Schizofrenia

Il mio ragazzo è schizofrenico. Dice di prendere dei farmaci da quando aveva nove anni.
È spesso molto arrabbiato, soprattutto con se stesso, e a volte dice che se non fosse per me si ucciderebbe. Ho paura che possa farlo. Lui abusa di stupefacenti e fuma parecchie sigarette al giorno, mi dice che la sua famiglia gli scarica addosso tutti i problemi della casa e del lavoro che non porta più soldi,ma non so più se credergli o no.
Non so come comportarmi. Vorrei sapere come bisogna trattare questo tipo di persone, cosa non devo dire o fare e cosa invece posso e devo dire e fare per farlo stare meglio, o anche solo per non farlo stare peggio.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Non è detto che ci sia una linea di comportamento valida in ogni situazione. Non è detto che dipenda da Lei il non farlo stare peggio. C'è la malattia (quali farmaci assume ?) e ci sono le droghe (quali ?).

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Non gli ho chiesto quale medicinale assume, so solo che lo prende da quando aveva nove anni. Però dubito che possa fare realmente effetto date le droghe. Fa molto spesso uso di marijuana, a volte di metadone. In un periodo di depressione è stato dipendente dall'eroina, ma è stato prima di conoscermi e mi giura che non toccherà mai più quella roba.
Sono molto preoccupata. Non so neanche più se credere a tutto quello che dice. Ogni casa in cui va secondo lui è infestata, mi racconta spesso di aver assistito ad episodi paranormali, come candele a testa in giù con la fiamma che sfidava la forza di gravità, bicchieri caduti per terra che non si rompevano, e altre cose strane. Non so cosa dirgli per non farlo arrabbiare. Mi ha sempre detto che l'ho salvato perché prima di me era bugiardo con tutti ed era sempre arrabbiato, sempre violento, e da quando ci siamo messi insieme ha smesso. Ma adesso siamo lontani perché io sono in vacanza con la mia famiglia e lui con la sua, abbiamo litigato la settimana scorsa al telefono perché diceva di avere troppi problemi, la sua famiglia gli addossa colpe che non ha, come il fatto che sono in crisi economica o che suo fratello si sente inadeguato rispetto a lui. È tornato ad essere arrabbiato perché crede di non essere abbastanza e io non so cosa fare.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

L'uso di marijuana può ostacolare l'azione dei farmaci per la schizofrenia.

"ma è stato prima di conoscermi e mi giura che non toccherà mai più quella roba. "

Questo è irrilevante. Se ha una dipendenza da eroina non curata, ha una dipendenza da eroina che seguirà il suo corso, il che significa la ricaduta per definizione. L'uso di metadone come terapia prevede un regime a lungo termine come misura curativa, le cure fatte a brevi periodi (settimane, mesi) o autogestite cadono sempre negli stessi errori, ovvero l'uso antiastinenziale e l'idea che quando si sta meglio si prova a tenersi lontano dall'eroina. Non funziona così la dipendenza.

Se quindi una persona ha una psicosi come la schizofrenia, o di altro tipo, e una dipendenza da eroina, la situazione di adesso è di rischio sia per l'aggravamento della psicosi (marijuana) che per la ricaduta eroinica (assenza di terapia).