Problemi con zoloft
Buon giorno gentilissimi medici
come descritto nei miei post precedenti, il 13/07/13 ho iniziato la cura con zoloft 50 iniziando con 1/4 di compressa per otto giorni. già dalla prima assunzione accusavo un pò di malessere tra cui ansia, sonnolenza, stordimento, tristezza, etc.
il 21/07/13 ho aumentato il dosaggio a 1/2 compressa. rimangono gli stessi sintomi ma tengo duro anche perchè ho letto che tale sintomatologia è normale sin quando l'organismo si abitua. il 31/07/13 avrei dovuto assumerne una intera ma timoroso ne ho assunto 3/4 e da quel giorno sento esasperati alcuni sintomi tra cui molta ansia soprattutto alle prime ore del mattino (le cinque / sei) dopo aver dormito bene tutta la notte. l'ansia si mantiene fluttuante per tutta la mattina con un picco all'ora di pranzo e nel tardo pomeriggio scemando invece la sera. Ovviamente questo stato ansioso mi fa sentire molto depresso e pensieroso. L'ossessività dei pensieri sembra aumentata forse a causa dell'ansia. Mi sembra che la mia mente sia solamente concentrata sulla mia patologia, sul perchè è ritornata così incisiva dopo un periodo di evidente benessere, sulle cure, l'analisi, i siti internet, i forum di discussione. L'assunzione dello zoloft è dopo pranzo ed inoltre assumo mezza compressa di en 0,5 la mattina e nel pomeriggio. Ho chiesto al medico (neurologo) il quale mi dice che non è da attribuire al farmaco e di continuare la cura. Sarà il mio stato ansioso ma sono più che convinto che sia il farmaco ma nel frattempo ho paura di sospenderlo e magari ricominciare nuovamente con un altro farmaco. Questa mattina sento di aver raggiunto l'apice. Sono veramente disperato e attendo con "ansia" le vostre risposte.
Grazie e cordiali saluti
come descritto nei miei post precedenti, il 13/07/13 ho iniziato la cura con zoloft 50 iniziando con 1/4 di compressa per otto giorni. già dalla prima assunzione accusavo un pò di malessere tra cui ansia, sonnolenza, stordimento, tristezza, etc.
il 21/07/13 ho aumentato il dosaggio a 1/2 compressa. rimangono gli stessi sintomi ma tengo duro anche perchè ho letto che tale sintomatologia è normale sin quando l'organismo si abitua. il 31/07/13 avrei dovuto assumerne una intera ma timoroso ne ho assunto 3/4 e da quel giorno sento esasperati alcuni sintomi tra cui molta ansia soprattutto alle prime ore del mattino (le cinque / sei) dopo aver dormito bene tutta la notte. l'ansia si mantiene fluttuante per tutta la mattina con un picco all'ora di pranzo e nel tardo pomeriggio scemando invece la sera. Ovviamente questo stato ansioso mi fa sentire molto depresso e pensieroso. L'ossessività dei pensieri sembra aumentata forse a causa dell'ansia. Mi sembra che la mia mente sia solamente concentrata sulla mia patologia, sul perchè è ritornata così incisiva dopo un periodo di evidente benessere, sulle cure, l'analisi, i siti internet, i forum di discussione. L'assunzione dello zoloft è dopo pranzo ed inoltre assumo mezza compressa di en 0,5 la mattina e nel pomeriggio. Ho chiesto al medico (neurologo) il quale mi dice che non è da attribuire al farmaco e di continuare la cura. Sarà il mio stato ansioso ma sono più che convinto che sia il farmaco ma nel frattempo ho paura di sospenderlo e magari ricominciare nuovamente con un altro farmaco. Questa mattina sento di aver raggiunto l'apice. Sono veramente disperato e attendo con "ansia" le vostre risposte.
Grazie e cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
Infatti nei primi giorni i sintomi possono anche peggiorare, prima che si passi alla fase terapeutica. Quindi è sia il suo stato ansioso (cioè il suo cervello) che il farmaco, stanno interagendo in una maniera che prevede due fasi, non un effetto diretto e immediato che sopprime i sintomi.
Il giudizio sulla cura si dà generalmente dopo 4 settimane, e a dosi efficaci, che ancora non ha raggiunto (50 mg è mediamente inefficace sul doc).
Infatti nei primi giorni i sintomi possono anche peggiorare, prima che si passi alla fase terapeutica. Quindi è sia il suo stato ansioso (cioè il suo cervello) che il farmaco, stanno interagendo in una maniera che prevede due fasi, non un effetto diretto e immediato che sopprime i sintomi.
Il giudizio sulla cura si dà generalmente dopo 4 settimane, e a dosi efficaci, che ancora non ha raggiunto (50 mg è mediamente inefficace sul doc).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr Pacini
Mi perdoni il ritardo nel ringraziarla
Attualmente sono al 5 gg di assunzione intera (1 compressa da 0,5) ma paradossalmente sento la sintomatologia aumentata. ho parecchia ansia e di conseguenza anche i pensieri sembrano più disturbanti. Devo arrendermi e lasciare la terapia o continuare "stringendo i denti" ?
Inoltre, mi capita spesso soprattutto quando mi addormento con la paura di affrontare il giorno successivo con l'ansia e i pensieri, di svegliarmi in anticipo (le 5/6 del mattino) con agitazione, tremori, incubi, ma con tanta voglia di dormire e non poterci riuscire. Alla fine mi alzo, ansioso, tremo, sudo per almeno un ora per poi passare le mie giornate con ansia di fondo, pensieri, tristezza per tutta questa assurda sintomatologia. Cosa ne pensa? Inoltre, quando mi assale un pensiero disturbante tale da crearmi ansia, quale potrebbe essere il giusto approccio per non andare ulteriormente in crisi? Capisco che sono tante le domande e ringrazio anticipatamente lei o gli altri suoi colleghi che vorrebbero intervenire
Cordiali saluti
Mi perdoni il ritardo nel ringraziarla
Attualmente sono al 5 gg di assunzione intera (1 compressa da 0,5) ma paradossalmente sento la sintomatologia aumentata. ho parecchia ansia e di conseguenza anche i pensieri sembrano più disturbanti. Devo arrendermi e lasciare la terapia o continuare "stringendo i denti" ?
Inoltre, mi capita spesso soprattutto quando mi addormento con la paura di affrontare il giorno successivo con l'ansia e i pensieri, di svegliarmi in anticipo (le 5/6 del mattino) con agitazione, tremori, incubi, ma con tanta voglia di dormire e non poterci riuscire. Alla fine mi alzo, ansioso, tremo, sudo per almeno un ora per poi passare le mie giornate con ansia di fondo, pensieri, tristezza per tutta questa assurda sintomatologia. Cosa ne pensa? Inoltre, quando mi assale un pensiero disturbante tale da crearmi ansia, quale potrebbe essere il giusto approccio per non andare ulteriormente in crisi? Capisco che sono tante le domande e ringrazio anticipatamente lei o gli altri suoi colleghi che vorrebbero intervenire
Cordiali saluti
[#3]
Gentile utente,
Non è un paradosso. Nelle prime 2-3 settimane i sintomi possono aumentare, e i pensieri ossessivi lo fanno in genere, perché l'azione del farmaco non è diretta, sollecita una reazione da parte del cervello, la stessa che accade all'apice di un'ossessione, per cui l'effetto inizialmente è ansiogeno e pro-ossessivo, eccitante in generale (è l'azione diretta della serotonina).
Non è un paradosso. Nelle prime 2-3 settimane i sintomi possono aumentare, e i pensieri ossessivi lo fanno in genere, perché l'azione del farmaco non è diretta, sollecita una reazione da parte del cervello, la stessa che accade all'apice di un'ossessione, per cui l'effetto inizialmente è ansiogeno e pro-ossessivo, eccitante in generale (è l'azione diretta della serotonina).
[#4]
Utente
Buon giorno Dr Pacini e colleghi
Grazie Vs pronto riscontro. In effetti non noto alcun miglioramento semmai una situazione più pesante da sostenere nonostante i pensieri ossessivi siano meno disturbanti ma l'ansia di fondo persistente, mi sembra di aver paura di tutto, mi sento molto fragile emotivamente e conseguentemente mi sento molto triste e demotivato. Nonostante ciò mi sforzo a svolgere con impegno i mie doveri quotidiani tra lavoro e famiglia nell'attesa che qualche miglioramento affiori.
Grazie e cordiali saluti
[#5]
Utente
Buon giorno nuovamente
Vorrei esporre un probabile effetto collaterale dello zoloft. Noto di avere poche urine, difficoltà nella minzione anche a vescica piena e getto lentissimo. Questo aumenta la mia ansia e conseguentemente la mia depressione trovandomi in uno stato di disagio sia in ufficio che nelle toulette pubbliche. Ammesso che sia un effetto collaterale del farmaco, è probabile che scompaia con il proseguimento della cura o potrebbe persistere?
Grazie anticipatamente e cordiali saluti
Vorrei esporre un probabile effetto collaterale dello zoloft. Noto di avere poche urine, difficoltà nella minzione anche a vescica piena e getto lentissimo. Questo aumenta la mia ansia e conseguentemente la mia depressione trovandomi in uno stato di disagio sia in ufficio che nelle toulette pubbliche. Ammesso che sia un effetto collaterale del farmaco, è probabile che scompaia con il proseguimento della cura o potrebbe persistere?
Grazie anticipatamente e cordiali saluti
[#6]
Gentile utente,
Abbiamo detto che l'effetto si concretizza dopo le prime settimane, e l'ansia può peggiorare. Le domande sul futuro hanno poco costrutto, all'inizio sono possibili effetti collaterali, nel tempo si verifica l'evoluzione.
Abbiamo detto che l'effetto si concretizza dopo le prime settimane, e l'ansia può peggiorare. Le domande sul futuro hanno poco costrutto, all'inizio sono possibili effetti collaterali, nel tempo si verifica l'evoluzione.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 34.8k visite dal 02/08/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.