Le allucinazioni uditive e visive sono quasi esclusivamente riferite alla notte

Mia madre ha 84 anni e racconta di vedere rapimenti e maltrattamenti di bambini nell'appartamento sotto il suo, dove non abita nessuno da parecchio tempo.
Queste visioni sono state precedute nel tempo da strani rumori che avrebbe sentito sempre nell'appartamento sottostante.
Adesso però inizia pure ad agire nel senso che in piena notte scende le scale e va a bussare nel su detto appartamento.
Oppure esce di casa e gira attorno al palazzo.
Telefona ai figli in piena notte in preda al panico raccontando che stanno rapendo i nipoti e altri bambini.
Le allucinazioni uditive e visive sono quasi esclusivamente riferite alla notte.
E' asmatica, fa uso di cortisone da decenni, si sente spesso giù di forze ma le analisi del sangue sono buone (anche l'emogas).
Cosa ci aspetta?
Cosa fare senza farle perdere quel pò di tono muscolare che ha?
Bisogna dirle che sono visioni o.....
Vive da sola, si cucina e non vuole nessuno in casa con lei.
Grazie e buon lavoro
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Gentile utente,
consiglierei di sottoporre sua madre ad una visita neurologica; i sintomi confusionali che presenta potrebbero essere conseguenza di un deterioramento legato all'età oppure della terapia cortisonica, ma senza visitare la paziente non si può sapere.
Le allucinazioni dovute a stati confusionali endogeni o esogeni (da farmaci o sostanze tossiche) sono più frequenti nelle ore notturne.Se sua madre è convinta di vedere e sentire quelle cose, non credo che riuscirebbe a convincerla del contrario.
L'importante è scoprire la causa di questi fenomeni, per instaurare una terapia e un'assistenza adeguata.
Cordiali saluti

Franca Scapellato

[#2]
Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22
Gentile utente,
i deliri e le allucinazioni ,a questa età, possono essere dovuti ad uno stato di progressivo indementimento a cui la mamma sta andando incontro (o per ragioni di origine vascolare o di altra natura).
Certamente occorre una valutazione approfondita per analizzarne le cause e per approntare una terapia che attenui tale sintomatologia e la renda più gestibile.

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

www.cesidea.it
info@cesidea.it