Ansia depressione
Gentilissimi Dottori,
torno ad approfittare di queto meraviglioso servizio che offrite per chiedervi un aiuto. Da settembre sto afrrontando diverse terapie farmacologiche per curare una forma di depressione ansiosa, ma fino a ora non sono ancora riuscita a trovare la cura giusta. Da tre mesi assumo cymbalta. Prima a 30 mg per un mese, poi a 60 per circa 3 settimane. e ora di nuovo a 30 mg. Nel periodo in cui assumevo 60 mg sono stata molto meglio, ma ben presto sono comparsi effetti collaterali quali forte tachicardia e insonnia destabilizzante. Lo specialista ha quindi preferito abbasare la dose. Ora però non sento più nessun beneficio della cura. Sono sempre ansiosa e depressa. Con pensieri cupi e preoccupanti. Cosa posso fare? Provare con un'altra moleola? Il dottore aveva ipotizzato la paroxetina. Ma non avrò gli stessi effetti collaterali a dose piena? Mi pare di essere molto sensibile ai farmaci e sono molto demoralizzata. Grazie infinite.
torno ad approfittare di queto meraviglioso servizio che offrite per chiedervi un aiuto. Da settembre sto afrrontando diverse terapie farmacologiche per curare una forma di depressione ansiosa, ma fino a ora non sono ancora riuscita a trovare la cura giusta. Da tre mesi assumo cymbalta. Prima a 30 mg per un mese, poi a 60 per circa 3 settimane. e ora di nuovo a 30 mg. Nel periodo in cui assumevo 60 mg sono stata molto meglio, ma ben presto sono comparsi effetti collaterali quali forte tachicardia e insonnia destabilizzante. Lo specialista ha quindi preferito abbasare la dose. Ora però non sento più nessun beneficio della cura. Sono sempre ansiosa e depressa. Con pensieri cupi e preoccupanti. Cosa posso fare? Provare con un'altra moleola? Il dottore aveva ipotizzato la paroxetina. Ma non avrò gli stessi effetti collaterali a dose piena? Mi pare di essere molto sensibile ai farmaci e sono molto demoralizzata. Grazie infinite.
[#1]
Gentile utente,
può sicuramente succedere che sia necessario modificare una terapia integrando altri farmaci, aggiustando la posologia o cambiando completamente molecola; se il nuovo farmaco funzionerà adeguatamente o produrrà effetti indesiderati pur avendone le indicazioni terapeutiche e i dati della letteratura scientifica compatibili, si potrà sapere con certezza dopo un periodo di assunzione, questo a dimostrazione che si cura il paziente e non la malattia,
Saluti
può sicuramente succedere che sia necessario modificare una terapia integrando altri farmaci, aggiustando la posologia o cambiando completamente molecola; se il nuovo farmaco funzionerà adeguatamente o produrrà effetti indesiderati pur avendone le indicazioni terapeutiche e i dati della letteratura scientifica compatibili, si potrà sapere con certezza dopo un periodo di assunzione, questo a dimostrazione che si cura il paziente e non la malattia,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 27/05/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.