Vengo assorbita dentro un'altra realtà , vivo due realtà sovrapposte di cui una più intensa
Salve soffro di disturbi dissociativi ma questo può avere a che vedere con ciò?in questa realtà in cui vengo trascinata vedo la vita di due persone e sento le emozioni di una delle due , partecipo alla sua vita da "dentro" di lei, sono come uno spettatore che però sente le emozioni e i pensieri dell'attore del film che stanno girando. Tutto questo avviene in modo autonomo e non dipende dalla mia volontà.Si tratta di "scene" che per diversi anni ho vissuto come una sovrapposizione alla normale realtà, come vedere due film sovrapposti ma riuscire ,anche se in modo distratto e superfciale, a vivere la realtà "reale", ora la cosa si presenta in modo diverso, vengo come riscchiata all'interno di una scena di vita intensissima a livello emotivo che mi cattura quasi completamente ,ossia se ho una persona davanti sento che sono li che lo stò fissando ma che sono come un fantoccio perchè sono quasi totalmente di là e l'interlocutore se ne accorge purtroppo. La cosa avviene così spesso che questa realtà fa parte della mia ora, stò cercando i luoghi dove tutto questo si svolge anche nella realtà,ho individuato il palazzo ,anche se ciò che vedo avviene negli anni 50 e di certo non c'è piu nessuno,so che tutto ciò avviene nella mia mente soltanto ma essendo il teatro di queste vite dentro un palazzo della mia città mi viene spontaneo andare a cercare, tentando e sperando di dare una fisicità a persone che ormai conosco nel profondo, specie una delle due..Qualcuno può dirmi se la diagnosi che mi hanno fatto è giusta o se può essere altro ? Fa parte tutto del disturbo dissociativo?La diagnosi oscilla fra disturbo schizoaffettivo e psicosi isterica, prima di questa diagnosi da un altro psichiatra fu di schizofrenia (dopo una sola seduta) e prima ancora da un altro (dopo 1 anno) di DDNOS, restano in piedi moltissime fobie (specie per i farmaci, uscire da sola, rimanere sola) , perdite di memoria, mi taglio, ho derealizzazione/depersonalizzazione , sento di non essere sola dentro di me , avverto "altri" ,sento voci interne , cosa di cui ancora non ho parlato allo psichiatra perchè temo che mi riempia di nuovo di ziprexa come il secondo medico, il quale per altro non mi ha fatto passare nulla, Sono nelle mani dell'ASL non ho la possibilità di fare terapia e quindi temo TSO e cose del genere ,ad ogni modo lopsichiatra che mi segue mi ha detto che la psicoterapia nel mio caso non serve a nulla.Resta il solo fatto di questi "assorbimenti" dentro questa dimensione di vissuto che non so spiegare.Ha un nome tecnico quello che vivo? Di quale patologia si può trattare?Mi sento molto sola perchè non riesco a capire ancora quello che ho...Grazie per l'attenzione
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Quale terapia le è stata prescritta?
Le è stata già comunicata una diagnosi (oltre quelle che scrive che non ho ben capito se sono attuali)?
Le è stata già comunicata una diagnosi (oltre quelle che scrive che non ho ben capito se sono attuali)?
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Utente
Grazie per la risposta Dottore, l'ultima diagnosi quella dello psichiatra del Csm dice che l'orientamento diagnostico oscilla fra disturbo schizoaffettivo e psicosi isterica. Come terapia nessuna a parte i colloqui una volta a settimana ma il medico dice che non mi serve fare una psicoterapia , rivangare i traumi o altro, che in sostanza devo far pace col passato e andare avanti. Non ci riesco perchè purtroppo mi si "aprono"porte in continuazione di ricordi e di flash che non riesco a far smettere perchè ho purtroppo continui rapporti con chi mi ha fatto del male da bambina,famigliare che non posso abbandonare in quanto solo e malato a livello psichiatrico e che ha purtroppo solo me e mi assilla in modo morboso tutto il giorno fra l'altro.Il medico mi ha detto che l'unico modo per eliminare queste "altre" persone che sento dentro sarebbe la terapia farmacologica, che io rifiuto di prendere perchè come già detto ,ho assunto neurolettici per 4 anni risolvedo da quel che mi ricordo in parte il problema del sonno.La mia vita è una completa confusione, dimentico tutto, non mi rendo conto del tempo che passa,sembrano passati 10 minuti ma invece è non so quanto, la mia memoria è molto compromessa, ho solo bisogno di una speranza , non riesco a pensare di dover passare il resto della mia vita facendo una chiacchierata alla settimana perchè questo è il massimo che si possa fare,lo so non sono più giovane ma la mia vita è l'unica che ho...
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Se la diagnosi fosse corretta (e magari anche un pò più precisa) il trattamento farmacologico sarebbe il trattamento di elezione.
Il problema è che una diagnosi così variabile come riferitole il trattamento è altrettanto variabile e potrebbe prevedere l'uso di antipsicotici o meno in esattezza diagnostica.
Il problema è che una diagnosi così variabile come riferitole il trattamento è altrettanto variabile e potrebbe prevedere l'uso di antipsicotici o meno in esattezza diagnostica.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.7k visite dal 13/07/2013.
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