Disturbo di personalità
salve, gentili dottori scrivo per avere un consiglio su una situazione medica che riguarda mia madre( 50 anni, non ha mai avuto problemi di salute fisica e mentale). è in cura da una psichiatra da circa 20 mesi. la diagnosi ''attuale'' è disturbo isterico di personalità. Piange(senza lacrime) e URLA tutto il giorno, sta bene solo ed esclusivamente quando esce con le amiche o con mio padre.
in questi mesi mia madre ha seguito varie terapie: cipralex, daparox, efexor, cymbalta, anafranil e mutabon sempre associato a vari ansiolitici: xanax, en, tavor. durante l' ultima visita la dottoressa ha deciso di cambiare completamente terapia e le ha prescritto: 2.5 mg Zyprexa + 50 MG DI LAMOTRIGINA + 2 MG DI TAVOR. Durante tutto questo tempo non ha mai fatto psicoterapia. non ci ha mai creduto. visto che da più di un anno questi farmaci non hanno cambiato la situazione, mi chiedevo se una psicoterapia è utile in questi casi ( premettendo che la dottoressa non l' ha consigliata). se si, quale sarebbe l' orientamento più idoneo? vi ringrazio per l'attenzione. cordiali saluti.
in questi mesi mia madre ha seguito varie terapie: cipralex, daparox, efexor, cymbalta, anafranil e mutabon sempre associato a vari ansiolitici: xanax, en, tavor. durante l' ultima visita la dottoressa ha deciso di cambiare completamente terapia e le ha prescritto: 2.5 mg Zyprexa + 50 MG DI LAMOTRIGINA + 2 MG DI TAVOR. Durante tutto questo tempo non ha mai fatto psicoterapia. non ci ha mai creduto. visto che da più di un anno questi farmaci non hanno cambiato la situazione, mi chiedevo se una psicoterapia è utile in questi casi ( premettendo che la dottoressa non l' ha consigliata). se si, quale sarebbe l' orientamento più idoneo? vi ringrazio per l'attenzione. cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo
Psichiatra, Psicoterapeuta
2.2k 80
Gentile Utente,
non tutto è chiaro nella sua richiesta, soprattutto il fatto che un "Disturbo isterico di personalità", diagnosi impropria per le classificazioni attuali dei disturbi mentali, per definizione non potrebbe insorgere in età avanzata ma avrebbe dovuto dare segno di sé molto tempo prima.
Detto questo vi possono essere vari motivi per i quali più terapie non hanno portato ad un miglioramento, come il non rispetto dei tempi e della posologia corretta di assunzione, la condizione di base e la diagnosi, quindi la psicoterapia essendo appunto una "terapia" ha le sue indicazioni che devono essere stabilite dal medico e non tutti i soggetti sono idonei per tanti e vari motivi ad un percorso di cura di questo tipo,
Saluti
non tutto è chiaro nella sua richiesta, soprattutto il fatto che un "Disturbo isterico di personalità", diagnosi impropria per le classificazioni attuali dei disturbi mentali, per definizione non potrebbe insorgere in età avanzata ma avrebbe dovuto dare segno di sé molto tempo prima.
Detto questo vi possono essere vari motivi per i quali più terapie non hanno portato ad un miglioramento, come il non rispetto dei tempi e della posologia corretta di assunzione, la condizione di base e la diagnosi, quindi la psicoterapia essendo appunto una "terapia" ha le sue indicazioni che devono essere stabilite dal medico e non tutti i soggetti sono idonei per tanti e vari motivi ad un percorso di cura di questo tipo,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#3]
Dr. Giuseppe Nicolazzo
Psichiatra, Psicoterapeuta
2.2k 80
come già detto nella classificazioni dei disturbi mentali esiste il "disturbo istrionico di personalità" il termine "isteria " è stato eliminato da parecchi anni, comunque è un problema formale non sostanziale e per il paziente non modifica la situazione di base,
Saluti
Saluti
[#4]
Dr. Roberto Di Rubbo
Psichiatra, Psicoterapeuta
1.1k 25
Gentile utente, il Disturbo Istrionico di Personalità insorge generalmente nella prima età adulta, più difficilmente ai 50 anni. E' comunque frequentemente associato ad altri disturbi, fra i quali il Disturbo Depressivo Maggiore. L'utilità della psicoterapia è indubbia, ma, come diceva il collega, non tutti i pazienti possono sottoporvisi e questo per più motivi. Uno fra i tanti è che è necessario almeno un minimo di consapevolezza di averne bisogno e di desiderio di voler almeno provare a partecipare attivamente al trattamento.
Cordialità,
Cordialità,
Dr. Roberto Di Rubbo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 30/08/2013.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
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