pensieri che mi affliggevano) e ad essere sereno pur con piccoli alti e bassi. Da qualche giorno (2-3 giorni) sono ripiombato in questi pensieri, è come se vedessi i miei come se mi dessero un qualche fastidio, come se li tollerassi meno, eppure non mi han fatto niente, quando invece sto meglio nn ho questi pensieri. Se penso a tutto quello che han fatto per me mi sento in colpa. Secondo voi è tutto correlato all'ansia? O sono indizi per qualcosa di più grave? Ho notato che con alcune gocce di Xanax mi cala l'ansia ma i pensieri non del tutto! Premetto che non ho mai fatto del male a nessuno in vita mia e ho sempre visto i miei genitori come dei punti di riferimento inamovibili. Per favore siate chiari con me, in base a quanto detto siete in accordo con la diagnosi del mio medico (disturbo d'ansia) o pensate che possa essere altro di più grave? Grazie di cuore a chi spendere qualche secondo del suo prezioso tempo per rispondermi.
Arivederci
Sono un ragazzo di 25 anni, in primavera in un periodo di umore nero ho iniziato ad avere dei pensieri aggressivi nei confronti di persone a me care (familiari) e mi son recato da uno specialista in psichiatria che inizialmente mi aveva suggerito solo di fare una psicoterapia, poi però vedendo che le cose non miglioravano mi ha prescritto Zoloft 50 mg. La cosa che mi terrorizzava era il fatto che questi pensieri e paure riguardavano i miei genitori con i quali non ho mai avuto nessuno problema e che ho sempre amato come loro hanno amato me e non riuscivo ad accettare quei pensieri. Con la farmacoterapia le cose sono migliorate decisamente, ho ripreso presto la mia vita di sempre, a lavorare a riavvicinarmi ai miei (avevo paura anche solo ad avvicinarmi per paura di mettere in atto i pensieri che mi affliggevano) e ad essere sereno pur con piccoli alti e bassi. Da qualche giorno (2-3 giorni) sono ripiombato in questi pensieri, è come se vedessi i miei come se mi dessero un qualche fastidio, come se li tollerassi meno, eppure non mi han fatto niente, quando invece sto meglio nn ho questi pensieri. Se penso a tutto quello che han fatto per me mi sento in colpa. Secondo voi è tutto correlato all'ansia? O sono indizi per qualcosa di più grave? Ho notato che con alcune gocce di Xanax mi cala l'ansia ma i pensieri non del tutto! Premetto che non ho mai fatto del male a nessuno in vita mia e ho sempre visto i miei genitori come dei punti di riferimento inamovibili. Per favore siate chiari con me, in base a quanto detto siete in accordo con la diagnosi del mio medico (disturbo d'ansia) o pensate che possa essere altro di più grave? Grazie di cuore a chi spendere qualche secondo del suo prezioso tempo per rispondermi.
Arivederci
[#1]
Gentile utente,
La dose di zoloft è molto bassa rispetto alla media che funziona nel disturbo ossessivo. Si ha l'impressione che a questo siano riferibili le paure che esprime, e del resto tornerebbe con la prescrizione.
La dose di zoloft è molto bassa rispetto alla media che funziona nel disturbo ossessivo. Si ha l'impressione che a questo siano riferibili le paure che esprime, e del resto tornerebbe con la prescrizione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Grazie della risposta Dottore,
La cosa che mi dispiace è che a questa dose le mie paure e ossessioni erano quasi scomparse, può essere un a piccola ricaduta momentanea? Ben conscio del fatto che non potete fare diagnosi online come é giusto che sia secondo lei in base ai pochi dati forniti pensa di essere in accordo colla diagnosi di disturbo d ansia o pensa che ci sia altro?
La cosa che mi dispiace è che a questa dose le mie paure e ossessioni erano quasi scomparse, può essere un a piccola ricaduta momentanea? Ben conscio del fatto che non potete fare diagnosi online come é giusto che sia secondo lei in base ai pochi dati forniti pensa di essere in accordo colla diagnosi di disturbo d ansia o pensa che ci sia altro?
[#3]
Gentile Utente, sembra che lei sia , comprensibilmente, molto spaventato dall'ideazione aggressiva nei confronti dei suoi genitori che si è ultimamente ripresentata. Pur con tutte le cautele del caso, dato ciò che descrive, sembra che questi pensieri siano fobici, unicamente cioè legati all'ansia. E' molto probabile che il ripresentarsi dei pensieri sia connesso , come lei suppone, ad una ricaduta. Come ipotizza il collega essa può essere legata al basso dosaggio di Zoloft. D'altro canto è un indice favorevole che i suoi sintomi siano scomparsi con un dosaggio basso di Sertralina (Zoloft).
Sicuramente il suo curante saprà come adeguare la terapia.
Cordialità
Sicuramente il suo curante saprà come adeguare la terapia.
Cordialità
Dr. Roberto Di Rubbo
[#4]
"La cosa che mi dispiace è che a questa dose le mie paure e ossessioni erano quasi scomparse,"
Noi stiamo ragionando su come sta adesso, non serve minimizzare il peggioramento se poi il risultato deve essere quello di non adeguare la cura.
Noi stiamo ragionando su come sta adesso, non serve minimizzare il peggioramento se poi il risultato deve essere quello di non adeguare la cura.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 30/08/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.