Evoluzione depressione
Buongiorno.
Sono in cura da sette mesi e mezzo per via di una depressione abbastanza seria (almeno cosi ora posso definirla confrontando come stavo prima: male male! e vome sto adesso).
Come farmaco mi è stato prescritto l anafranil di cui assumo oggigiorno una capsula da 75mg piu tre da 10 mg.
Ho capito di aver sofferto di questa patologia per tutta la vita.
1) Ora dovrei dimezzare il quantitativo visto che sto bene o continuare con 105 mg? piu che altro è che ho letto che in casi di depressione come la mia la cura va fatta a medio lungo termine (se nn addirittura a vita) altrimenti si hanno quasi sicuramente ricadute...
2) Ho letto in un articolo che a volte capita che durante una cura della depressione puo anche darsi che ci si trovi ad essere esaltati e il cervello va in sovraccarico e cio porta poi a una nuova depressione di tempo molto superiore a al tempo in cui ci si è curati col farmaco, nuova depressione di cui il corpo "va al minimo" per consentire al cervello di recuperare diciamo le energia consumate nel periodo di esaltazione. è verosimile tutto ciò?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione.
Sono in cura da sette mesi e mezzo per via di una depressione abbastanza seria (almeno cosi ora posso definirla confrontando come stavo prima: male male! e vome sto adesso).
Come farmaco mi è stato prescritto l anafranil di cui assumo oggigiorno una capsula da 75mg piu tre da 10 mg.
Ho capito di aver sofferto di questa patologia per tutta la vita.
1) Ora dovrei dimezzare il quantitativo visto che sto bene o continuare con 105 mg? piu che altro è che ho letto che in casi di depressione come la mia la cura va fatta a medio lungo termine (se nn addirittura a vita) altrimenti si hanno quasi sicuramente ricadute...
2) Ho letto in un articolo che a volte capita che durante una cura della depressione puo anche darsi che ci si trovi ad essere esaltati e il cervello va in sovraccarico e cio porta poi a una nuova depressione di tempo molto superiore a al tempo in cui ci si è curati col farmaco, nuova depressione di cui il corpo "va al minimo" per consentire al cervello di recuperare diciamo le energia consumate nel periodo di esaltazione. è verosimile tutto ciò?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione.
[#1]
Gentile Utente,
1) Secondo le linee guida se lei ha avuto un solo episodio depressivo nel corso della vita sarebbe opportuno una volta risolto l'episodio (dopo circa 6-8 mesi) ridurre la terapia fino a sospenderla (in circa 1 anno). Ma questa decisione la puó prendere solo il suo medico specialista di riferimento sulla base della sua storia clinica.
2) quello che lei descrive é un disturbo bipolare (per migliori informazioni clicchi il link sottostante) che merita un trattamento diverso dalla depressione unipolare (cioé dove non compaiono episodi espansivi).
Cordiali saluti.
Link. https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/1726-disturbo-bipolare-caratteristiche-cliniche-e-diagnosi.html
1) Secondo le linee guida se lei ha avuto un solo episodio depressivo nel corso della vita sarebbe opportuno una volta risolto l'episodio (dopo circa 6-8 mesi) ridurre la terapia fino a sospenderla (in circa 1 anno). Ma questa decisione la puó prendere solo il suo medico specialista di riferimento sulla base della sua storia clinica.
2) quello che lei descrive é un disturbo bipolare (per migliori informazioni clicchi il link sottostante) che merita un trattamento diverso dalla depressione unipolare (cioé dove non compaiono episodi espansivi).
Cordiali saluti.
Link. https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/1726-disturbo-bipolare-caratteristiche-cliniche-e-diagnosi.html
Dr. Matteo Preve
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva
[#3]
Gentile Utente,
La presenza di questa ciclicità potrebbe essere un elemento clinico importante per decidere se introdurre in terapia dei farmaci stabilizzanti dell'umore (come ad esempio lamotrigina o sali di litio) che presentano una efficacia nella prevenzione delle ricadute depressive. Ovviamente la scelta deve essere fatta dal suo medico di fiducia sulla base delle informazioni cliniche.
Cordiali saluti.
La presenza di questa ciclicità potrebbe essere un elemento clinico importante per decidere se introdurre in terapia dei farmaci stabilizzanti dell'umore (come ad esempio lamotrigina o sali di litio) che presentano una efficacia nella prevenzione delle ricadute depressive. Ovviamente la scelta deve essere fatta dal suo medico di fiducia sulla base delle informazioni cliniche.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 28/05/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.