Valutazione sulla presenza di un disturbo dello spettro autistico

dopo due anni di percorso psicologico/psicoterapeutico sono stata indirizzata ad una psicologa con indirizzo cognitivo-comportamentale che ha avuto a che fare con diversi casi di persone nello spettro autistico. Secondo il suo parere vale la pena che mi faccia valutare professionalmente da uno psichiatra di cui mi ha dato il contatto e con cui ho già preso appuntamento.
In cosa consisterà la sua valutazione? mediamente quante sedute sono necessarie per capire se può essere una forma di autismo oppure no?

lui mi ha proposto una sola visita di un paio di ore e dice che in base a quella molto probabilmente capirà di cosa si tratta e potrebbe già essere in grado di fare una diagnosi o meno.

E' una procedura comune? in così poco tempo riuscirebbe a sentirmi parlare, farmi i test e ricostruire la mia storia personale? pensavo fossero necessarie anche le testimonianze dei miei parenti più stretti... (genitori/fratelli).

In seguito avrò bisogno di altre analisi e test? la mia psicologa mi parlava addirittura di test genetico
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
Il sospetto di un disturbo dello spettro autistico da cosa deriva? Chi é l'interessato?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
gentile Dr. Vassilis Martiadis,

sono stati i miei genitori e mia sorella a chiedere se potesse trattarsi di un disturbo di questo spettro

il sospetto di autismo deriva da alcuni sintomi come il mancato contatto oculare, alcune stereotipie, ipersensibilità alla luce, al tatto e a i suoni, difficoltà a filtrare i rumori di fondo quando parlo con le persone, voce di tono molto basso e piatto (dall'infanzia), difficoltà a capire gli scherzi/le battute, scarsissimo coordinamento motorio, mancanza di amici e capacità di fare conversazione (dico frasi che vengono percepite come strane, non adatte al contesto e vengo isolata)

non essendo risultata depressa, nè con psicosi hanno pensato che potesse essere un disturbo dello spettro autistico, ma è ancora tutto da verificare.

ps. le abilità linguistiche sono molto buone e il mio QI dovrebbe essere nella media
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
La valutazione psicodiagnostica, insieme alla anamnesi e all'esame psichico dovrebbero essere in grado di dirimere i dubbi.
Cordiali daluti
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Utente
Utente
Ma la prassi normalmente qual è? mi sembra strano che senza avermi mai osservata mi proponga di già un solo colloquio.

Credo che lui per ora abbia ottenuto solo il resoconto della mia psicologa. Non ha altri dati per valutarmi.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Sicuramente senza una visita diretta non può essere fatto alcun tipo di valutazione. Non possiamo noi stessi nessuna valutazione senza conoscere il caso clinico. É probabile che il colloquio della sua psicologa con lo specialista abbia potuto indurre a voler dapprima praticare i tests psicodiagnostici.
Comunque se ha dei dubbi sulle procedure adottate, potrebbe chiarirli direttamente con gli specialisti.
Cordiali saluti