Ma possibile non riuscire a debellare l'autolesionismo?
Salve gentili medici Psichiatri
Io sono un ragazzo che soffriva di disturbo bipolare tipo I, cn gravi disturbi psicotici.
All'ultimo ricovero lo psichiatra che mi segue mi ha detto che dopo attenta analisi dei sintomi che si erano modificati, avevano optato per un cambio di diagnosi, ora la mia diagnosi è strettamente PSICOSI.
Tra tutti i disturbi più gravi che ho, dispercezioni uditiei molto frequenti a carattere compulsivo rituale, allucinazioni visive, anche se queste molto rare ma non assenti, il sintomo più grave che ho è l'autolesionismo è quello più grave, anche perchè mi faccio del male serio, ho non so quanti tagli fatti con coltello, molti con punti di sutura, cicatrici alla cornea perchè a volte mi do forti pugni all'occhio, e quella più pericolosa, le ustioni, in 5 anni mi sono fatto 8 ustioni di III grado.
Tutto parte all'improvviso, comincio a sentire le voci che mi dicono esattamente come farmi male, mi dicono che se non lo faccio accadranno cose brutte, mi dicono anche cosa succede, tipo succedera un incidente a tua madre, morirà tuo fratello. Io non mi accorgo più di nulla, soffro molto ma non sono in me perchè infatti io sono a occhi chiusi, anzi i Vostri colleghi mi dicono che credo di essere ad occhi chiusi e mi risveglio solo dall'incoscienza quando sento il dolore forte.
Me lo chiedono sempre gli psichiatri, quindi avrà una logica, se queste voci le sento come se venissero dall'esterno o da dentro la mia testa, io le sento dentro la mia testa.
Ora Vi chiedo, cosa è che comporta comportamenti autolesivi? Ci sono categorie, c'è un motivo? O è semplicemente una grave forma di psicosi?
Se Vi può essere utile Vi scrivo la mia terapia
Carbonlithium 300 3 al di, 8, 14, 20
Carbonlithium 150 1 al di, 20
Rivotril gocce, 30x3, 8 14 20 ( e venti gocce in caso riuscissi a dominare, raro, le voci, per farle placare)
Akineton 4 1 al di, 8
Cymbalta 60 2 al di, 8, 14
Sycrest 10 2 al di, ore 8, 20
Sycrest 5, una al di, ore 14
Vi ringrazio in anticipo e Vi saluto signori medici
Io sono un ragazzo che soffriva di disturbo bipolare tipo I, cn gravi disturbi psicotici.
All'ultimo ricovero lo psichiatra che mi segue mi ha detto che dopo attenta analisi dei sintomi che si erano modificati, avevano optato per un cambio di diagnosi, ora la mia diagnosi è strettamente PSICOSI.
Tra tutti i disturbi più gravi che ho, dispercezioni uditiei molto frequenti a carattere compulsivo rituale, allucinazioni visive, anche se queste molto rare ma non assenti, il sintomo più grave che ho è l'autolesionismo è quello più grave, anche perchè mi faccio del male serio, ho non so quanti tagli fatti con coltello, molti con punti di sutura, cicatrici alla cornea perchè a volte mi do forti pugni all'occhio, e quella più pericolosa, le ustioni, in 5 anni mi sono fatto 8 ustioni di III grado.
Tutto parte all'improvviso, comincio a sentire le voci che mi dicono esattamente come farmi male, mi dicono che se non lo faccio accadranno cose brutte, mi dicono anche cosa succede, tipo succedera un incidente a tua madre, morirà tuo fratello. Io non mi accorgo più di nulla, soffro molto ma non sono in me perchè infatti io sono a occhi chiusi, anzi i Vostri colleghi mi dicono che credo di essere ad occhi chiusi e mi risveglio solo dall'incoscienza quando sento il dolore forte.
Me lo chiedono sempre gli psichiatri, quindi avrà una logica, se queste voci le sento come se venissero dall'esterno o da dentro la mia testa, io le sento dentro la mia testa.
Ora Vi chiedo, cosa è che comporta comportamenti autolesivi? Ci sono categorie, c'è un motivo? O è semplicemente una grave forma di psicosi?
Se Vi può essere utile Vi scrivo la mia terapia
Carbonlithium 300 3 al di, 8, 14, 20
Carbonlithium 150 1 al di, 20
Rivotril gocce, 30x3, 8 14 20 ( e venti gocce in caso riuscissi a dominare, raro, le voci, per farle placare)
Akineton 4 1 al di, 8
Cymbalta 60 2 al di, 8, 14
Sycrest 10 2 al di, ore 8, 20
Sycrest 5, una al di, ore 14
Vi ringrazio in anticipo e Vi saluto signori medici
[#1]
Gentile utente,
la diagnosi appare in lieve contraddizione con la terapia, soprattutto per quanto concerne il dosaggio dell'antidepressivo.
Per dare una risposta generale, l'autolesionismo può effettivamente essere un sintomo presente in diversi disturbi.
Il problema è la gestione di tali aspetti sia da un punto di vista farmacologico che psico-relazionale.
Oltre alla terapia farmacologica, è in corso qualche altro intervento?
la diagnosi appare in lieve contraddizione con la terapia, soprattutto per quanto concerne il dosaggio dell'antidepressivo.
Per dare una risposta generale, l'autolesionismo può effettivamente essere un sintomo presente in diversi disturbi.
Il problema è la gestione di tali aspetti sia da un punto di vista farmacologico che psico-relazionale.
Oltre alla terapia farmacologica, è in corso qualche altro intervento?
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#2]
Utente
GEntile dottor Garbolino, innanzitutto grazie per la risposta, la delucido sulla sua domanda finale.
Ma prima premetto che domani vado al controllo Psichiatrico e si era valutato con il mio medico appunto, riguardo al cymbalta se alcuni sintomi continuavano, ad esempio eccessiva eccitazione, difficoltà nel sonno ecc., di uno scalaggio graduale, e cioè intanti di toglierlo uno, e poi dopo mesi e se le prospettive lo consentono passare da uno da 60 a uno da 30. Questo però lo saprò domani.
Riguardo alle altre terapie oltre a quelle farmacoligiche, ho omesso qualcosa, innanzitutto che adesso in quanto alcoslista in trattamento prendo 30 ml di alcover al giorno, in passto, fino a che avevo 30 anni, ora ne ho 39 prendevo il metadone, quidni come avrà capito sono seguito anche da una psichiatra del Sert, da una assistente sociale del Sert e una della Salute Mentale che mi inseriscono in prgetto lavoro, in gruppi di auto aiuto, e una psicologa sempre del Sert, che mi segue da 4 anni, e appunto mi aiuta e si coordina sia con la psichitra del sert e quello della salute mentale, sia con le assistenti sociali, sempre rispettivamente sert e salute mentale.
Mi tolga una curiosità, lei vede una terapia a quanto dice non adatta proprio al mio quadro clinico, e soprattutto si sofferma sul cymbalta. Come mai il Cymbalta è controindicato per il quadro psicotico e autolesivo?
La ringrazio ancora e le porgo cordiali saluti
Ma prima premetto che domani vado al controllo Psichiatrico e si era valutato con il mio medico appunto, riguardo al cymbalta se alcuni sintomi continuavano, ad esempio eccessiva eccitazione, difficoltà nel sonno ecc., di uno scalaggio graduale, e cioè intanti di toglierlo uno, e poi dopo mesi e se le prospettive lo consentono passare da uno da 60 a uno da 30. Questo però lo saprò domani.
Riguardo alle altre terapie oltre a quelle farmacoligiche, ho omesso qualcosa, innanzitutto che adesso in quanto alcoslista in trattamento prendo 30 ml di alcover al giorno, in passto, fino a che avevo 30 anni, ora ne ho 39 prendevo il metadone, quidni come avrà capito sono seguito anche da una psichiatra del Sert, da una assistente sociale del Sert e una della Salute Mentale che mi inseriscono in prgetto lavoro, in gruppi di auto aiuto, e una psicologa sempre del Sert, che mi segue da 4 anni, e appunto mi aiuta e si coordina sia con la psichitra del sert e quello della salute mentale, sia con le assistenti sociali, sempre rispettivamente sert e salute mentale.
Mi tolga una curiosità, lei vede una terapia a quanto dice non adatta proprio al mio quadro clinico, e soprattutto si sofferma sul cymbalta. Come mai il Cymbalta è controindicato per il quadro psicotico e autolesivo?
La ringrazio ancora e le porgo cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 13/06/2013.
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