Il mio fidanzato soffre di depressione, non so come comportarmi
Salve!! Sono una ragazza di 24 anni, studio lettere. Il mio fidanzato ha 49 anni, quando ci siamo conosciuti è nato subito un amore importante e sincero.
Mi ha subito messo al corrente del fatto che prende diversi psicofarmaci e va dall'analista, poiché soffre di depressione. Tre o quattro volte l'anno, per alcuni giorni, rimane a letto e allontana chi gli si avvicina.
Ieri e oggi, in seguito a un litigio fra me e lui, ha avuto uno di questi attacchi: mi allontana con parole forti, continua a dirmi che sono la causa del suo male e che lo faccio soffrire.
In realtà siamo molto legati, e i nostri litigi non sono mai cose gravissime...spesso, tuttavia, non ci comprendiamo e litighiamo.
Da quando è con me ha molti meno attacchi di un tempo, ma quando li ha mi attacca e mi allontana.
Io resisto, resisto e gli dico cose belle, ma lui mi allontana e si arrabbia. Come mi comporto davanti a ciò?
Mi ha subito messo al corrente del fatto che prende diversi psicofarmaci e va dall'analista, poiché soffre di depressione. Tre o quattro volte l'anno, per alcuni giorni, rimane a letto e allontana chi gli si avvicina.
Ieri e oggi, in seguito a un litigio fra me e lui, ha avuto uno di questi attacchi: mi allontana con parole forti, continua a dirmi che sono la causa del suo male e che lo faccio soffrire.
In realtà siamo molto legati, e i nostri litigi non sono mai cose gravissime...spesso, tuttavia, non ci comprendiamo e litighiamo.
Da quando è con me ha molti meno attacchi di un tempo, ma quando li ha mi attacca e mi allontana.
Io resisto, resisto e gli dico cose belle, ma lui mi allontana e si arrabbia. Come mi comporto davanti a ciò?
Potrebbe provare a fare quello che lui chiede, ossia ad allontanarsi quando lui lo richiede. Ci ha mai provato?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

Ex utente
Grazie per la risposta!! Si, ieri ho provato a fare così. Un altro dubbio mi viene, però. Quando ha questi attacchi , cerca sempre di allontanarmi e di rifiutare il mio supporto. Mi ha però raccontato che in passato, durante questi attacchi, chiedeva aiuto ad esempio a un amico. Mi ha lasciato perplessa un episodio accaduto poche settimane prima che ci conoscessimo: durante uno di questi episodi, ha inviato un sms, chiedendo supporto, a una sua ex fidanzata lasciata da due anni, che durante la loro relazione, quando lui aveva questi attacchi, non l'ha mai aiutato. Perché?
Questo dovremmo chiederlo al suo fidanzato. La terapia del suo disagio é già affidata ad altri, lei non dovrebbe preoccuparsene. Se per lui é meglio allontanarsi in determinati momenti, allora questa sua volontà andrebbe rispettata. Potete poi approfondire il discorso, quando queste fasi sono passate.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 22/06/2013.
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