Effetti collaterali citalopram a distanza di 2 settimane

gentili dottori ho già scritto altre volte ma sono disperata perchè non riesco a trovare soluzione riassumo la mia storia.
ho 28 anni e ho iiziato a soffrire di ansia a 20 con tremori visibili a tutto il corpo,nodo in gola ed inappetenza,mi sono diretta dal medico di base anche psicologa che mi ha prescritto entac da 5mg dopo 2 settimane l'ansia è sparito e sono stata bene.continuato così con entac per 1 anno e mezzo finche poi lo sopeso gradatamente come scritto sul bugiardino;a distanza di 5 mesi ho avuto gli stessi sintomi di ansia così ho ripreso entac da 5mg ma con scarso risultato consultato una psichiatra del cps mi ha detto di assumerlo a dose 10mg e così i sintomi sono spariti.lo assunto per circa 6 mesi quando ho fatto una visita da un psichitra privato per vedere se la terapia andava bene perchè ho avuto un periodo di attacchi di panico di notte mi ha prescritto citalopram da 20mg,lo assunto per quasi 5 anni alla sera senza avere più ansia ho attacchi di panico.
certo ci sono stati dei momenti ansiosi tipo durante un esame e momenti di depressione ma durati pochi giorni.nel marzo di questanno mi sono laureata e dopo un paio di giorni visto che erano anni che stavo bene psicologicamente senza più anzia ho deciso di sospendere citalopram da sola prendendo una compressa un giorno si e uno no ma dopo 15 giorni ho cominciato ad avere crampi e poi tremori agli arti così dopo una settimana sono andata da un psichiatra che mi ha detto di cambiare terapia dandomi venlafaxina da 75mg da prendere al mattino dopo colazion e valium 25gtt mattino e sera.assumendo questa terapia ho avuto tanti effetti collaterali tra cui:sudorazioni,nausea e vomito,formicolii agli arti,agitazione,tachicardia,extrasitole,aumento della PA e il valium la sera che lo preso mi ha dato agitazione e vomito cosi su consulto telefonico mi ha suggerito di prendere 15 gtt anche se ho preferito diminuire a 12 e così non ho avuto problemi almeno per questo.il psichitra in questione mi ha poi suggerito di farmi seguire vicino a casa da un psichitra psicoterapeuta che ho trovato e contattato e in seguito incontrato dopo una settimana.il farmaco intanto che assumevo mi faceva stare molto male,con questa psichiatra abbiamo deciso di arrivare ad un mese e poi eventualmente ssopenderlo.così è successo dopo un mese ho iniziato ad sopendere la venlafaxina portandola a 37,5 ed integrando 10mg di citalopram per una settimana,la seconda settimana un girno si e uno no con venlafaxina e 10mg citalopram e l'ultima settimana di sospendere 2 no e uno si e prendendo citalopram 20mg quando non assumevo venlafaxina,continuando per tutto questo periodo con valium passando da 12 a portalo 5 gtt. ho visto dei miglioramenti degli effetti tranne formicolii agli arti e ancora un po' di nausea.ora sono 2 settimane che assumo citalopram sembrava andare meglio ma invece ho iniziato ad avere insonia,agitazione,nausea,vomito e vampate di calore.volevo sapere da voi se tutto può essere provocato dal farmaco?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
A mio parere i primi sintomi potrebbero essere stati provocati dalla sospensione troppo brusca del citalopram. Per il resto l'inserimento e la sospensione della venlafaxina e il nuovo inserimento del citalopram hanno potuto interagire e contribuire a provocare i disagi che lei descrive. Al momento, se così fosse, occorrerebbe attendere ancora alcuni giorni per vedere diminuire gli effetti. Tenga comunque informato il suo specialista.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
la ringrazio dottore per la sua risposta domani ho la visita del psichiatra che vedrà come agire io sto peggio di prima inoltre ho perso l'appetito con questa nausea e vomito che mi viene ogni volta che provo a mangiare qualcosa così non posso andare avanti oltre ad essere agitata che mi provoca insonia nonostante prendo il valium 5 goccie sembra non fare più effetto a volte vorrei sospendere tutto e basta!!
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Utente
Utente
dotore volevo informarla che insieme alla psichiatra abbiano deciso di tentare di sospendere molto gradatamente il citalopram perchè evidentemente sono diventata sensibile a questo farmaco anche se preso per 5 anni prima.
ammetto che mi sento fisicamente male ho parecchi problemi che non ho mai avuto prima speriamo che sospendendoli mi possano passare soprattutto la nausea che mi viene tutto il giorno e l'insonia,ora sto prendendo cose naturali per evitare di intossicarmi maggiormente tipo la melatonina per dormire.
volevo chiederle se diminuendo gratatamente il farmaco tipo una goccia ogni 7 giorni posso avere poi meno sintomi di astinenza anche se credo di sperimentarli assumendolo.
grazie