Insonnia, non riesco a liberarmene!

Salve Dottori/Dottoresse,
mi rivolgo a voi perché al momento non mi va di andare a parlare col Curante o da qualche vostro collega...
Premetto che 5 anni fa, avevo chiesto un consulto circa alcuni malori persistenti e si pensava alla fibromialgia, poi tra varie altre visite, soprattutto reumatologiche, lo scorso anno siamo giunti alla conclusione che sono affetta da artrite psoriasica (mia mamma ha la reumatoide, e devo ammettere che, non avendo evidenti segni di psoriasi, mi sento molto più vicina a lei che altro. Ma questo forse non c'entra niente con quello che voglio chiedervi.)
Il problema è che, da due-tre di anni, soffro costantemente di insonnia e non riesco a liberarmene. Al tempo, il Curante mi mandò dallo Psichiatra e lei mi disse che secondo il suo parere non avevo situazioni particolari che potessero togliermi il sonno, quindi decise di iniziare un trattamento con lo Zolpidem. Passate le due settimane e lasciato gradualmente il farmaco, le cose sembravano risolte.
Ora, da circa un anno il problema si ripresenta e l'unica cosa che ancora riesce a farmi dormire è appunto lo zolpidem. Il problema, è che penso di esserne assuefatta e dipendente, ci sono sere che arrivo a prendere anche 3 compresse prima che mi faccia effetto!
La cosa che però mi fa pensare, è che ho notato che questo mi succede solo quando dormo da sola, a casa.
Se, ad esempio, sono ospite da qualcuno, mi faccio una vacanza in compagnia, o ho la possibilità di dormire con il mio ragazzo (che per ragioni di distanza non vedo molto spesso) allora domo ad orari regolari e serenamente, come se niente fosse.
Quando sono sola, l'unica "persona" con cui dormo è il gatto, a volte mi metto davanti all'acquario, ma ovviamente non è la stessa cosa che dormire con una persona, di conseguenza resto insonne e potrei tirare dritto per tutta la notte fino a che non arriva l'ora di andare a lavoro. Per cui traggo la conclusione che per qualche ragione, o è l'essere in casa mia, con la mia famiglia, che non mi fa dormire, oppure l'aver bisogno di una persona vicina.
Secondo voi, a cosa potrebbe essere riconducibile questa situazione?
Dite che sarebbe davvero il caso che mi decidessi a sentire qualche vostro collega?
Grazie in anticipo.


[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
Spesso l'insonnia é un sintomo di un disturbo sottostante. Quello che lei racconta potrebbe far pensare ad un problema correlato ad ansia, che si manifesta maggiormente quando é in casa da sola. Tuttavia, a distanza si può solo fare ipotesi che vanno necessariamente approfondite con una visita psichiatrica diretta. Anche per valutare l'assunzione aptroppo prolungata di zolpidem e concordare la strategia di dismissione.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Dr. Valerio Lamberti Psichiatra, Psicoterapeuta 19 2
cara utente,
penso, come lei stessa sembra avere ben intuito, che un inquadramento più ampio e specialisticamente mirato della condizione della quale ci racconta potrebbe consentirle di chiarire una volta per tutte cosa faccia da terreno fertile allo sviluppo di quel fastidioso disturbo e cosa, ancora di piu, si possa fare per arginarlo e possibilmente debellarlo. Teng presente inoltre che le dosi del farmaco che lei sta usando in questo momento sono davvero irragionevoli (e potenzialmente connessi al rischio di effettisecondari da sovradosaggio) oltre che non portatrici di vantaggi obiettivi. Detto ciò trovo sensato, come anche il collega suggeriva, consultare uno specialista per la presa in carico del caso.
Un caro saluto

Dr. valerio lamberti

[#3]
Utente
Utente
Cari Dottori,
Vi ringrazio entrambi per le risposte.
Questa mattina ho preso appuntamento con una psicologa e...beh, non mi resta che aspettare (la prima seduta si terrà tra un mese, sic!) e sperare che si riesca a risolvere questo problema.

Nel frattempo vi ringrazio di nuovo.

Cordiali saluti
[#4]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
Tenga comunque presente che la psicologa, non essendo medico, non può in nessun modo gestire alcuna terapia farmacologica, nemmeno in fase di dismissione.
Cordiali saluti
Insonnia

L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.

Leggi tutto