Il medico mi ha detto
Buongiorno
Volevo porre all'attenzione un problema che da qualche giorno è tornato a presentarsi. Ormai in circa 8 anni mi sono rivolto a diversi specialisti: psicologo, sessuologo, neurologo e infine uno psichiatra. Per via di dubbi e "pensieri" ricorrenti rigurardo l'omosessualità, la paura di impazzire, di avere un tumore e per ultimo quello di poter diventare donna. Gli specialisti mi hanno rassicurato che sono dovuti al doc e dopo una terapia con sereupin (non ricordo il dosaggio) e poi con Zoloft (50 mg al giorno) sembrava stessi meglio. Ultimamente lo avevo sospeso in accordo con lo psichiatra ma la paura di poter pensare che diventerò una donna è tornata più forte di prima. Il medico mi ha detto di riprendere lo Zoloft ma la mia domanda che si insinua in questi giorni è: vi è una possibilità che lo specialista mi stia "nascondendo" un disturbo dell'identità di genere o veramente sono solo pensieri attribuibili alla patologia?
Scusate se mi sono dilungato, ringrazio in anticipo per l'attenzione.
Volevo porre all'attenzione un problema che da qualche giorno è tornato a presentarsi. Ormai in circa 8 anni mi sono rivolto a diversi specialisti: psicologo, sessuologo, neurologo e infine uno psichiatra. Per via di dubbi e "pensieri" ricorrenti rigurardo l'omosessualità, la paura di impazzire, di avere un tumore e per ultimo quello di poter diventare donna. Gli specialisti mi hanno rassicurato che sono dovuti al doc e dopo una terapia con sereupin (non ricordo il dosaggio) e poi con Zoloft (50 mg al giorno) sembrava stessi meglio. Ultimamente lo avevo sospeso in accordo con lo psichiatra ma la paura di poter pensare che diventerò una donna è tornata più forte di prima. Il medico mi ha detto di riprendere lo Zoloft ma la mia domanda che si insinua in questi giorni è: vi è una possibilità che lo specialista mi stia "nascondendo" un disturbo dell'identità di genere o veramente sono solo pensieri attribuibili alla patologia?
Scusate se mi sono dilungato, ringrazio in anticipo per l'attenzione.
[#1]
Secondo lei la domanda che pone può essere considerata prodotta dal suo disturbo?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Partendo dal presupposto che lei afferma di avere un disturbo ossessivo-compulsivo riguardante soprattutto la sua salute e la sua identità sessuale, con trasformazione del suo corpo, secondo lei pensare che il suo psichiatra le stia nascondendo un disturbo che è il contenuto della sua ossessione può essere considerato un fenomeno ossessivo lo stesso pensiero?
[#4]
Utente
Gentile Dr Ruggiero
La ringrazio molto dell'interessamento. Se ho ben capito: Il dubbio sullo psichiatra e quello sulle "sorti" della mia identità sessuale fanno capo entrambi al disturbo ossessivo che li genera.
Ho iniziato da poco con lo Zoloft, spero di star meglio presto.
Grazie ancora!
La ringrazio molto dell'interessamento. Se ho ben capito: Il dubbio sullo psichiatra e quello sulle "sorti" della mia identità sessuale fanno capo entrambi al disturbo ossessivo che li genera.
Ho iniziato da poco con lo Zoloft, spero di star meglio presto.
Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 13/08/2013.
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