Psicosi maniaco depressiva
Buongiorno.
E' mia la responsabilità del mio disturbo, mi sono creato io le 2 rotture psicotiche:
10 anni fà, quando mio padre stava per morire, mi sono sentito in colpa perchè ero sempre stato aggressivo con lui, allora mi sono imposto almeno durante la sua agonia di empatizzare con lui e mi sono immedesimato in lui giorno dopo giorno mentre moriva, quando ho assistito alla sua morte, mi sono sentito morire anche io, letteralmente e questa è stata la rottura depressiva.
Poi non riuscivo più ad uscirne, la mia vita stava andando a farsi benedire, finchè un giorno mi sono imposto di essere felice per forza e quì la seconda rottura, quella maniacale.
Solo adesso dopo 10 anni, uno psichiatra ha capito il mio problema, aggiungendo agli antidepressivi, lo stabilizzante e l'antimaniacale.
La domanda che voglio farvi e che poi farò anche al mio psichiatra è: c'è la possibilità di risanare queste 2 rotture?
E' mia la responsabilità del mio disturbo, mi sono creato io le 2 rotture psicotiche:
10 anni fà, quando mio padre stava per morire, mi sono sentito in colpa perchè ero sempre stato aggressivo con lui, allora mi sono imposto almeno durante la sua agonia di empatizzare con lui e mi sono immedesimato in lui giorno dopo giorno mentre moriva, quando ho assistito alla sua morte, mi sono sentito morire anche io, letteralmente e questa è stata la rottura depressiva.
Poi non riuscivo più ad uscirne, la mia vita stava andando a farsi benedire, finchè un giorno mi sono imposto di essere felice per forza e quì la seconda rottura, quella maniacale.
Solo adesso dopo 10 anni, uno psichiatra ha capito il mio problema, aggiungendo agli antidepressivi, lo stabilizzante e l'antimaniacale.
La domanda che voglio farvi e che poi farò anche al mio psichiatra è: c'è la possibilità di risanare queste 2 rotture?
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Gentile utente,
Ci sarebbe da capire che cosa intenda lei è che cosa intenda il suo specialista per rotture psicotiche. Le é stato diagnosticato il disturbo bipolare?
Ci sarebbe da capire che cosa intenda lei è che cosa intenda il suo specialista per rotture psicotiche. Le é stato diagnosticato il disturbo bipolare?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
Io per rotture psicotiche intendo un distacco tra realtà ed emotività o anche un distacco tra pensiero razionale ed emotività, il mio psichiatra non sò come la pensa, cmq mi ha diagnosticato un disturbo bipolare ed io credo che sia di tipo misto, dato che mi sento contemporaneamente sia troppo grande che troppo piccolo, adesso, dopo 2 mesi di cura con terapia piena, ansiolitico, antidepressivo, stabilizzante e antimaniacale, và meglio, ma mi sento confuso, spero di non aver fatto danni irreversibili al mio cervello.
[#3]
Utente
Io per rotture psicotiche intendo un distacco tra realtà ed emotività o anche un distacco tra pensiero razionale ed emotività, il mio psichiatra non sò come la pensa, cmq mi ha diagnosticato un disturbo bipolare ed io credo che sia di tipo misto, dato che mi sento contemporaneamente sia troppo grande che troppo piccolo, adesso, dopo 2 mesi di cura con terapia piena, ansiolitico, antidepressivo, stabilizzante e antimaniacale, và meglio, ma mi sento confuso, spero di non aver fatto danni irreversibili al mio cervello.
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Non credo lei abbia fatto danni irreversibili al suo cervello. La risposta positivamallamterapia é un ottimo inizio. L'attuale fase di confusione potrebbe esser correlata ancora a residui sintomatologici.,tengamcomunqueminformato il suo specialista sull'andamento dei sintomi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#5]
Salve gentile utente,
sento di aggiungere a quanto è già stato considerato dal collega che nella mia esperienza (in accordo con la letteratura scientifica sull'argomento) questo disturbo dell'umore può essere sì il substrato di episodi non proprio facili da vivere e metabilizzare, come quelli che le sono capitati, ma può beneficiare, in un numero significativo di persone che ne soffrono, di buoni e spesso efficaci trattamenti farmacologici (soprattutto incentrati su farmaci con attività stabilizzanti il tono dell'umore e l'assetto emotivo più in generale) e di interventi non-farmacologici (particolarmente utili risulta la creazione di una buona alleanza con lo specialsita che prende in carico la persona e il suo disturbo, ma anche, laddove esistano i servizi ad hoc, la partecipazione ad iniziative ben strutturate che aiutino il soggetto a conoscere meglio il proprio disturbo, a comprendere bene il progetto di terapia di cui egli è parte fondamentale per aderire ad esso il più collaborativamente possibile).
Naturalemnte le indicazioni e gli approfondimenti sarebbero tanti, caro utente, ma lascio spazio ad eventuali altri interventi di colleghi della piattaforma.
un caro saluto
sento di aggiungere a quanto è già stato considerato dal collega che nella mia esperienza (in accordo con la letteratura scientifica sull'argomento) questo disturbo dell'umore può essere sì il substrato di episodi non proprio facili da vivere e metabilizzare, come quelli che le sono capitati, ma può beneficiare, in un numero significativo di persone che ne soffrono, di buoni e spesso efficaci trattamenti farmacologici (soprattutto incentrati su farmaci con attività stabilizzanti il tono dell'umore e l'assetto emotivo più in generale) e di interventi non-farmacologici (particolarmente utili risulta la creazione di una buona alleanza con lo specialsita che prende in carico la persona e il suo disturbo, ma anche, laddove esistano i servizi ad hoc, la partecipazione ad iniziative ben strutturate che aiutino il soggetto a conoscere meglio il proprio disturbo, a comprendere bene il progetto di terapia di cui egli è parte fondamentale per aderire ad esso il più collaborativamente possibile).
Naturalemnte le indicazioni e gli approfondimenti sarebbero tanti, caro utente, ma lascio spazio ad eventuali altri interventi di colleghi della piattaforma.
un caro saluto
Dr. valerio lamberti
[#6]
Utente
Grazie gentilissimi dottori.
Appunto oggi ho la visita con lo psichiatra ed appunto oggi mi sento decisamente molto meglio, negli ultimi giorno ho trascorso ore di totale serenità e ore di ansia, ma tutto sommato va già bene così, adesso si tratta solo di ritrovare la giusta fiducia in me stesso, la mia giusta autostima e questo bisogna farlo nella vita quotidiana che fortunatamente ho ripreso, trovando un lavoro :).
A risentirci a presto.
Appunto oggi ho la visita con lo psichiatra ed appunto oggi mi sento decisamente molto meglio, negli ultimi giorno ho trascorso ore di totale serenità e ore di ansia, ma tutto sommato va già bene così, adesso si tratta solo di ritrovare la giusta fiducia in me stesso, la mia giusta autostima e questo bisogna farlo nella vita quotidiana che fortunatamente ho ripreso, trovando un lavoro :).
A risentirci a presto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 13/06/2013.
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