Disturbo ossessivo-compulsivo
Buongiorno,
Vi scrivo per chiedere un consiglio.
Soffro da due mesi di disturbo ossessivo-compulsivo lieve, diagnosticatomi dalla mia psicologa psicoterapeuta presso cui sono in cura.
Il mio disturbo riguarda lo studio. Le ossessioni che m'impediscono letteralmente di vivere riguardano la paura che debbano essere fatti altri libri di cui non sono a conoscenza in preparazione agli esami universitari oppure che io debba fare tutti i libri che sono stati consigliati, oppure che certe pagine vadano studiate a memoria (il che è assurdo).
Questi sono solo degli esempi che vi riporto per rendere l'idea del mio problema.
Le compulsioni riguardano la ricerca di rassicurazioni attraverso domande e attraverso il carico di studio eccessivo a cui cedo per tranquillizzarmi.
Sono in cura per questo da un mese circa.
La mia psicoterapeuta attualmente è in vacanza, e mi ritrovo ad affrontare Agosto da sola col problema e con un esame da preparare per Settembre. Ho deciso di scrivere perchè sempre più spesso ultimamente sto avendo molti pensieri di suicidio, perchè per me è diventato impossibile vivere e sono preoccupata anche per il mio esito universitario, è il mio sogno e non voglio rinunciarvi.
Il consiglio della mia dottoressa riguardo alla mia paura di affrontare Agosto è stato: "Fai quel che riesci". Dato che tale consiglio non riesce a rispondere ai miei problemi, e pur sapendo perfettamente che non si può prescrivere una terapia in una risposta, vi scrivo per chiedere se esiste qualche linea su cui posso lavorare in questo mese così terribile per me, al fine di riuscire comunque a dare l'esame ed essere più serena.
Ringraziando anticipatamente per la risposta,
Porgo distinti saluti
Vi scrivo per chiedere un consiglio.
Soffro da due mesi di disturbo ossessivo-compulsivo lieve, diagnosticatomi dalla mia psicologa psicoterapeuta presso cui sono in cura.
Il mio disturbo riguarda lo studio. Le ossessioni che m'impediscono letteralmente di vivere riguardano la paura che debbano essere fatti altri libri di cui non sono a conoscenza in preparazione agli esami universitari oppure che io debba fare tutti i libri che sono stati consigliati, oppure che certe pagine vadano studiate a memoria (il che è assurdo).
Questi sono solo degli esempi che vi riporto per rendere l'idea del mio problema.
Le compulsioni riguardano la ricerca di rassicurazioni attraverso domande e attraverso il carico di studio eccessivo a cui cedo per tranquillizzarmi.
Sono in cura per questo da un mese circa.
La mia psicoterapeuta attualmente è in vacanza, e mi ritrovo ad affrontare Agosto da sola col problema e con un esame da preparare per Settembre. Ho deciso di scrivere perchè sempre più spesso ultimamente sto avendo molti pensieri di suicidio, perchè per me è diventato impossibile vivere e sono preoccupata anche per il mio esito universitario, è il mio sogno e non voglio rinunciarvi.
Il consiglio della mia dottoressa riguardo alla mia paura di affrontare Agosto è stato: "Fai quel che riesci". Dato che tale consiglio non riesce a rispondere ai miei problemi, e pur sapendo perfettamente che non si può prescrivere una terapia in una risposta, vi scrivo per chiedere se esiste qualche linea su cui posso lavorare in questo mese così terribile per me, al fine di riuscire comunque a dare l'esame ed essere più serena.
Ringraziando anticipatamente per la risposta,
Porgo distinti saluti
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Gentile utente,
sarebbe opportuno sentire il parere di uno psichiatra in quanto la sintomatologia appare essere ingravescente e non ridotta dal trattamento psicoterapeutico attuale.
sarebbe opportuno sentire il parere di uno psichiatra in quanto la sintomatologia appare essere ingravescente e non ridotta dal trattamento psicoterapeutico attuale.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 13/08/2013.
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