Depressione e celiachia,un anno e mezzo di sofferenze!
Salve sono un ragazzo di 23 anni che ha sempre praticato attività fisica a livello agonistico,arbitro di calcio professionista.A settembre 2006(ma le avevo accusate di rado già da 4 anni circa) accuso parestesie alla mano,che si irradiano alle labbra,palato,metà viso,fino a sfociare in una cefalea fortissima sopra l’occhio opposto al lato delle parestesie.Dopo infiniti controlli neurologici(eeg,potenziali evocati,tac con piccola cisti in zona subaracnoidea,rmn cervicale con scoperta di ernia che preme leggermente sul sacco durale,gastroenterici e altro),scopro di esser celiaco,con totale atrofia dei villi,carenza di vitamina b12 e di acido folico.Con l’inizio della dieta senza glutine a fine novembre 2006, accuso molti problemi(quando fino a allora avevo goduto di un ottimo stato di salute nonostante varie fratture e altri problemi di salute),vomito,nausea,capogiri,spossatezza,diarrea e evacuazione frequente(già da mesi e mesi fa in ogni caso,fino a 5 volte al di).Subisco un intervento all’occhio per distacco di retina.Gli episodi di emicrania con le parestesie si ripetono molto spesso.
A distanza di un anno eseguo i controlli ematici per la celiachia e endoscopia digestiva in cui si evidenza come i primi sono ancora molto elevati(antigliadine) e come vi sia ancora una totale atrofia dei villi e ipertrofia dei villi totale.Lo psicologo che mi ha in cura mi ha trattato con molti farmaci:anafranil,che non tolleravo e non ha prodotto benefici,idem con il deniban e risperdal,cosi come con rivotril,zoloft.Mi ha fatto rifare l'elettroencefalogramma,credendo ci fosse una correlazione tra la mia attuale difficoltà ad assorbire causa l'assenza dei villi e il corretto funzionamento cerebrale,l'eeg recita cosi:frequenze comprese tra 8 e 12 cicli al secondo medio voltate,simmetriche,reattive,a maggiore espressione parieto occipitale.Frequenze più elevate di bassa ampiezza si evidenziano in ambito fronto-centro-temporale.Non sono presenti altre attività,iperpnea:praticata in modo valido per 5 minuti con risposte fisiologiche;SLI Eseguita stimolazione luminosa intermittente con frequenze di stimolazione da 5 a 25 f/sec.Commento:Attività Elettrica cerebrale nella norma.Dalle ultime analisi del sangue si notavano solo proteine e vitamine di poco inferiori al range di riferimento, e la glutammina bassa.Assumo supracyd,integratore di glutammina,aminoacidi ramificati e da 2 settimane che assumo 1 compressa e mezza al giorno di tavor e due di dumirox da 100 mg.Non intende farmi fare psicoterapia non ritenendola idonea al caso mio,l'unico farmaco che mi ha eliminato gli attacchi di panico che accusavo assieme all'emicrania, ma non solo, ed era un'ansia generalizzata, è stato il sereupin,che mi ha fatto sospendere dopo 4 mesi.I miei sintomi oggi sono in particolar modo questi:
iniziano al mattino, mi sento il corpo staccato da me e di conseguenza ogni emozione è anestetizzata, ciò è unito a una somatizzazione dei sintomi che mi portano a sentirmi malato, a sentire la mia voce estranea,alla sensazione di dire cose senza alcun senso logico e, sopratutto, a uno stato di confusione e assenza che avverto sempre e che sono talmente forti che mi sembra di avere problemi neurologici,in particolar modo nel pomeriggio e alla sera e faccio ogni azione solo per forza di volontà, come un automa. Sono sensazioni che mi portano a avere confusione alla guida(con ripercussioni sulla sicurezza),che mi fanno sentire il mio lavoro estraneo e irreale. Più passa il tempo più mi sembra impossibile uscire da questo stato di cose. Cosa mi consigliate?La celiachia ha scatenato tutto, è questo il motivo, una sorta di non accettazione...Spero in un vostro aiuto, grazie
A distanza di un anno eseguo i controlli ematici per la celiachia e endoscopia digestiva in cui si evidenza come i primi sono ancora molto elevati(antigliadine) e come vi sia ancora una totale atrofia dei villi e ipertrofia dei villi totale.Lo psicologo che mi ha in cura mi ha trattato con molti farmaci:anafranil,che non tolleravo e non ha prodotto benefici,idem con il deniban e risperdal,cosi come con rivotril,zoloft.Mi ha fatto rifare l'elettroencefalogramma,credendo ci fosse una correlazione tra la mia attuale difficoltà ad assorbire causa l'assenza dei villi e il corretto funzionamento cerebrale,l'eeg recita cosi:frequenze comprese tra 8 e 12 cicli al secondo medio voltate,simmetriche,reattive,a maggiore espressione parieto occipitale.Frequenze più elevate di bassa ampiezza si evidenziano in ambito fronto-centro-temporale.Non sono presenti altre attività,iperpnea:praticata in modo valido per 5 minuti con risposte fisiologiche;SLI Eseguita stimolazione luminosa intermittente con frequenze di stimolazione da 5 a 25 f/sec.Commento:Attività Elettrica cerebrale nella norma.Dalle ultime analisi del sangue si notavano solo proteine e vitamine di poco inferiori al range di riferimento, e la glutammina bassa.Assumo supracyd,integratore di glutammina,aminoacidi ramificati e da 2 settimane che assumo 1 compressa e mezza al giorno di tavor e due di dumirox da 100 mg.Non intende farmi fare psicoterapia non ritenendola idonea al caso mio,l'unico farmaco che mi ha eliminato gli attacchi di panico che accusavo assieme all'emicrania, ma non solo, ed era un'ansia generalizzata, è stato il sereupin,che mi ha fatto sospendere dopo 4 mesi.I miei sintomi oggi sono in particolar modo questi:
iniziano al mattino, mi sento il corpo staccato da me e di conseguenza ogni emozione è anestetizzata, ciò è unito a una somatizzazione dei sintomi che mi portano a sentirmi malato, a sentire la mia voce estranea,alla sensazione di dire cose senza alcun senso logico e, sopratutto, a uno stato di confusione e assenza che avverto sempre e che sono talmente forti che mi sembra di avere problemi neurologici,in particolar modo nel pomeriggio e alla sera e faccio ogni azione solo per forza di volontà, come un automa. Sono sensazioni che mi portano a avere confusione alla guida(con ripercussioni sulla sicurezza),che mi fanno sentire il mio lavoro estraneo e irreale. Più passa il tempo più mi sembra impossibile uscire da questo stato di cose. Cosa mi consigliate?La celiachia ha scatenato tutto, è questo il motivo, una sorta di non accettazione...Spero in un vostro aiuto, grazie
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Gentile utente,
non mi è chiaro perchè, pur avendo effetti psotivi abbia interrotto la terapia con sereupin dopo quattro mesi. Io non sottovaluterei comunque l'utilità di un eventule supporto psicologico.
cordiali saluti
non mi è chiaro perchè, pur avendo effetti psotivi abbia interrotto la terapia con sereupin dopo quattro mesi. Io non sottovaluterei comunque l'utilità di un eventule supporto psicologico.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Gentile utente,
ho riletto le sue richieste precedenti e sono assolutamente uguali a quest'ultima.
Pertanto ci chiede consigli, ma è sempre fermo al punto iniziale.
Vuole davvero cambiare la sua situazione?
ho riletto le sue richieste precedenti e sono assolutamente uguali a quest'ultima.
Pertanto ci chiede consigli, ma è sempre fermo al punto iniziale.
Vuole davvero cambiare la sua situazione?
Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò
www.cesidea.it
info@cesidea.it
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Io posso anche visitarla, e così qualunque altro psichiatra siciliano o calabrese, ma deve contattarci direttamente altrimenti il suo disagio resterà sempre su internet o nelle mani del collega con il quale, mi sembra, siete in pieno disaccordo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.9k visite dal 26/05/2008.
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