Disturbo maniacale
Buongiorno,
sono un ragazzo di 20 anni cui Gennaio ha avuto una crisi simile con sintomi molto simili al disturbo maniacale.
Vengo da una brutta delusione avuta in seguito a promesse di lavoro nel mondo dello spettacolo.
Successivamente ho sofferto di attacchi di panico dove la paura era di morire d'infarto.
Per riuscire a superare il periodo ho comprato un libro che dice di focalizzare l'ansia in un punto del corpo fino a farla espandere alla gola (l'autore del libro è un psichiatra molto famoso) e nel corpo.
Il risultato è che l'ansia è sparita totalmente e sono stato pervaso da una grande energia.
Le attività che facevo sono aumentate, ho cominciato a cucinare e nello stesso tempo a mangiare meno, seguendo una dieta data da un professionista in modo ferreo, fare ginnastica su elittica a livelli molto alti, avevo rapporti sociali più intensi, chiedevo ai miei di spendere più soldi in modo particolare verso una mia passione: il canto.
Se i miei genitori non mi sostenevano mi arrabbiavo molto, più del solito.
Vista la situazione i miei genitori si sono rivolti ad uno Psichiatra che ha diagnosticato:
"principio di distaccamento della realtà in rifugio di una realtà fittizia e virtuale".
Terapia:
1 mg Risperidone
1 pastiglia di Lorazepam
Ora mi chiedo, è un principio di disturbo Bipolare in situazione maniacale, una lieve crisi che può capitare nella vita, o cos'altro?
Visto considerato che come molti ho il vizio di leggere su Internet i vari sintomi delle malattie potrei avere enfatizzato, quindi chiedo l'aiuto di un esperto che ha più competenza.
sono un ragazzo di 20 anni cui Gennaio ha avuto una crisi simile con sintomi molto simili al disturbo maniacale.
Vengo da una brutta delusione avuta in seguito a promesse di lavoro nel mondo dello spettacolo.
Successivamente ho sofferto di attacchi di panico dove la paura era di morire d'infarto.
Per riuscire a superare il periodo ho comprato un libro che dice di focalizzare l'ansia in un punto del corpo fino a farla espandere alla gola (l'autore del libro è un psichiatra molto famoso) e nel corpo.
Il risultato è che l'ansia è sparita totalmente e sono stato pervaso da una grande energia.
Le attività che facevo sono aumentate, ho cominciato a cucinare e nello stesso tempo a mangiare meno, seguendo una dieta data da un professionista in modo ferreo, fare ginnastica su elittica a livelli molto alti, avevo rapporti sociali più intensi, chiedevo ai miei di spendere più soldi in modo particolare verso una mia passione: il canto.
Se i miei genitori non mi sostenevano mi arrabbiavo molto, più del solito.
Vista la situazione i miei genitori si sono rivolti ad uno Psichiatra che ha diagnosticato:
"principio di distaccamento della realtà in rifugio di una realtà fittizia e virtuale".
Terapia:
1 mg Risperidone
1 pastiglia di Lorazepam
Ora mi chiedo, è un principio di disturbo Bipolare in situazione maniacale, una lieve crisi che può capitare nella vita, o cos'altro?
Visto considerato che come molti ho il vizio di leggere su Internet i vari sintomi delle malattie potrei avere enfatizzato, quindi chiedo l'aiuto di un esperto che ha più competenza.
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Dr. Piergiorgio Biondani
Medico di base, Psichiatra, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta
1.8k 56
Gentile utente,
premesso che senza una visita diretta è impossibile formulare a distanza una ipotesi diagnostica e prognostica del suo caso specifico,si può dire,in linea generale,che momenti di scompenso quali lei descrive possono essere anche occasionali ,in relazione a particolari periodi di stress psico-fisico od altro.Il nostro complesso mente.corpo ha notevoli capacità di recupero,specialmente se adeguatamente supportato.Per tale motivo la consiglio di seguire con cura i consigli del suo Psichiatra che essendo in possesso di più completi elementi di valutazione saprà indirizzarla al meglio,al fine di uscire in maniera definitiva dalla attuale situazione.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
premesso che senza una visita diretta è impossibile formulare a distanza una ipotesi diagnostica e prognostica del suo caso specifico,si può dire,in linea generale,che momenti di scompenso quali lei descrive possono essere anche occasionali ,in relazione a particolari periodi di stress psico-fisico od altro.Il nostro complesso mente.corpo ha notevoli capacità di recupero,specialmente se adeguatamente supportato.Per tale motivo la consiglio di seguire con cura i consigli del suo Psichiatra che essendo in possesso di più completi elementi di valutazione saprà indirizzarla al meglio,al fine di uscire in maniera definitiva dalla attuale situazione.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 11/08/2013.
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