Problemi ansia
Gentili dottori buongiorno,
vi scrivo in quanto circa 5 mesi ho avuto un incidente domestico in cui mi sono rotta il naso in seguito a un episodio sincopale e da allora purtroppo ho incominciato ad avere problemi d'ansia.
Premetto che ho fatto una visita neurologica(tutto ok), visita cardiologica con relativi esami(tutto ok); col passare del tempo però ho incominciato ad avere inizialmente piccole contratture al collo e fiato corto, poi dolori muscolari alle spalle e alle braccia(che mi hanno portato a fare una rx cervicale in cui ho scoperto di avere artrosi cervicale di cui in passato non avevo mai sofferto), in seguito dolori muscolari alle gambe, sensazioni di bruciore sparsi sul corpo e di spilli a volte sulle mani a volte sui piedi, muscoli tesi all'altezza dello sterno.
Devo ammettere che i dolori più invalidanti sono emersi circa 2 mesi fa stando a casa per una brutta tonsillite e con la mente ho subito pensato di avere chissà che cosa e ho avuto la brillante idea di cercare i sintomi su internet; la stessa cosa l'ho pensata quando sono stata 20 giorni a casa a seguito dell'incidente domestico e rimuginavo pensando al perchè fossi svenuta.
Il neurologo durante la visita mi consigliò di fare una psicoterapia breve in quanto già da allora ero un pò agitata ma credevo col tempo mi passasse; ho passato una settimana di ferie non molto soddisfacente in quanto pervasa da tutti questi dolori che non capivo se fossero di natura psicologica o fisica pertanto al rientro mi sono decisa e ho cominciato a fare psicoterapia(per il momento 5 sedute visto che ho iniziato a luglio e lo studio della dottoressa ora è chiuso). In quasto periodo sto prendendo delle gocce di xanax per l'ansia che il neurologo mi ha prescritto dietro mia insistenza in quanto lo stesso non è molto pro farmaci(per questo m'aveva indicato psicoterapia). Il problema è che un pò si mi rilassano ma questi dolori purtroppo continuo a sentirli e mi ci focalizzo molto a volte, anche se la psicologa mi ha detto che è la mia mente a procurarli ora e non è nulla di fisico. Prendo al momento 7 gocce la mattina, 4 il pomeriggio e 7 la sera in quanto mi hanno indicato che questo periodo potevo aumentare fino a 20. Secondo voi lo xanax è sufficiente o sarebbe il caso che mi fosse stato prescritto altro per alleviare questi miei fastidi? Ammetto che riesco a guidare e ad uscire(anche se a volte mi faccio prendere dalla paura che potrei sentirmi male). I primi di settembre ho appuntamento con la psicologa per ricominciare la psicoterapia(specifico che utilizza il metodo emdr). Grazie per il vostro cortese riscontro
vi scrivo in quanto circa 5 mesi ho avuto un incidente domestico in cui mi sono rotta il naso in seguito a un episodio sincopale e da allora purtroppo ho incominciato ad avere problemi d'ansia.
Premetto che ho fatto una visita neurologica(tutto ok), visita cardiologica con relativi esami(tutto ok); col passare del tempo però ho incominciato ad avere inizialmente piccole contratture al collo e fiato corto, poi dolori muscolari alle spalle e alle braccia(che mi hanno portato a fare una rx cervicale in cui ho scoperto di avere artrosi cervicale di cui in passato non avevo mai sofferto), in seguito dolori muscolari alle gambe, sensazioni di bruciore sparsi sul corpo e di spilli a volte sulle mani a volte sui piedi, muscoli tesi all'altezza dello sterno.
Devo ammettere che i dolori più invalidanti sono emersi circa 2 mesi fa stando a casa per una brutta tonsillite e con la mente ho subito pensato di avere chissà che cosa e ho avuto la brillante idea di cercare i sintomi su internet; la stessa cosa l'ho pensata quando sono stata 20 giorni a casa a seguito dell'incidente domestico e rimuginavo pensando al perchè fossi svenuta.
Il neurologo durante la visita mi consigliò di fare una psicoterapia breve in quanto già da allora ero un pò agitata ma credevo col tempo mi passasse; ho passato una settimana di ferie non molto soddisfacente in quanto pervasa da tutti questi dolori che non capivo se fossero di natura psicologica o fisica pertanto al rientro mi sono decisa e ho cominciato a fare psicoterapia(per il momento 5 sedute visto che ho iniziato a luglio e lo studio della dottoressa ora è chiuso). In quasto periodo sto prendendo delle gocce di xanax per l'ansia che il neurologo mi ha prescritto dietro mia insistenza in quanto lo stesso non è molto pro farmaci(per questo m'aveva indicato psicoterapia). Il problema è che un pò si mi rilassano ma questi dolori purtroppo continuo a sentirli e mi ci focalizzo molto a volte, anche se la psicologa mi ha detto che è la mia mente a procurarli ora e non è nulla di fisico. Prendo al momento 7 gocce la mattina, 4 il pomeriggio e 7 la sera in quanto mi hanno indicato che questo periodo potevo aumentare fino a 20. Secondo voi lo xanax è sufficiente o sarebbe il caso che mi fosse stato prescritto altro per alleviare questi miei fastidi? Ammetto che riesco a guidare e ad uscire(anche se a volte mi faccio prendere dalla paura che potrei sentirmi male). I primi di settembre ho appuntamento con la psicologa per ricominciare la psicoterapia(specifico che utilizza il metodo emdr). Grazie per il vostro cortese riscontro
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Gentile utente,
il solo utilizzo di xanax non è da considerarsi risolutivo per il trattamento dei suoi disturbi.
Per fare una psicoterapia necessariamente andrebbe inquadrata dal punto di vista diagnostico.
Quale è la sua diagnosi (oltre i sintomi che ha descritto)?
il solo utilizzo di xanax non è da considerarsi risolutivo per il trattamento dei suoi disturbi.
Per fare una psicoterapia necessariamente andrebbe inquadrata dal punto di vista diagnostico.
Quale è la sua diagnosi (oltre i sintomi che ha descritto)?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Gentile utente,
una diagnosi psichiatrica richiederebbe un trattamento specifico di tipo farmacologico e vi è poca giustificazione su "essere contrari ai farmaci"
Il disturbo post-traumatico da stress ha delle caratteristiche diagnostiche che richiedono dei tempi "tecnici" per poter inquadrare la situazione all'interno di tale diagnosi e non vi è evidenza di sintomatologia di tipo algico che pare essere la sintomatologia preponderante nel suo caso.
Oltretutto, essere "contrari ai farmaci" e poi prescrivere un farmaco che può dare dipendenza a me appare piuttosto ambiguo come atteggiamento.
Direi di sentire il parere di uno specialista in psichiatria.
una diagnosi psichiatrica richiederebbe un trattamento specifico di tipo farmacologico e vi è poca giustificazione su "essere contrari ai farmaci"
Il disturbo post-traumatico da stress ha delle caratteristiche diagnostiche che richiedono dei tempi "tecnici" per poter inquadrare la situazione all'interno di tale diagnosi e non vi è evidenza di sintomatologia di tipo algico che pare essere la sintomatologia preponderante nel suo caso.
Oltretutto, essere "contrari ai farmaci" e poi prescrivere un farmaco che può dare dipendenza a me appare piuttosto ambiguo come atteggiamento.
Direi di sentire il parere di uno specialista in psichiatria.
[#4]
Ex utente
Grazie per il suo riscontro.
Le gocce mi sono state aumentate anche dietro parere della psichiatra che opera nello stesso studio della psicologa; le faccio però presente che questi disturbi sono aumentati in questo mese, fino all'ultimo incontro con la psicologa stavo benino, quindi io principalmente mi sento di aver bisogno in primis di un supporto psicologico in quanto prima dell'incidente non soffrivo d'ansia, lo stesso mi ha provocato questa sorta di blocco e irrigidimento del corpo. Sono sicura a settembre che quando ricomincerò sicuramente il percorso che avevamo da poco iniziato mi aiuterà a farmi stare meglio.
Grazie ancora dottore.
Buona giornata e buon lavoro
Le gocce mi sono state aumentate anche dietro parere della psichiatra che opera nello stesso studio della psicologa; le faccio però presente che questi disturbi sono aumentati in questo mese, fino all'ultimo incontro con la psicologa stavo benino, quindi io principalmente mi sento di aver bisogno in primis di un supporto psicologico in quanto prima dell'incidente non soffrivo d'ansia, lo stesso mi ha provocato questa sorta di blocco e irrigidimento del corpo. Sono sicura a settembre che quando ricomincerò sicuramente il percorso che avevamo da poco iniziato mi aiuterà a farmi stare meglio.
Grazie ancora dottore.
Buona giornata e buon lavoro
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 22/08/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.