Doc se dubitattivo e sertralina
Salve sono un ragazzo di 29 . Da sei mesi dopo prescrizione del mio psichiatra assumo sertralina doc a 150 mg per disturbo ossessivo, ansia e derealizzazione. All inizio sono stato bene , ma i sintomi sono ritornati. Mi sento strano e di sottofondo mi faccio mille domande del tipo mentre penso mi chiedo se penso bene , in manier.a corretta perche viviamo ecc..
Mi sono trasferito a roma per lavoro e il mio medico dice cheho anche una nevrosi d adattamento. Il mio medico è di palermo e non sempre riesce a seguirmi.
Le mie domande sono : è normale ancora stare male dopo questo tempo?
Se ne esce dal disturbo? Ho paura di diventare psicotico
Mi consigliate un centro specializzato per psicoterapia cc che non mi spilli soldi o un nome di un medico a roma? Sono veramente disperato,... Aiutatemi . Non ce la faccio piu
Mi sono trasferito a roma per lavoro e il mio medico dice cheho anche una nevrosi d adattamento. Il mio medico è di palermo e non sempre riesce a seguirmi.
Le mie domande sono : è normale ancora stare male dopo questo tempo?
Se ne esce dal disturbo? Ho paura di diventare psicotico
Mi consigliate un centro specializzato per psicoterapia cc che non mi spilli soldi o un nome di un medico a roma? Sono veramente disperato,... Aiutatemi . Non ce la faccio piu
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Gentile utente,
Capita che il doc non risponda bene subito. Quando non si risponde ad un farmaco, che non è a dose massima ma insomma quasi, ci sono altre alternative farmacologiche e non. Quelle farmacologiche comprendono farmaci di classe uguale o diversa da quello che sta assumendo, e eventualmente associazioni.
Se la diagnosi è semplicemente doc e non comprende un disturbo dell'umore, la strategia dovrebbe proseguire con la terapia del doc, che ha delle sue regole.
Capita che il doc non risponda bene subito. Quando non si risponde ad un farmaco, che non è a dose massima ma insomma quasi, ci sono altre alternative farmacologiche e non. Quelle farmacologiche comprendono farmaci di classe uguale o diversa da quello che sta assumendo, e eventualmente associazioni.
Se la diagnosi è semplicemente doc e non comprende un disturbo dell'umore, la strategia dovrebbe proseguire con la terapia del doc, che ha delle sue regole.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 04/06/2013.
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