Ansia e panico generale
Buonasera, soffro da cinque anni di una situazione particolare. Vi descrivo quello che provo. Sto facendo delle attività normali e a un certo punto senza che me ne renda conto di come questo avvenga, mi assale l'ansia e il panico. Quello che provo è questo: penso di non capire quello che mi dicono le persone, mi fisso sui rumori e penso di non capirli, mi fisso su tutta la realtà che mi circonda e penso che non torni nulla. Mi convinco che non torna niente di quello che vedo, che sento e mi assale l'ansia. Tutti mi continuano a dire che rispondo a tono, che sono vigile, ma che sembro un po' stanco, fiacco, depresso. All'inizio questi eventi mi capitavano per poco tempo. Lo scorso anno e l'anno prima per circa un mese. Ora mentre vi scrivo e faccio tanta fatica, sono nel pieno dell'ansia. Mi è cominciata l'8 di luglio e ancora mi assale. La cosa più angosciante è questo stato sempre presente di pensare di essere fuori dalla realtà e di essere in un tunnel senza via d'uscita dal quale uno come me pensa di non uscire, nonostante anche le altre due volte sono uscito in maniera improvvisa senza pensarci su. Vedo uno piscoterapeuta regolarmente. Lui mi ha detto che in base a quello che racconto è ansia, però cavolo quello che provo è un po' più forte dell'ansia, mi sembra più grave, come non riuscire a stare tranquillamente nella realtà e la cosa più buffa è che mi avvenga all'improvviso. Stavo bene fino al 7 luglio e l'8 rieccomi dentro questa roba. Mi ha consigliato di cominciare a prendere prima di andare a letto 10 mg di Olanzipina. Io precedentemente per gli altri episodi che ho avuto l'avevo già presa, con effetti di dormire tantissimo e non so se perchè mi faccio prendere di più ancora dall'ansia, come se prendendo questo farmaco le mie paure e i miei pensieri si acuissero. Volevo chiedere se è possibile catalogare meglio a livello clinico quello che ho, se se ne esce aiutandosi farmacologicamente, o è solo una cosa mentale, anche perchè questa cosa che mi viene, come dicevo mi arriva all'improvviso senza che io possa avere dei sentori che mi facciano capire il perchè mi arriva e se quello che si prova prendendo Olanzipina è questo stato di torpore e sonnolenza, dato che sto continuando a fare le mie attività professionali di musicista, sempre con grande angoscia, ma devo farlo, e vorrei capire se arrivo sul palco mezzo addormentato.
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Gentile utente,
purtroppo a distanza non è possibile formulare una ipotesi diagnostica,che per evidenti motivi,risulterebbe quantomeno azzardata.Se non avesse ricevuto risposte soddisfacenti ai suoi dubbi,come appare dal suo scritto,dallo specialista presso cui è in cura attualmente,nulla vieta di acquisire una seconda opinine presso un'altro Psichiatra di sua fiducia al fine di confermare o meno l'attuale diagnosi.ed intrapprendere le eventuali terapie necessarie.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
purtroppo a distanza non è possibile formulare una ipotesi diagnostica,che per evidenti motivi,risulterebbe quantomeno azzardata.Se non avesse ricevuto risposte soddisfacenti ai suoi dubbi,come appare dal suo scritto,dallo specialista presso cui è in cura attualmente,nulla vieta di acquisire una seconda opinine presso un'altro Psichiatra di sua fiducia al fine di confermare o meno l'attuale diagnosi.ed intrapprendere le eventuali terapie necessarie.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
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Utente
Quello che posso dire di provare è come una specie di distacco dalla realtà forzato, nel senso che è cominciato all'improvviso e non se ne va via e per questo mi fisso sulle cose intorno a me come se non tornassero. Ci casco dentro senza che questa cosa mi avverta e non va via, nonostante mi sforzi di non pensarci. Olanzapina mi può aiutare a rilassarmi, a uscire da questo stato di angoscia forzato che sento?
[#4]
Gentile utente,
ritengo che il farmaco da lei citato le sia stato prescritto proprio con questo intento.Sarà quindi opportuno relazionare con assiduità il suo curante al fine di tenerlo informato circa la sua personale risposta alla terapia.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
ritengo che il farmaco da lei citato le sia stato prescritto proprio con questo intento.Sarà quindi opportuno relazionare con assiduità il suo curante al fine di tenerlo informato circa la sua personale risposta alla terapia.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
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Utente
So che è una domanda da un milione di dollari. Ma perchè si può arrivare a provare sensazioni come quelle da me descritte così all'improvviso, senza avere alcun sentore e stando bene come mi è successo per 11 mesi, senza accorgermene, senza fissarmi come ora sto facendo? Agisce in questo caso l'inconscio, dentro di noi magari coviamo qualcosa che si scatena poi in quel modo, magari ci carichiamo di frasi dette dai nostri cari che non ci sono andate giù e poi reagiamo così? E' possibile? Oppure è bene che io faccia degli esami medici più accurati per capire meglio se c'è qualcosa a livello fisico?
La cosa più strana è stare bene per molto tempo e poi arrivare quasi sempre d'estate e stare male all'inizio per una settimana le prime volte e nell'estate 2011 per circa un mese, nel 2012 sempre per circa un mese e ora speriamo di stare bene presto. La ringrazio ancora e mi scusi per la mia prolissità.
La cosa più strana è stare bene per molto tempo e poi arrivare quasi sempre d'estate e stare male all'inizio per una settimana le prime volte e nell'estate 2011 per circa un mese, nel 2012 sempre per circa un mese e ora speriamo di stare bene presto. La ringrazio ancora e mi scusi per la mia prolissità.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.7k visite dal 23/07/2013.
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Approfondimento su Ansia
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