Ansia e somatizzazioni

Buongiorno,
sono una ragazza di 30 anni da un pò affetta da problemi di ansia.
Due anni fa infatti ho avuto una crisi d'ansia, mi è stato diagnosticato un disturbo da ansia generalizzata curato con 20 gtt di daparox e valium al bisogno. Cura interrotta con l'inizio della gravidanza.
A ciò ho aggiunto una terapia cognitivo comportamentale che ho seguito fino a dicembre.

Nel frattempo ho avuto una bambina e l'ansia mi veniva a trovare ogni tanto ma niente di ingestibile.

Fino a due settimane fa.
Due settimane fa sono stata con delle amiche in giro per tutto il giorno, al ritorno a casa avevo dolore ai piedi e alle gambe e l'ho attribuito alla lunga camminata. Questo dolore però nei giorni non passava. Allora sono stata dal mio medico che mi ha diagnosticato un dolore tendineo muscolare e una cura.

Nel frattempo da buona ansiosa ho cominciato a fare delle ricerchine in internet sui dolori alle gambe. Non l'avessi mai fatto, mi si è aperto un enorme mondo di patologie orribili. Dalla sclerosi, ai tumori, alle miopatie, alle malattie croniche...roba che non avevo mai sentito in vita mia.

Da quel momento è stato tutto un susseguirsi di sintomi giorno per giorno che una volta assomigliano a una malattia, un'altra volta all'altra. Il medico dietro mia insistenza mi ha prescritto degli esami che farò settimana prossima, sottolineando che lo faceva solo per tranquillizzarmi.
Ma io nel frattempo sono diventata sempre più ansiosa, non faccio che pensare sempre di avere una malattia gravissima che mi porterà alla morte o mi renderà invalida con annesso carico di responsabilità per la mia famiglia. Passo il tempo su internet a esplorare ogni minima patalogia e sintomo.

Qualche giotrno fa in preda a un'ansia fortissima sono andata al ps perchè mi sentivo tutta formicolante. Lì mi hanno fatto delle analisi e una visita e non hanno riscontrato nulla. Lì per lì sono stata meglio ma poi mi sono riprese le paranoie, e ad oggi ho nuovi dolori e un senso di debolezza generale che mi fa preoccupare ancora di più.

Tutti mi dicono di aspettare gli esiti degli esami e stare calma. Ma io proprio non ci riesco, mi sento come se avessi perso la ragione, sono apatica e vedo davanti a me un futuro di malattie incurabili.

Ovviamente passando tutto il mio tempo a controllare il mio corpo arrivo a sera stanchissima, non ho mai voglia di fare nulla e anche prendermi cura di mia figlia è un grosso sforzo.

La cosa più frustrutante è che non sono più in grado di distinguere tra sintomo reale e sintomo immaginario. Il medico di base e mio marito mi dicono che sono problemi di postura e di contratture legate al fatto che sto tutto il girono in tensione.

Oggi vedrò la psichiatra, mi domando lei saprà distinguere se si tratta di somatizzazioni o di problemi organici più seri?Le contratture muscolari, i dolori articolari davvero possono scaturire dalla tensione?
[#1]
Dr. Marco Paolemili Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta 233 6
Fa bene a vedere il suo psichiatra, queste preoccupazioni per la propria salute, questa polarizzazione sul proprio corpo sono dinamiche dell'ansia. Il suo disturbo d'ansia ha cominciato a rimanifestarsi, prendendo questa forma.
La tensione muscolare e quindi anche le contratture, posso derivare dalla tensione fisica. I muscoli si contraggono, soprattutto quelli della schiena. In questi momenti di tensione poi, la percezione del dolore si modifica e anche i piccoli fastidi diventano insopportabili. Ha bisogno di riprendere una terapia, farmacologica o psicoterapica e in caso fare qualche seduta di fisioterapia per ridurre le contratture e ridistendere i muscoli.

Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
www.mens-sana.biz

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio,

è quello che vorrei fare. Anche se l'ansia mi fa sempre pensare a cose più catastrofiche e problematiche più gravi e questo compromette la mia serenità.
[#3]
Utente
Utente
Buongiorno dottori,
ieri sono stata dalla psichiatra e abbiamo deciso di riprendere la cura con daparox (20 gtt da raggiungere pian piano), ansiolitico al bisogno con la raccomandazione di tornare in terapia per risolvere questi problemi.

Intanto stamattina sono andata a fare gli esami del sangue prescritti dal medico per controllo, e ho avuto una crisi di pianto pensando a chissà quali esiti orribili verranno fuori.
Devo aspettare fino a sabato per i risultati e non so proprio come arrivarci visto che sto già pensando che uscirà qualcosa di preoccupante.
Spero che la cura faccia presto effetto.

Grazie ancora.
[#4]
Dr. Marco Paolemili Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta 233 6
Ha fatto bene a fare gli esami del sangue e ad affrontare la paura dei suoi esiti. Dovrà discuterne con il suo terapeuta, questa è la via per uscire dal problema.
[#5]
Utente
Utente
Buongiorno,

vorrei un vs. parere.
Ormai da due settimane circa prendo daparox associato all'ansiolitico. AL momento con l'aumento graduale sono arrivata a 15 gocce.

Da quando ho cominciato con le 15 gocce ho cominciato ad avvertire una sonnolenza sempre più marcata di giorno. E una specie di agitazione interna.
Mi domando se questi sintomi sono effetti collaterali del farmaco oppure sempre attribuibili all'ansia.

I precedenti disturbi muscolari e di formicolii ad oggi sono pressochè scomparsi. Le analisi del sangue non hanno messo in luce nulla. La risonanza nulla di grave se non un piccolo risultato dubbio riguardo a una lacuna vascolare per cui aspetto la visita del neurologo. Ma il mio medico mi ha detto già dui stare tranquilla.
L'ansia è aumentata notevolmente dopo questo risultato.

Ho già scritto alla dott.ssa che mi ha in cura ma al momento non mi ha ancora risposto.

Grazie,

buon lavoro
[#6]
Dr. Marco Paolemili Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta 233 6
I sintomi che descrive (sonnolenza e agitazione) possono essere dovuti all'aumento del dosaggio del farmaco e se ne andranno via come sono andati via gli altri fastidi.
Il fatto che l'ansia sia aumentata dopo l'esito (non grave) dell'esame medico significa che deve ancora lavorarci sù...
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