Personalità

Egregio Dottore, descrivo le mie problematiche per chiedere se
puoi darmi la sua opinione sull'utilizzo di farmaci per curare questo
problema che secondo me appare l'ultima e unica soluzione poichè la cura psicologica qualcosa da ma non più di tanto, mi è stato diagnosticato un disturbo psicologico di evitanza sociale, grave perchè mi impedisce tante relazioni, esempio avere una ragazza che è quasi impossibile, ho una decina di amici che incontro qualche volta al mese o anche all'anno, soffro la solitudine, inoltre sono figlio di persona con disagi schizo-affettivi, mio padre, ho vissuto una situazione di paura e
confusione, questo è solo per descrivere l'ambiente familiare, mia
madre ha una personalità austera quasi, alle torri gemelle di
mirabilandia ho avuto parecchia paura, ho fatto l'arbitro del calcio e
anche lì a livello giovanissimi mi hanno creato paura, qualsiasi
tentativo di modificare la mia situazione si risolve in un quasi nulla di fatto poiché con le ragazze se non hai amici è facile non conoscerle, ma anche se mi
conoscono loro io sento come un muro che mi impedisce di migliorare la situazione e poi ho poca creatività, inventiva, risulto far pensare ad altre persone di essere un tipo scontroso, propenso a litigare, dire cose stupide mi risulta difficile
ecc.., posso non sapere cosa dire, sono eccessivamente timido anche a
esami ho avuto ansia, con le ragazze mi è stato detto provaci a parlare, se nn supero il muro che mi fa agitare come ci parlo e se non supero la paura da valutazione, poi mi è stato detto di smussare i lati del mio carattere con pratica
sul campo e che è come se fossi appena uscito da un carcere ma questo non è assolutamente semplice anzi è proprio difficile perchè poi io dovrei riuscire a conoscere nuove persone piuttosto che affidarmi sulle vecchie, comunque
tutto dovrebbe venire normale e semplice a quanto ho visto da altre
persone, saluti.

Gabriele
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
Ha avuto modo di parlare di questi disagi con uno specialista?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Utente
Utente
Egregio Dottore, come è scritto nell'e-mail uno specialista in psichiatria ha risposto che la problematica sostanzialmente non sussiste nella sua gravità ed è semplicemente possibile risolverla andando in giro e tipo incontrando altre persone oppure tipo andando ad una festa, andando a lavorare in un posto ecc..
Invece per quanto riguarda uno specialista in psicologia ha risposto che non è determinabile il periodo di cura ma forse potrebbe essere possibile curare e mi ha indicato uno psichiatra che forse mi somministrava farmaci per aiutarmi nelle relazioni con le altre persone, ma come indicato sopra la risposta è stata quella sopra, distinti saluti.
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
Prima di iniziare una terapia farmacologica occorre che venga formulata una diagnosi. Sulla base di quello che lei descrive si potrebbe ipotizzare un disturbo d'ansia, tuttavia, a distanza si può restare solo nel campo delle ipotesi. Occorre che lo specialista psichiatra formuli la diagnosi e su questa base indichi le possibilità di trattamento.
Cordiali saluti