Effetti cura con venlafaxina.
Slave dottori,
sono in cura a causa di una depressione ansiosa con venlafaxina 150mg a rilascio prolungato da più di un mese. Ho riscontrato effetti terapeutici più che discreti, ho avuto netti miglioramenti su ogni fronte: umore, ansia, energia. Da qualche giorno inspiegabilemente mi sembra di aver fatto dei passi indietro.
Non riesco a spiegarmi i motivi di questo calo evidente, anche se ci terrei a sottolinearVi alcuni fattori: 1. Ho assunto per 6gg, l'Efexor, inveche che il generico che avevo utilizzato sino ad allora, consigliato sopratutto dal mio medico curante che mi prescrive i farmaci, ne ho parlato con lo psichiatra e mi ha detto che potevo cambiare tranquillamente, personalmente credevo anche di poter avere qualche effetto migliore visto la maggiore affidabilità del farmaco. 2. Il gran caldo, vissuto per qualch giorno, credo mi abbia appesantito un pò come è giusto che sia per tutti noi, ma sono scettico nel dare grande peso a questo fattore, perchè di certo non aiuta, ma passato il caldo si dovrebbe tornare come prima e non continuare ad avvertire gli stessi sintomi.
Il passo indietro che ho fatto, lo avverto dal punto di vista energetico; inafatti da quando ho iniziato a d assumere l'Efexor, ho iniziato a sentire un calo che procedeva a stadi, è come se stessi tornado indietro, riprovavao gli stessi sintomi che provavo prima di stare meglio con la venlafaxina, visto che la situazione non migliorava sono tornato al generico. Questi sintomi che tutt'ora persistono e che prima non avevo mai provato consistono in un insolita mancanza di energia al risveglio, mi era successo in passato, ma mai come questa volta, mi sento svuotato, non riesco a staccarmi dal letto, ho molta sonnolenza durante la giornata, dovuta ad un senso di stanchezza sopratutto fisica ed in parte mentale; per fortuna illivello di umore è accettabile. Sono convinto dei passi indietro, perchè ho fatto dei confronti, dal pre-Efexor al post; mentre ero al ventesimo giorno di cura con la venlafaxina generico, avevo provato a giocare a calcetto, stavo bene, avevo solo un pò la testa appesantita, ma ero reattivo, carico, sveglio, dopo lo sforzo, non accusavo un'incapacità il giorno dopo di recuperare energia, adesso ci ho rigiocato ed ero più stanco, poco reattivo, affaticato..., sono stato in vacanza, ero attivo 20 ore al giorno, dormivo poco, ma stavo bene, insomma dei passi indietro li ho fatti. Non sto assumendo più melatonina, che mi aiutava molto all'inizio della cura per l'insonnia, visto che adesso dormo facilmente, assumo da poco un integratore consgliatomi dal mio psichiatra, "Car-go", per aiutarmi a stare un pò meglio. Insomma dottori, vorrei da voi dei chiarimenti, una spiegazione razionale a questo calo, chiarendomi se questi due fattori che vi ho elencato posssano aver contribuito in maniera evidente, perchè io non riesco a spiegarmi perchè invece di migliorare, sono peggiorato...eppure con l'efexor ho assunto sempre la stessa sostanza.
Grazie in anticipo.
sono in cura a causa di una depressione ansiosa con venlafaxina 150mg a rilascio prolungato da più di un mese. Ho riscontrato effetti terapeutici più che discreti, ho avuto netti miglioramenti su ogni fronte: umore, ansia, energia. Da qualche giorno inspiegabilemente mi sembra di aver fatto dei passi indietro.
Non riesco a spiegarmi i motivi di questo calo evidente, anche se ci terrei a sottolinearVi alcuni fattori: 1. Ho assunto per 6gg, l'Efexor, inveche che il generico che avevo utilizzato sino ad allora, consigliato sopratutto dal mio medico curante che mi prescrive i farmaci, ne ho parlato con lo psichiatra e mi ha detto che potevo cambiare tranquillamente, personalmente credevo anche di poter avere qualche effetto migliore visto la maggiore affidabilità del farmaco. 2. Il gran caldo, vissuto per qualch giorno, credo mi abbia appesantito un pò come è giusto che sia per tutti noi, ma sono scettico nel dare grande peso a questo fattore, perchè di certo non aiuta, ma passato il caldo si dovrebbe tornare come prima e non continuare ad avvertire gli stessi sintomi.
Il passo indietro che ho fatto, lo avverto dal punto di vista energetico; inafatti da quando ho iniziato a d assumere l'Efexor, ho iniziato a sentire un calo che procedeva a stadi, è come se stessi tornado indietro, riprovavao gli stessi sintomi che provavo prima di stare meglio con la venlafaxina, visto che la situazione non migliorava sono tornato al generico. Questi sintomi che tutt'ora persistono e che prima non avevo mai provato consistono in un insolita mancanza di energia al risveglio, mi era successo in passato, ma mai come questa volta, mi sento svuotato, non riesco a staccarmi dal letto, ho molta sonnolenza durante la giornata, dovuta ad un senso di stanchezza sopratutto fisica ed in parte mentale; per fortuna illivello di umore è accettabile. Sono convinto dei passi indietro, perchè ho fatto dei confronti, dal pre-Efexor al post; mentre ero al ventesimo giorno di cura con la venlafaxina generico, avevo provato a giocare a calcetto, stavo bene, avevo solo un pò la testa appesantita, ma ero reattivo, carico, sveglio, dopo lo sforzo, non accusavo un'incapacità il giorno dopo di recuperare energia, adesso ci ho rigiocato ed ero più stanco, poco reattivo, affaticato..., sono stato in vacanza, ero attivo 20 ore al giorno, dormivo poco, ma stavo bene, insomma dei passi indietro li ho fatti. Non sto assumendo più melatonina, che mi aiutava molto all'inizio della cura per l'insonnia, visto che adesso dormo facilmente, assumo da poco un integratore consgliatomi dal mio psichiatra, "Car-go", per aiutarmi a stare un pò meglio. Insomma dottori, vorrei da voi dei chiarimenti, una spiegazione razionale a questo calo, chiarendomi se questi due fattori che vi ho elencato posssano aver contribuito in maniera evidente, perchè io non riesco a spiegarmi perchè invece di migliorare, sono peggiorato...eppure con l'efexor ho assunto sempre la stessa sostanza.
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile utente,
il razionale di questo effetto è che con il generico stava assumendo una dose di farmaco pronto non perfettamente corrispondente a quella attuale, nonostante quanto scritto sulla confezione.
Tali sintomi sono quindi inquadrabili come una introduzione di terapia ad un dosaggio differente e quindi passerà qualche giorno per un miglioramento sostanziale.
il razionale di questo effetto è che con il generico stava assumendo una dose di farmaco pronto non perfettamente corrispondente a quella attuale, nonostante quanto scritto sulla confezione.
Tali sintomi sono quindi inquadrabili come una introduzione di terapia ad un dosaggio differente e quindi passerà qualche giorno per un miglioramento sostanziale.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 12/08/2013.
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