Dubbi nati da un attacco di panico
Salve..sono una ragazza di 21 anni e sono in crisi da un anno con me stessa. Sono fidanzata da 4 anni con un ragazzo fantastico ed essendo molto insicura e molto legata a lui nelle poche litigate più pesanti che abbiamo avuto mi chiedevo ' ma è quello giusto', 'non è che se discutiamo poi ci lasciamo'. Con molta tranquillità ci riflettevo e mi sono sempre risposta che anche con i difetti lui è quello giusto per me perchè sento che mi completa..
Tuttavia, ad ottobre abbiamo avuto una forte lite in cui io i sono sentita delusa perchè dovevo fare un trasloco e non l'ho sentito vicino..anzi diciamo che mi ha prorpio lasciata 'sola'. In ogni caso, era un momento particolare perchè oltre al trasloco dovevo iniziare il secondo anno di università, e partivo con un esame indietro che per me era un fallimento, e scoprii in quei giorni che mia madre, bulimica, aveva anche iniziato a rimettere, cosa che non aveva mai fatto. Di solito affrontavo le difficoltà con lui invece per orgoglio e rabbia sono stata una settimana con il muso senza dirgli niente...quando ci siamo rivisti non ci siamo chiariti perchè è stato tutto il tempo al telefono cosa che mi ha fatto innervosire ancora di più. quando sono tornata a casa mi ha scritto un messaggio :ti amo io ho pensato ' e io no'.o comunque non riuscivo a rispondergli anche io. Da i ho pensato 'non è che non lo amo più?'..mi è venuto un forte attacco di panico e ho iniziato a fare prove su prove negli istanti successivi, nei giorni successivi, e da quella domanda mi sono venuti tutti i dubbi del mondo. Ne ho parlato con i miei che hanno detto che era stress e mi sarebbe passato e anche il mio lui ha detto che era solo un momento di panico.Diciamo che ho avuto dei momenti lunghi qualche mese in cui sono stata bene senza dubbi e serena con lui ma ogni tanto ripiombavo in crisi.
Ho seguito per qualche mese una psicoterapeuta che mi ha detto esssere nevrosi ossessiva ma ho lasciato perchè quando ho questi dubbi sento come se davvero non lo amassi più e non volessi accettarlo.
Io ho avuto tante ossessioni in passato che però sono passate da sole quasi...ma questa mi sta ammazzando...ho perso interesse per tutto e finanche per lo studio.
Non ho mai avuto dubbi riguardo la mia relazione perchè mi rendeva felice e quando c'era qualcosa che non andava con il dialogo si cercava di aggiustare le cose...io non voglio perdere lui i sui pregi i suoi difetti e tutti questi 4 anni insieme...i dubbi successivi al primo mi sono venuti cercando di trovare delle risposte...mi sveglio angosciata...lo vedo bellissimo, non mi immagino senza lui; solo che ho ansia prima di vederlo, ora che non c'è non mi manca...ma è una cosa di queste ultime settimane, perchè fino a prima di questo disturbo la sua mancanza la sentivo sempre...non so che ho...chiedo aiuto...grazie...
non posso andare ora da psicoterapeuti o psichiatri perchè nel mio paesino non ce ne sono e il più vicino è a 2 ore di strada...
Tuttavia, ad ottobre abbiamo avuto una forte lite in cui io i sono sentita delusa perchè dovevo fare un trasloco e non l'ho sentito vicino..anzi diciamo che mi ha prorpio lasciata 'sola'. In ogni caso, era un momento particolare perchè oltre al trasloco dovevo iniziare il secondo anno di università, e partivo con un esame indietro che per me era un fallimento, e scoprii in quei giorni che mia madre, bulimica, aveva anche iniziato a rimettere, cosa che non aveva mai fatto. Di solito affrontavo le difficoltà con lui invece per orgoglio e rabbia sono stata una settimana con il muso senza dirgli niente...quando ci siamo rivisti non ci siamo chiariti perchè è stato tutto il tempo al telefono cosa che mi ha fatto innervosire ancora di più. quando sono tornata a casa mi ha scritto un messaggio :ti amo io ho pensato ' e io no'.o comunque non riuscivo a rispondergli anche io. Da i ho pensato 'non è che non lo amo più?'..mi è venuto un forte attacco di panico e ho iniziato a fare prove su prove negli istanti successivi, nei giorni successivi, e da quella domanda mi sono venuti tutti i dubbi del mondo. Ne ho parlato con i miei che hanno detto che era stress e mi sarebbe passato e anche il mio lui ha detto che era solo un momento di panico.Diciamo che ho avuto dei momenti lunghi qualche mese in cui sono stata bene senza dubbi e serena con lui ma ogni tanto ripiombavo in crisi.
Ho seguito per qualche mese una psicoterapeuta che mi ha detto esssere nevrosi ossessiva ma ho lasciato perchè quando ho questi dubbi sento come se davvero non lo amassi più e non volessi accettarlo.
Io ho avuto tante ossessioni in passato che però sono passate da sole quasi...ma questa mi sta ammazzando...ho perso interesse per tutto e finanche per lo studio.
Non ho mai avuto dubbi riguardo la mia relazione perchè mi rendeva felice e quando c'era qualcosa che non andava con il dialogo si cercava di aggiustare le cose...io non voglio perdere lui i sui pregi i suoi difetti e tutti questi 4 anni insieme...i dubbi successivi al primo mi sono venuti cercando di trovare delle risposte...mi sveglio angosciata...lo vedo bellissimo, non mi immagino senza lui; solo che ho ansia prima di vederlo, ora che non c'è non mi manca...ma è una cosa di queste ultime settimane, perchè fino a prima di questo disturbo la sua mancanza la sentivo sempre...non so che ho...chiedo aiuto...grazie...
non posso andare ora da psicoterapeuti o psichiatri perchè nel mio paesino non ce ne sono e il più vicino è a 2 ore di strada...
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Gentile utente,
al di là delle inesattezze (nevrosi ossessiva cosa significa?), purtroppo on line non è possibile fare diagnosi.
In seconda battuta, la definizione diagnostica non deve essere fine a se stessa ma per poter intraprendere il miglior trattamento possibile.
Se gli aspetti da Lei descritti la fanno stare male, non vedo grandi possibilità se non affidarsi ad uno specialista che definisca il problema e suggerisca l'eventuale trattamento adeguato al caso.
al di là delle inesattezze (nevrosi ossessiva cosa significa?), purtroppo on line non è possibile fare diagnosi.
In seconda battuta, la definizione diagnostica non deve essere fine a se stessa ma per poter intraprendere il miglior trattamento possibile.
Se gli aspetti da Lei descritti la fanno stare male, non vedo grandi possibilità se non affidarsi ad uno specialista che definisca il problema e suggerisca l'eventuale trattamento adeguato al caso.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 24/07/2013.
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