Assunzione sonniferi per un esame
Salve, vorrei sapere se è possibile utilizzare solo per 3 notti un sonnifero o comunque un farmaco per dormire in occasione di un esame che dura 3 giorni consecutivi. E' la prima volta che mi trovo ad affrontare un esame di questo tipo e mi spaventa, il mio problema è che la notte precedente ad un esame non riesco a dormire proprio. Non ho mai fatto uso di psicofarmaci e non vorrei iniziare. Posso rivolgermi al mio medico di famiglia? Può prescrivermi lui qualcosa di utile?
[#1]
Gentile utente,
penso che ,in considerazione di quanto riferisce,lei possa tranquillamente rivolgersi al suo medico di famiglia per valutare assieme la situazione ed eventualmente seguire i consigli terapeutici che il curante riterrà opportuni.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
penso che ,in considerazione di quanto riferisce,lei possa tranquillamente rivolgersi al suo medico di famiglia per valutare assieme la situazione ed eventualmente seguire i consigli terapeutici che il curante riterrà opportuni.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
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Gentile Utente,
Può rivolgersi in prima istanza presso il medico di medicina generale che s apra consigliarla in proposito secondo il suo caso ed eventualmente consigliarle una terapia. Essendo la prima terapia che assume basterà anche un dosaggio minimo. Da preferire sono i farmaci ipnoinducenti che hanno una breve emivita (in quanto farmaci benzodiazepinici a lunga emivita potrebbero darle sonnolenza nel momento dell'esame e difficoltà cognitive).
Comunque si affidi al suo medico che s apra consigliarla a dovere.
Cordiali saluti.
Può rivolgersi in prima istanza presso il medico di medicina generale che s apra consigliarla in proposito secondo il suo caso ed eventualmente consigliarle una terapia. Essendo la prima terapia che assume basterà anche un dosaggio minimo. Da preferire sono i farmaci ipnoinducenti che hanno una breve emivita (in quanto farmaci benzodiazepinici a lunga emivita potrebbero darle sonnolenza nel momento dell'esame e difficoltà cognitive).
Comunque si affidi al suo medico che s apra consigliarla a dovere.
Cordiali saluti.
Dr. Matteo Preve
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 08/06/2013.
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