Entact fase iniziale della cura
Buongiorno,
ho 35 anni, da 3 anni circa soffro di stati di ansia e attacchi di panico,
questo comporta momenti di forte crisi come vampate di calore, palpitazioni, malessere generale e ipocondria.
Purtroppo questo, anche se non me lo fanno notare, ne paga anche la mia famiglia (moglie e due figli) e i miei amici, che fortunatamente posso ammettere di averne tanti e buoni.
L'anno scorso iniziai un periodo dalla psicologa, con alti e bassi..poi ad ottobre inizia una nova carriera lavorativa che mi porta tutt'ora fuori casa dal lunedì al giovedì,
a livello qualitativo la mia vita migliorò, dato che prima facevo 5 ore al giorno di treno.
ma da qualche settimana forse con il cambio stagione, sono ricaduto nel solito malessere.
Sono andato da uno psichiatra-neurologo della zona, che dopo avergli raccontato un po la mia storia, presumendo che sia un fatto principalmente genetico (mia nonna, mia madre e le mie sorelle ne soffrono) mi ha prescritto entact gocce.
Ho iniziato con 5 gocce giovedì, aumentando di una ogni giorno ora sono a 9, dovrei arrivare a 12 e stabilizzarmi per poi avvertirlo su come procede la prossima settimana.
Giovedì tutto ok, sola la notte mi sono svegliato prima del dovuto, venerdì rientro a casa tutto tranquillo leggermente agitato, sabato inizia la vera e propria avventura,
al punto che durante la notte, praticamente passata sveglio, ho palpitazioni e crisi di panico, il giorno successivo non con lo stesso livello ma idem..
al punto che disturbo il dottore di domenica per avere consiglio, il quale mi rasserena dicendomi che è l'effetto paradosso del medicinale, che all'occorrenza, se non resisto, di prendere qualche goccia di lexodan e che comunque devo andare avanti e pazientare.
Ad oggi, forse va leggermente meglio, ho dormito comunque poco, a lavoro in mattinata un breve periodo di palpitazione (ho preso nilaxia al lexodan magari evito medicinali così forti) attimi di panico se mi trovo in riunioni a lavoro o devo andare in mensa con amici...comunque sembra fuori dal brutto momento del fine settimana.
Ho letto che questo e' normale ed e' dovuto all'attivazione dell'apparato serotoninergico, con a seguito che per chi ha le mie stesse patologie di non leggere le istruzioni riportate nella confezione e di aver piena fiducia del medico...
Vorrei una vostra opinione, dato che un supporto morale in questo momento vale più di qualunque altra medicina.
Grazie anticipatamente
ho 35 anni, da 3 anni circa soffro di stati di ansia e attacchi di panico,
questo comporta momenti di forte crisi come vampate di calore, palpitazioni, malessere generale e ipocondria.
Purtroppo questo, anche se non me lo fanno notare, ne paga anche la mia famiglia (moglie e due figli) e i miei amici, che fortunatamente posso ammettere di averne tanti e buoni.
L'anno scorso iniziai un periodo dalla psicologa, con alti e bassi..poi ad ottobre inizia una nova carriera lavorativa che mi porta tutt'ora fuori casa dal lunedì al giovedì,
a livello qualitativo la mia vita migliorò, dato che prima facevo 5 ore al giorno di treno.
ma da qualche settimana forse con il cambio stagione, sono ricaduto nel solito malessere.
Sono andato da uno psichiatra-neurologo della zona, che dopo avergli raccontato un po la mia storia, presumendo che sia un fatto principalmente genetico (mia nonna, mia madre e le mie sorelle ne soffrono) mi ha prescritto entact gocce.
Ho iniziato con 5 gocce giovedì, aumentando di una ogni giorno ora sono a 9, dovrei arrivare a 12 e stabilizzarmi per poi avvertirlo su come procede la prossima settimana.
Giovedì tutto ok, sola la notte mi sono svegliato prima del dovuto, venerdì rientro a casa tutto tranquillo leggermente agitato, sabato inizia la vera e propria avventura,
al punto che durante la notte, praticamente passata sveglio, ho palpitazioni e crisi di panico, il giorno successivo non con lo stesso livello ma idem..
al punto che disturbo il dottore di domenica per avere consiglio, il quale mi rasserena dicendomi che è l'effetto paradosso del medicinale, che all'occorrenza, se non resisto, di prendere qualche goccia di lexodan e che comunque devo andare avanti e pazientare.
Ad oggi, forse va leggermente meglio, ho dormito comunque poco, a lavoro in mattinata un breve periodo di palpitazione (ho preso nilaxia al lexodan magari evito medicinali così forti) attimi di panico se mi trovo in riunioni a lavoro o devo andare in mensa con amici...comunque sembra fuori dal brutto momento del fine settimana.
Ho letto che questo e' normale ed e' dovuto all'attivazione dell'apparato serotoninergico, con a seguito che per chi ha le mie stesse patologie di non leggere le istruzioni riportate nella confezione e di aver piena fiducia del medico...
Vorrei una vostra opinione, dato che un supporto morale in questo momento vale più di qualunque altra medicina.
Grazie anticipatamente
[#1]
Gentile utente,
in effetti la sintomatologia da lei riportata può manifestarsi con una certa frequenza nei primissimi periodi di terapia per poi andare attenuandosi nel proseguo.La consiglierei comunque di restare in stretto contatto con il suo Psichiatra curante al fine di tenerlo informato circa l'evolversi della situazione che,in linea di principio, dovrebbe tendere ad un costante miglioramento.
Cordiali saluti
Piergiogio Biondani
in effetti la sintomatologia da lei riportata può manifestarsi con una certa frequenza nei primissimi periodi di terapia per poi andare attenuandosi nel proseguo.La consiglierei comunque di restare in stretto contatto con il suo Psichiatra curante al fine di tenerlo informato circa l'evolversi della situazione che,in linea di principio, dovrebbe tendere ad un costante miglioramento.
Cordiali saluti
Piergiogio Biondani
[#3]
Utente
salve,
scrivo ancora su questo messaggio perché ritengo opportuno portare avanti il discorso personale ansia.
ho terminato la cura entact ormai da più di un mese,
intanto durante la cura ho avuto una separazione matrimoniale e svariate noie tra avvocati e gestione bambini.
ora fortunatamente la questione relazionale tra la mia ex moglie e i miei figli è molto buona.
sta di fatto che da un po di giorni ho nuovamente problemi di ansia
e la situazione comincia ad essere disarmante...la mia attuale compagna mi sta facendo iniziare una cura a base di magnesio nella speranza che il fattore scatenante potesse essere questo, dato che mi è capitato spesso, di soffrirne dopo una forte attività fisica, come una lunga corsa a un passo abbastanza faticoso.
sarà il momento particolare.. ma inizio a perdere le speranze di una guarigione totale..
qualunque consiglio è ben accetto!
grazie
scrivo ancora su questo messaggio perché ritengo opportuno portare avanti il discorso personale ansia.
ho terminato la cura entact ormai da più di un mese,
intanto durante la cura ho avuto una separazione matrimoniale e svariate noie tra avvocati e gestione bambini.
ora fortunatamente la questione relazionale tra la mia ex moglie e i miei figli è molto buona.
sta di fatto che da un po di giorni ho nuovamente problemi di ansia
e la situazione comincia ad essere disarmante...la mia attuale compagna mi sta facendo iniziare una cura a base di magnesio nella speranza che il fattore scatenante potesse essere questo, dato che mi è capitato spesso, di soffrirne dopo una forte attività fisica, come una lunga corsa a un passo abbastanza faticoso.
sarà il momento particolare.. ma inizio a perdere le speranze di una guarigione totale..
qualunque consiglio è ben accetto!
grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 09/07/2013.
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