Attacchi di panico e somatizzazione d'ansia
Buongiorno a tutti,
volevo solo un chiarimento di tipo farmacologico, sono in cura da ottobre 2012 con xanax 0,25 in compresse x 3 volte al dì e da novembre ho aggiunto prima 6 e dal mese successivo 10 gocce di cipralex. ho scalato durante questi mesi lo xanax. Da circa 2 mesi assumo solo 1 cpr al mattino e da una decina di giorni la mia psichiatra mi ha portato a 13 gocce di cipralex fino alla prossima valutazione a fine settembre e di ridurre fino ad eliminare la cpr di xanax a partire dal 15mo giorno della nuova posologia di cipralex. Sono migliorato nei sintomi al 70% come dice la mia psichiatra, con cui concordo pienamente, e che i restanti sintomi ossia il 30% è di tipo psicologico, e a tal riguardo mi è stata prescritta la terapia-cognitivo comportamentale, che ho appena iniziato da una settimana.
La domanda è questa: nell'aumentare da 10 a 13 gocce, una in più per ogni 3 giorni, ho notato che da 10 giorni alcuni sintomi dell'ansia seppur lievemente sono aumentati, (sudorazione solo in zona ascellare-mani-schiena, stanchezza, agitazione, risvegli notturni, sensazione di "pressione alta alla testa") tutto ciò è dovuto all'aumento del cipralex? devo attendere così come è accaduto dal passaggio dalle 6 alle 10 gocce i famosi 15 giorni di effetti collaterali? e visto che ci siamo, tra 15 giorni dovrò sospendere lo xanax dimezzando la compressa x una settimana per poi eliminarla, avrò anche li effetti collaterali? perchè mi è già successo la volta scorsa quando sono sceso da 3 a 2 cpr di xanax.
Grazie mille al medico che mi risponde.
volevo solo un chiarimento di tipo farmacologico, sono in cura da ottobre 2012 con xanax 0,25 in compresse x 3 volte al dì e da novembre ho aggiunto prima 6 e dal mese successivo 10 gocce di cipralex. ho scalato durante questi mesi lo xanax. Da circa 2 mesi assumo solo 1 cpr al mattino e da una decina di giorni la mia psichiatra mi ha portato a 13 gocce di cipralex fino alla prossima valutazione a fine settembre e di ridurre fino ad eliminare la cpr di xanax a partire dal 15mo giorno della nuova posologia di cipralex. Sono migliorato nei sintomi al 70% come dice la mia psichiatra, con cui concordo pienamente, e che i restanti sintomi ossia il 30% è di tipo psicologico, e a tal riguardo mi è stata prescritta la terapia-cognitivo comportamentale, che ho appena iniziato da una settimana.
La domanda è questa: nell'aumentare da 10 a 13 gocce, una in più per ogni 3 giorni, ho notato che da 10 giorni alcuni sintomi dell'ansia seppur lievemente sono aumentati, (sudorazione solo in zona ascellare-mani-schiena, stanchezza, agitazione, risvegli notturni, sensazione di "pressione alta alla testa") tutto ciò è dovuto all'aumento del cipralex? devo attendere così come è accaduto dal passaggio dalle 6 alle 10 gocce i famosi 15 giorni di effetti collaterali? e visto che ci siamo, tra 15 giorni dovrò sospendere lo xanax dimezzando la compressa x una settimana per poi eliminarla, avrò anche li effetti collaterali? perchè mi è già successo la volta scorsa quando sono sceso da 3 a 2 cpr di xanax.
Grazie mille al medico che mi risponde.
[#1]
Gentile utente,
Quale è la sua diagnosi ?
Quale è la sua diagnosi ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Gent.mo Dott. Pacini,
la diagnosi era ed è di attacchi di panico/ansia e somatizzazione d'ansia, dico era perchè a parte gli attachi di panico (circa 4 o 5) nei 3 mesi precedente all'assunzione della prima terapia (xanax) non ne ho più avuti. Gli attacchi di ansia hanno avuto remissione alcuni mesi dopo la terapia del cipralex. Mentre permangono lievemente ancora alcuni sintomi da somatizzazione d'ansia che a quanto pare sembrano aumentati seppur di poco come ho precisato prima.
grazie per l'interessamento.
la diagnosi era ed è di attacchi di panico/ansia e somatizzazione d'ansia, dico era perchè a parte gli attachi di panico (circa 4 o 5) nei 3 mesi precedente all'assunzione della prima terapia (xanax) non ne ho più avuti. Gli attacchi di ansia hanno avuto remissione alcuni mesi dopo la terapia del cipralex. Mentre permangono lievemente ancora alcuni sintomi da somatizzazione d'ansia che a quanto pare sembrano aumentati seppur di poco come ho precisato prima.
grazie per l'interessamento.
[#3]
Gentile utente,
Nel corso della variazione di dose sono più che possibili oscillazioni dei sintomi, anche perché l'effetto del cipralex non è immediato e diretto, e anzi all'inizio i sintomi possono aumentare. Quando questo accade significa anche che il disturbo, per quanto in remissione, è ancora "incombente". Poiché il medico giustamente ha programmato di togliere xanax, preventivamente sta portando cipralex a dose piena. E' una procedura corretta.
Nel corso della variazione di dose sono più che possibili oscillazioni dei sintomi, anche perché l'effetto del cipralex non è immediato e diretto, e anzi all'inizio i sintomi possono aumentare. Quando questo accade significa anche che il disturbo, per quanto in remissione, è ancora "incombente". Poiché il medico giustamente ha programmato di togliere xanax, preventivamente sta portando cipralex a dose piena. E' una procedura corretta.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 03/06/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?