Estrema paura hiv o altre malattie sessualmente trasmissibili
Salve. Ieri sera sono andato nell'appartamento di una prostituta e mi sono fatto masturbare senza preservativo per circa 30 secondi. Poi ho avuto paura e sono andato via. Ho rischiato l'hiv o altre malattie sessualmente trasmissibili? Le mani della ragazza mi sono sembrate pulite, ma non posso escludere che potesse avere delle secrezioni asciugate di clienti precedenti. Sono in uno stato di ansia estrema. Sono in cura da uno psichiatra per un disturbo ossessivo compulsivo da contaminazione. Non voglio morire. Aiutatemi, vi scongiuro.
[#1]
Gentile utente,
"Sono in cura da uno psichiatra per un disturbo ossessivo compulsivo da contaminazione. "
Appunto. Saprà quindi che per via razionale non si elaborano questo tipo di paure, ne otterrebbe solo una cronicizzazione. Anche perché una domanda generica sul fatto che si rischino malattie sessualmente trasmissibili avendo rapporti sessuali è un semplice dubbio a vuoto, in cui bisogna distinguere le risposte razionali da quelle operative.
"Sono in cura da uno psichiatra per un disturbo ossessivo compulsivo da contaminazione. "
Appunto. Saprà quindi che per via razionale non si elaborano questo tipo di paure, ne otterrebbe solo una cronicizzazione. Anche perché una domanda generica sul fatto che si rischino malattie sessualmente trasmissibili avendo rapporti sessuali è un semplice dubbio a vuoto, in cui bisogna distinguere le risposte razionali da quelle operative.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Gentile utente,
Non c'è niente da capire. Questo è l'oggetto della sua preoccupazione. Le informazioni che ha o che può chiedere in termini di rischio non daranno mai la certezza razionale. Le ossessioni vanno proporzionate, e in questo c'è per fortuna la capacità del cervello di approssimare i problemi per decidere cosa fare o non fare, al di là delle possibilità più o meno remote di un evento. Le ossessioni crescono proprio su domande che rimangono necessariamente aperte sul piano razionale.
In conclusione ripete il dubbio iniziale, come se dovesse trovare una risposta.
Non c'è niente da capire. Questo è l'oggetto della sua preoccupazione. Le informazioni che ha o che può chiedere in termini di rischio non daranno mai la certezza razionale. Le ossessioni vanno proporzionate, e in questo c'è per fortuna la capacità del cervello di approssimare i problemi per decidere cosa fare o non fare, al di là delle possibilità più o meno remote di un evento. Le ossessioni crescono proprio su domande che rimangono necessariamente aperte sul piano razionale.
In conclusione ripete il dubbio iniziale, come se dovesse trovare una risposta.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 05/08/2013.
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