Zoloft e temporanea cura
rispetto al mese precedente la mia situazione attuale e' totalmente cambiata...premetto di aver riiniziato la vecchia cura del 2006 da mezza pastiglia a una in quanto percepivo sintomi somiglianti anche se meno forti di quell'anno...vedi post precedente....come sempre la causa di questo abbassamento dell'umore nasce sempre dopo stress lavorativo con aggiunta del quadro familiare....in questi ultimi giorni ho riabbassato lo zoloft a mezza pastiglia in quanto dopo averlo preso mi dava una forte pesantezza...cioe' e' come se ne sentissi un forte effetto...sicuramente a settembre contattero' lo psichiatra alfine di avere una idea ben piu' completa di cio' che soffro e conseguentemente un trattamento terapeutico adeguato...intanto oggi non ho avuto quasi nulla e mi sento di umore standard....volevo chiedere se e' giusto sospendere lo zoloft o magari continuare con mezza pastiglia in attesa dell'incontro...premetto che anche nel 2011 dopo un mese e mezzo avevo sospeso il tutto autonomamente...invece nel 2005 avevo sospeso il tutto dopo piu' di 6-7 mesi........puo' essere che la mia ansia accompagnata da depressione(penso reattiva)sia legata a fattori temporanei e non cronici....anche se ogni tanto si ripresenta.....tutte le volte che ne sono uscito il primo pensiero che ho avuto e' quello di non potermi permettere di stare depresso in letto in quanto le cose da fare(a mio carico )sono tante...e mi rendo conto che anche nel periodo di basso umore o disistima lavoro ugualmente quasi al 90 per cento e svolgo tutto come prima alche' mi chiedo se questa condizione non nasca molte volte dall'aver conferma di quanto "io"sia importante alla mia famiglia ...quindi la mia sia piu'una ansia ballerina....grazie a chi mi rispondera'.premetto che prima di riprendere lo zoloft ho chiesto la prescrizione al mio medico di base(il quale non ha fatto che copiare quella del 2011)ovviamente in fiducia a quello che riferivo.
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Gentile utente,
la gestione che sta facendo dei trattamenti corrisponde ad una autogestione degli stessi senza che vi sia un riscontro diagnostico e conseguente trattamento specifico.
Ora non può pensare di ridurre nuovamente la terapia senza indicazione di alcun medico dopo che ha avuto una prescrizione dal suo medico di famiglia.
In attesa che ricontatta il suo psichiatra deve far riferimento al suo medico di famiglia.
la gestione che sta facendo dei trattamenti corrisponde ad una autogestione degli stessi senza che vi sia un riscontro diagnostico e conseguente trattamento specifico.
Ora non può pensare di ridurre nuovamente la terapia senza indicazione di alcun medico dopo che ha avuto una prescrizione dal suo medico di famiglia.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 05/08/2013.
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