Ha 30 anni e soffre
Salve,mi ero rivolta a voi poco più di un anno fa,riguardo un consulto per il mio ragazzo.Cerco di riassumere in breve il motivo della richiesta precedente.Ha 30 anni e soffre,a suo dire da sempre,di periodi che io e i parenti chiamiamo di depressione,ma per cui non è mai stato fatto niente.Questi periodi hanno una cadenza praticamente matematica,ogni sei-sette mesi dalla fine dell'ultima crisi,in corrispondenza della metà del mese si presentano, hanno le stesse caratteristiche e durano circa un mese e mezzo.Sintomi fisici:insonnia soprattutto in fase di addormentamento,diminuzione dell'appetito con conseguente dimagrimento(normalmente invece la sua fame è 'spopositata' così come il suo bisogno di sonno).Gli altri sintomi includono umore basso,è sospettoso nei confronti degli altri e di me,pensa che le persone facciano le cose per danneggiarlo,o contro di lui,o che ci sia sempre qualche trama sotto.E' nervoso,permaloso,suscettibile,astioso,con scoppi di rabbia,impaziente,manca di ironia(cosa che ha anche troppo quando è fuori da queste crisi),è litigioso quasi fino alle mani e ha problemi sul lavoro,è insensibile,è confuso,dice che i pensieri si sovrappongo,probabilmente rimugina.Fuori da questi periodi è l'opposto di questi sintomi.L'anno scorso non fu fatto niente.Ma ad ottobre ecco che sei mesi dopo la fine dell'altra si ripresenta,questa volta più drammaticamente delle altre volte.Lo convinco ad andare dal medico di famiglia,il quale propone una diagnosi di bipolarismo e degli antidepressivi triciclici.Chiedo l'impegnativa per uno specialista.Intanto la situazione peggiora,va via più volte dal posto di lavoro,si licenzia e ritira le dimissioni,problemi col capo,con i colleghi,vuole mandarmi via di casa,rompe in due il cellulare da me regalatogli,dice di non essere stato mai così male e di non avere più sentimenti.Andiamo dallo psichiatra il quale sulla base di sole domande ipotizza una depressione periodica,e gli prescrive metà compressa di Remeron la sera e due compresse di litio al giorno.Inizialmente sembrava andasse bene,era più tranquillo anche se dormiva molto e aveva sonnolenza.Con l'andare avanti la situazione è peggiorata,scoppi d'ira,mi manda via di casa più di una volta,dicendo che non sa se potrebbe farmi male,continua ad andarsene dal lavoro,infine si licenzia definitivamente..una tragedia che coinvolge tutti.Lo psichiatra decide di sospendere la terapia farmacologica e consiglia un consulto psicologico,che non avverrà mai.Dopo una settimana dall'ultima visita dallo psichiatra(era dicembre) la crisi finisce e torna tutto come prima.Ora sei mesi dopo,mentre ci stiamo tutti riprendendo ancora dall'ultima,è tornata.E' davvero depressione?è bipolarismo?borderline?secondo voi presenta tratti psicotici?Per me che ci vivo insieme è molto difficile,ora vivo con l'ansia che se la prenda di nuovo con me,non vedo futuro,pensavo ingenuamente che la brutta crisi passata fosse servita..
Grazie in anticipo per le eventuali risposte.
Grazie in anticipo per le eventuali risposte.
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Gentile utente,
effettivamente dalla sua descrizione appare più evidente un aspetto di alternanza dell'umore che potrebbe far sospettare una eventuale depressione bipolare.
Mi lascia perplesso il fatto che lo psichiatra sospenda il trattamento (dopo quanto tempo? per quale motivo?) e rimandi il tutto ad una generica consulenza psicologica.
Personalmente consiglierei un altro parere psichiatrico.
effettivamente dalla sua descrizione appare più evidente un aspetto di alternanza dell'umore che potrebbe far sospettare una eventuale depressione bipolare.
Mi lascia perplesso il fatto che lo psichiatra sospenda il trattamento (dopo quanto tempo? per quale motivo?) e rimandi il tutto ad una generica consulenza psicologica.
Personalmente consiglierei un altro parere psichiatrico.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#2]
Utente
Gentile dottore grazie per la risposta..lo psichiatra ha deciso di sospendere il trattamento dopo circa 3 settimane,perchè il mio ragazzo e io stessa gli avevamo riportato un peggioramento della situazione,cosa che so può verificarsi all'inizio della terapia con antidepressivi,e aveva ritenuto inutile continuare,sapendo tra l'altro che a fatica si era convinto ad andare.Naturalmente il mio ragazzo aveva colto la palla al balzo..dopo averlo faticosamente convinto a farsi aiutare,ora penso che non accetterà mai più,dato che me lo ha anche rinfacciato.Lei dice che sembrerebbe depressione bipolare,ma anche se non ha mai avuto episodi di mania?
Grazie mille
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 26/06/2013.
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