Zoloft (sertralina) e pillola anticoncezionale
Salve,
ho 20 anni e assumo da dicembre lo zoloft [sertralina] (inizialmente 100 mg/die, ora 75mg/die) e rivotril [9 gocce al giorno]. Da circa 2 mesi, l'antidepressivo ha causato la sospensione del ciclo mestruale e la formazione di una ciste ovarica, e per sopperire al problema il neuropsichiatra curante ha ridotto di mezza compressa lo zoloft e la ginecologa mi ha consigliato l'assunzione della pillola anticoncezionale yasminelle.
Volevo sapere se la contraccezione della pillola è garantita al 99% nonostante l'assunzione degli altri due farmaci, in particolare lo zoloft..
In attesa di una vostra risposta, vi ringrazio e auguro una buona serata
ho 20 anni e assumo da dicembre lo zoloft [sertralina] (inizialmente 100 mg/die, ora 75mg/die) e rivotril [9 gocce al giorno]. Da circa 2 mesi, l'antidepressivo ha causato la sospensione del ciclo mestruale e la formazione di una ciste ovarica, e per sopperire al problema il neuropsichiatra curante ha ridotto di mezza compressa lo zoloft e la ginecologa mi ha consigliato l'assunzione della pillola anticoncezionale yasminelle.
Volevo sapere se la contraccezione della pillola è garantita al 99% nonostante l'assunzione degli altri due farmaci, in particolare lo zoloft..
In attesa di una vostra risposta, vi ringrazio e auguro una buona serata
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Cara Utente,
gli antidepressivi del tipo dello zoloft possono causare alcune anomalie di ordine ormonale/ginecologico, che consistono di solito in:
-irregolarità mestruali (nella mia esperienza la più frequente è che la mestruazione sia "a singhiozzo", spesso più lunga in totale ma magari scarsa in flusso
- ridotta coagulabilità del sangue, così da aumentare il flusso mestruale
- la sospensione del flusso è più rara, ma sia lo zoloft che altri antidepressivi possono causare aumento della prolattina, anche se non lo fanno di regola, e quindi sospensione della mestruazione (associata a gonfiore/tensione mammaria, perdita di siero/latte, ritenzione idrica e aumento di peso).
-l'interferenza con la contraccezione è tipica della carbamazepina/TEGRETOL, non degli antidepressivi.
Se l'interferenza ormonale dello zoloft è quella che scrive, magari accertando lo stato ormonale (se non è stato già fatto), forse è da considerare l'uso di un antidepressivo simile ma diverso.
gli antidepressivi del tipo dello zoloft possono causare alcune anomalie di ordine ormonale/ginecologico, che consistono di solito in:
-irregolarità mestruali (nella mia esperienza la più frequente è che la mestruazione sia "a singhiozzo", spesso più lunga in totale ma magari scarsa in flusso
- ridotta coagulabilità del sangue, così da aumentare il flusso mestruale
- la sospensione del flusso è più rara, ma sia lo zoloft che altri antidepressivi possono causare aumento della prolattina, anche se non lo fanno di regola, e quindi sospensione della mestruazione (associata a gonfiore/tensione mammaria, perdita di siero/latte, ritenzione idrica e aumento di peso).
-l'interferenza con la contraccezione è tipica della carbamazepina/TEGRETOL, non degli antidepressivi.
Se l'interferenza ormonale dello zoloft è quella che scrive, magari accertando lo stato ormonale (se non è stato già fatto), forse è da considerare l'uso di un antidepressivo simile ma diverso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Dr. Pacini La ringrazio per la pronta risposta.
Ho già effettuato le analisi dello stato ormonale (quindi livello di prolattina, antitrombina III , omocisteina e altri che al momento non ricordo) e risulta tutto nella norma. Anche la funzionalità della tiroide non è ostacolata.
Come le dicevo nel primo intervento, lo specialista che mi sta seguendo, ha provveduto a ridurre leggermente la dose (da 100mg a 75 mg al giorno) per verificare se il prossimo ciclo sarà regolare oppure è ancora interrotto (dimenticavo di dirle che per stimolare l'arrivo del ciclo ultimo, dopo 2 mesi e mezzo senza flusso, ho dovuto ricorrere (su prescrizione della ginecologa) a due iniezioni di progesterone [Prontogest] )
Ho già effettuato le analisi dello stato ormonale (quindi livello di prolattina, antitrombina III , omocisteina e altri che al momento non ricordo) e risulta tutto nella norma. Anche la funzionalità della tiroide non è ostacolata.
Come le dicevo nel primo intervento, lo specialista che mi sta seguendo, ha provveduto a ridurre leggermente la dose (da 100mg a 75 mg al giorno) per verificare se il prossimo ciclo sarà regolare oppure è ancora interrotto (dimenticavo di dirle che per stimolare l'arrivo del ciclo ultimo, dopo 2 mesi e mezzo senza flusso, ho dovuto ricorrere (su prescrizione della ginecologa) a due iniezioni di progesterone [Prontogest] )
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Tenga presente questo, che la dose è uno dei fattori di efficacia di una terapia, quindi piuttosto che contenere la dose a valori "bassi" per evitare interferenze ormonali, si può anche decidere di usare un'altra molecola che invece si possa usare alle sue dosi efficaci.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 28.7k visite dal 26/05/2008.
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