Instabilità mentale di un genitore
Gentili dottori,
vivendo io fuori casa da diversi anni per motivi di studio mi trovo ora, alla fine del mio percorso universitario, ad affrontare un problema che non ho mai voluto nè saputo affrontare sino ad ora. Vivendo da sola credo di aver compreso una verità che fino ad ora ho voluto tenere sopita: credo che mia madre sia mentalmente instabile. In questi anni mi sono venuti in mente ricordi e pensieri che prima avevo cercato di tenere a bada chiudendomi in un mondo tutto mio. Mia madre ha momenti e scatti di ira molto violenti, che quando ero più piccola si sono manifestati in forti percosse, che in una o due occasioni mi hanno fatto perdere i sensi. Come se non bastasse mia madre vive in condizioni che ora come ora giudicherei poco normali: la casa è caotica, mia madre la tiene 'ordinata' con un ordine mentale tutto suo, fatto di piccole manie (come ad esempio accatastare montagne di plastica vicino alla cucina), in questa condizione anche le condizioni igieniche sono precarie (le cose che pulisce fanno parte di piccole fissazioni maniacali limitate a pochi oggetti). La vecchiaia ha solo peggiorato le cose, rendendola anche un pò 'rimbambita', anche se forse devo dire si sono attenuati gli scatti di ira. Adesso che sono quasi senza un soldo in tasca, al termine dei miei studi, e senza (ovviamente) un futuro lavorativo certo, mi ritrovo quasi da sola (non ho padre) ad affrontare i problemi mentali e di anzianità di mia madre. La sola idea di tornare a vivere da lei, adesso che non sono più chiusa in un mio mondo ed ho una vita mia, mi riempie di angoscia. Vorrei sapere se posso rivolgermi a qualche figura professionale per affrontare questo problema (come ad esempio un assistente sociale) e se in futuro dovrò considerare l'idea di portare mia madre in qualche centro specializzato (perchè da sola non potrei mai farcela). Non so se parlarne fino in fondo anche con i miei zii materni, che mi hanno in qualche situazione aiutata in passato, ma che adesso sono comunque molto più anziani di mia madre. Cordiali saluti
vivendo io fuori casa da diversi anni per motivi di studio mi trovo ora, alla fine del mio percorso universitario, ad affrontare un problema che non ho mai voluto nè saputo affrontare sino ad ora. Vivendo da sola credo di aver compreso una verità che fino ad ora ho voluto tenere sopita: credo che mia madre sia mentalmente instabile. In questi anni mi sono venuti in mente ricordi e pensieri che prima avevo cercato di tenere a bada chiudendomi in un mondo tutto mio. Mia madre ha momenti e scatti di ira molto violenti, che quando ero più piccola si sono manifestati in forti percosse, che in una o due occasioni mi hanno fatto perdere i sensi. Come se non bastasse mia madre vive in condizioni che ora come ora giudicherei poco normali: la casa è caotica, mia madre la tiene 'ordinata' con un ordine mentale tutto suo, fatto di piccole manie (come ad esempio accatastare montagne di plastica vicino alla cucina), in questa condizione anche le condizioni igieniche sono precarie (le cose che pulisce fanno parte di piccole fissazioni maniacali limitate a pochi oggetti). La vecchiaia ha solo peggiorato le cose, rendendola anche un pò 'rimbambita', anche se forse devo dire si sono attenuati gli scatti di ira. Adesso che sono quasi senza un soldo in tasca, al termine dei miei studi, e senza (ovviamente) un futuro lavorativo certo, mi ritrovo quasi da sola (non ho padre) ad affrontare i problemi mentali e di anzianità di mia madre. La sola idea di tornare a vivere da lei, adesso che non sono più chiusa in un mio mondo ed ho una vita mia, mi riempie di angoscia. Vorrei sapere se posso rivolgermi a qualche figura professionale per affrontare questo problema (come ad esempio un assistente sociale) e se in futuro dovrò considerare l'idea di portare mia madre in qualche centro specializzato (perchè da sola non potrei mai farcela). Non so se parlarne fino in fondo anche con i miei zii materni, che mi hanno in qualche situazione aiutata in passato, ma che adesso sono comunque molto più anziani di mia madre. Cordiali saluti
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Gentile utente,
Può chiedere informazioni al suo medico di base che potrà indirizzarla verso una visita geriatrica, se sua madre ha già superato i65 anni. In caso contrario, dovrà essere visitata da uno specialista psichiatra del centro di salute mentale della sua zona di residenza. Dopo una prima valutazione, potranno essere chiariti anche i possibili interventi.
Cordiali saluti
Può chiedere informazioni al suo medico di base che potrà indirizzarla verso una visita geriatrica, se sua madre ha già superato i65 anni. In caso contrario, dovrà essere visitata da uno specialista psichiatra del centro di salute mentale della sua zona di residenza. Dopo una prima valutazione, potranno essere chiariti anche i possibili interventi.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Se sua madre non presta il consenso occorre che i medici vadano da lei. Esiste una norma di legge che può obbligare chiunque a sottoposi ad una visita medica e che va sotto il nome di accertamento sanitario obbligatorio. Il centro di salute mentale della sua zona di residenza può fornirle informazioni al riguardo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.8k visite dal 27/06/2013.
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