Sbadigli frequenti
Salve, sono un papà di un bambino di 4 anni. Di recente mio figlio sbadiglia molto ed ogni tanto fa anche dei piccoli sospiri (tipo a prendere aria come fosse in ansia per qualcosa). La mattina quando si sveglia emette molti sbadigli ed alcuni in modo prolungato, tanto da fargli venire qualche sforzo di vomito. Ho notato che quando è impegnato a fare qualcosa ( ad esempio giocare, andare in bici) sono rari, mentre quando è fermo (ad esempio seduto, vedere la tv o mangiare) sono più frequenti. Inoltre quando dorme non si manifestano, anche se la notte ogni tanto si muove o si sveglia per venire nel letto con noi. In aggiunta, quando non riposa il pomeriggio si ripetono di più.
Facendoci un po’ di domande e cercando di capire a cosa fosse dovuto, abbiamo notato che questo evento si era verificato circa un mese fa in occasione della festa della mamma, dove ha dovuto imparare la poesia sia in italiano che in inglese, trovando delle difficoltà tanto da rifiutarsi di ripeterla scuola. Successivamente è scomparso del tutto o diminuito, in modo tale da non essere più così palese.
Attualmente a scuola stanno preparando la recita di fine anno ed ecco ripresentarsi gli eventi di cui sopra.
Il pediatra dopo averlo visitato e trovandolo in perfetta salute, ci riferiva che il tutto era dovuto proprio alla preparazione della recita di fine anno, che gli ha comportato po’ di stress che gli causano questi TIC. Ci ha prescritto lo sciroppo DORMIL, nel caso abbia difficoltà a dormire la notte. Inoltre su nostra richiesta di farlo visitare da un neuropsichiatra infantile, ci ha risposto che non era il caso e che questi TIC passeranno da soli.
Grazie anticipatamente.
Facendoci un po’ di domande e cercando di capire a cosa fosse dovuto, abbiamo notato che questo evento si era verificato circa un mese fa in occasione della festa della mamma, dove ha dovuto imparare la poesia sia in italiano che in inglese, trovando delle difficoltà tanto da rifiutarsi di ripeterla scuola. Successivamente è scomparso del tutto o diminuito, in modo tale da non essere più così palese.
Attualmente a scuola stanno preparando la recita di fine anno ed ecco ripresentarsi gli eventi di cui sopra.
Il pediatra dopo averlo visitato e trovandolo in perfetta salute, ci riferiva che il tutto era dovuto proprio alla preparazione della recita di fine anno, che gli ha comportato po’ di stress che gli causano questi TIC. Ci ha prescritto lo sciroppo DORMIL, nel caso abbia difficoltà a dormire la notte. Inoltre su nostra richiesta di farlo visitare da un neuropsichiatra infantile, ci ha risposto che non era il caso e che questi TIC passeranno da soli.
Grazie anticipatamente.
[#1]
Gentile utente,
Non è chiaro come si faccia a stabilire che "passeranno da soli". In ogni caso sono stati definiti tic, cosa che si poteva ipotizzare dalla descrizione. I tic hanno evoluzione variabile. Lui (il bambino) come giustifica questi sospiri e movimenti simil-sbadiglio ?
Non è chiaro come si faccia a stabilire che "passeranno da soli". In ogni caso sono stati definiti tic, cosa che si poteva ipotizzare dalla descrizione. I tic hanno evoluzione variabile. Lui (il bambino) come giustifica questi sospiri e movimenti simil-sbadiglio ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie Dr. Pacini per la risposta. Credo che il pediatra abbia risposto in quel modo, in quanto non riteneva una cosa asmatica o allergica, oppure non di grande rilevanza. Al bambino alcune volte abbiamo domandato il perchè di tali gesti e ci ha sempre risposto di dover sbadigliare perchè era stanco o perchè aveva sonno. Inoltre il pediatra ci ha consigliato appunto di farglielo notare, perciò non abbiamo mai più chiesto.
Grazie
Grazie
[#3]
Sembrerebbe quindi trattarsi di movimenti non volontari, il che confermerebbe il concetto di tic.
I tic non sempre necessitano di trattamento, ma è bene sapere che ci sono cure per controllarli, specie quando tendono a moltiplicarsi o a complicarsi. Fatevi dare dalla pediatra un termine di tempo entro cui decidere se portalo o meno dal neuropsichiatra.
I tic non sempre necessitano di trattamento, ma è bene sapere che ci sono cure per controllarli, specie quando tendono a moltiplicarsi o a complicarsi. Fatevi dare dalla pediatra un termine di tempo entro cui decidere se portalo o meno dal neuropsichiatra.
[#4]
Utente
Grazie ancora della risposta. Da genitore non nascondo la preoccupazione ed ho in programma di portarlo da un neuropsichiatra dopo alcuni giorni dalla recita di fine anno (se non passano). Ieri gli ho richiesto come mai sospirasse e mi ha risposto di non sapere il perchè.
Grazie del tempo dedicato.
Grazie del tempo dedicato.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 47.5k visite dal 03/06/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.