Ansia notturna,paura
salve dottori,sono una ragazza di 20 anni,sto attraversando un periodo non particolarmente stressante ma l'ansia lo sta rendendo insostenibile.Ho subito diversi traumi durante la mia adolescenza,4 anni fa è stato diagnosticato un tumore alla testa a mio padre che negli anni ha subito vari interventi,2 anni fa purtroppo non ha risparmiato neanche a me provocandomi grande dolore fisico e tante notti insonni,ma adesso sono guarita.Il punto è questo,4 anni fa ho iniziato a soffrire di attacchi di panico ripetuti con azioni masochiste,sono stata in cura da uno psicologo qualche mese poi mi sono ammalata e ho dovuto curare l'aspetto fisico piuttosto che quello psichico,in me c'era una forza nuova nessun attacco di panico nemmeno una lacrima mi sn fatta coraggio e ho vinto la mia battaglia,adesso però a distanza di due anni non riesco a vivere più,di notte mi addormento tardi mi agito e alle 6 mi sveglio senza più dormire,ho paure assurde tipo di avere malattie che non ho,che avvengano cose spiacevoli,quando mamma esce di casa vado cn lei perchè temo che le accada qualcosa,piango senza motivo,mi sveglio cn le gambe che tirano dai nervi.non voglio uscire perchè penso sempre a qualche cosa di spiacevole tipo un incidente,sono preoccupata lo studio ne risente nn ho concentrazione,mi sento sempre sola vedo tutto nero,in più faccio delle cose strane ad esempio accendo e spengo la luce più volte,oppure rileggo le frasi 3 volte e conto tutto in modo strano e se sbaglio ricomincio,devo mettere le cose simmetricamente e se nn lo faccio mi assale una paura stranissima del tipo se nn lo faccio il mio ragazzo mi lascia.Non ho molte possibilità economiche per farmi seguire,prendo tranquirit 10 gocce prima di dormire,ma forse non sarebbero emglio degli antidepressivi...?grazie mille in anticipo
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Gentile utente,
Cosa intende per "azioni masochiste" ? - lo dice quando parla all'inizio degli attacchi di panico
Cosa intende per "azioni masochiste" ? - lo dice quando parla all'inizio degli attacchi di panico
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Gentile utente,
La prima cosa da fare è una visita psichiatrica. Le terapie non seguono solo i sintomi, ad esempio avere problemi di umore o sintomi depressivi non significa che la categoria a cui pensare siano necessariamente gli antidepressivi.
L'idea è quella di centrare la cura sul decorso della malattia, e per questo si fa la diagnosi.
La prima cosa da fare è una visita psichiatrica. Le terapie non seguono solo i sintomi, ad esempio avere problemi di umore o sintomi depressivi non significa che la categoria a cui pensare siano necessariamente gli antidepressivi.
L'idea è quella di centrare la cura sul decorso della malattia, e per questo si fa la diagnosi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 04/06/2013.
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