Sbalzi d'umore e attacchi d'ira
Gentilissimi,
vi contatto perchè credo che il mio ragazzo, 30 anni, abbia problemi di gestione della rabbia. Normalmente è un ragazzo tranquillo, pacato, dotato di autocontrollo, ma quando si arrabbia esplode e comincia a prendere a calci e pugni qualunque oggetto si trovi davanti, a urlare e a insultare la persona che ha di fronte fino al punto da sentirsi male anche fisicamente: più volte gli è capitato infatti di sentire un forte dolore nella parte sinistra del petto che si estende lungo il braccio arrivando alla mano, che cominciano a formicolare e a sentirsi deboli.
Premetto che ha una sensibilità superiore alla media e che a seguito di una relazione finita male quasi due anni fa e di alcuni problemi in famiglia non è esattamente sereno e sente dei forti sensi di colpa, ma la cosa che più mi spaventa sono questi continui sbalzi d'umore che vanno dalla tranquillità, alla depressione e alla rabbia spropositata e che diventano più frequenti nei periodi di maggior tensione (legata soprattutto all'assenza di un impiego lavorativo, a sua detta).
Specifico inoltre che da qualche tempo (dovrebbero essere all'incirca 10 mesi) è in cura da una psicologa che lo vede una volta a settimana e che ha individuato un problema di presunta bipolarità.
Le motivazioni per cui chiedo consulto riguardano:
- il da farsi a livello psicologico, visto che non sto notando miglioramenti
- il modo migliore in cui io stessa devo approcciarmi a lui: non avendo una grande pazienza mi ritrovo spesso ad essere la causa involontaria dei suoi problemi, non riuscendo a dargli la serenità che disperatamente va cercando
Ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità e, attendendo un vostro cortese parere, porgo cordiali saluti.
vi contatto perchè credo che il mio ragazzo, 30 anni, abbia problemi di gestione della rabbia. Normalmente è un ragazzo tranquillo, pacato, dotato di autocontrollo, ma quando si arrabbia esplode e comincia a prendere a calci e pugni qualunque oggetto si trovi davanti, a urlare e a insultare la persona che ha di fronte fino al punto da sentirsi male anche fisicamente: più volte gli è capitato infatti di sentire un forte dolore nella parte sinistra del petto che si estende lungo il braccio arrivando alla mano, che cominciano a formicolare e a sentirsi deboli.
Premetto che ha una sensibilità superiore alla media e che a seguito di una relazione finita male quasi due anni fa e di alcuni problemi in famiglia non è esattamente sereno e sente dei forti sensi di colpa, ma la cosa che più mi spaventa sono questi continui sbalzi d'umore che vanno dalla tranquillità, alla depressione e alla rabbia spropositata e che diventano più frequenti nei periodi di maggior tensione (legata soprattutto all'assenza di un impiego lavorativo, a sua detta).
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Le motivazioni per cui chiedo consulto riguardano:
- il da farsi a livello psicologico, visto che non sto notando miglioramenti
- il modo migliore in cui io stessa devo approcciarmi a lui: non avendo una grande pazienza mi ritrovo spesso ad essere la causa involontaria dei suoi problemi, non riuscendo a dargli la serenità che disperatamente va cercando
Ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità e, attendendo un vostro cortese parere, porgo cordiali saluti.
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