Sospensione zoloft e effetti sull'incremento ponderale
Gentile Staff di Medicitalia, vi scrivo per sottoporvi una questione, per me, importante. Sono stata in cura, da 2 anni a questa parte, per DAP con Zoloft. Ho assunto quotidianamente, seguita da uno psichiatra, 100 di sertralina. Ho scalato l'antidepressivo gradualmente, sotto la sua supervisione, passando pian piano da 100 a 50, a 25 ed, infine, alla sospensione completa. Non ho avuto alcun effetto collaterale da sospensione del farmaco (da circa 4 giorni, la terapia farmacologica si è interrotta e non assumo più niente). Il disturbo da attacchi di panico è solo un lontano ricordo. Sto bene e questo è fondamentale. L'unico mio cruccio riguarda un aumento ponderale, accumulato con la terapia farmacologica, che mi ha lasciato gonfiore addominale e ritenzione idrica soprattutto su addome, braccia e gambe. Di natura, ho sempre avuto un fisico snello e filiforme ed un metabolismo molto attivo (senza bisogno di particolari sacrifici o rinunce) ma, da quando ho iniziato la cura, pian piano ho iniziato a "lievitare" . Nonostante la mia alimentazione sia rimasta invariata in questi 2 anni di terapia (anzi, in alcuni periodi ho provato anche a riguardarmi nell'alimentazione, senza risultati) e, da 2 mesi, mi sia anche iscritta in palestra per tentare di ritornare alla mia forma naturale pre-cura, ad oggi, non sono ancora rientrata nella mia taglia usuale. Ammetto che da quando ho diminuito lo Zoloft, nei mesi (passando da 100, gradualmente, a 25), ho notato che un pò mi sono sgonfiata e che la ritenzione idrica si è ridotta. Ma ancora, sono gonfia. E, a questo punto, deduco che il gonfiore accumulato dipenda dalla sertralina. La mia domanda è: considerando che ho interrotto, del tutto, la terapia con Zoloft appena 4 giorni fa, tornerò al mio peso "normale", magari nel tempo, oppure il mio metabolismo si è irrimediabilmente rallentato e allora dovrò sacrificarmi tra dieta e palestra, senza sperare di poter tornare come ero prima della cura? Grazie della risposta.
[#1]
Gentile utente
Attualmente dalla sua scheda lei risulta essere all'interno del suo peso forma, quindi andrebbe considerata sia la sua proporzione attuale che quella precedente.
Infatti, il miglioramento clinico di zoloft può averla riportata all'interno del suo peso forma mente prima era sottopeso.
La riduzione del farmaco può comunque favorire una riduzione di peso nel tempo se esso è aumentato solo per il farmaco.
Eventualmente, valuti la situazione a sei mesi dall'interruzione e consideri una valutazione endocrinologica se non dovesse perdere un peso sufficiente, senza però tentare di raggiungere valori non sufficienti per il suo organismo.
Attualmente dalla sua scheda lei risulta essere all'interno del suo peso forma, quindi andrebbe considerata sia la sua proporzione attuale che quella precedente.
Infatti, il miglioramento clinico di zoloft può averla riportata all'interno del suo peso forma mente prima era sottopeso.
La riduzione del farmaco può comunque favorire una riduzione di peso nel tempo se esso è aumentato solo per il farmaco.
Eventualmente, valuti la situazione a sei mesi dall'interruzione e consideri una valutazione endocrinologica se non dovesse perdere un peso sufficiente, senza però tentare di raggiungere valori non sufficienti per il suo organismo.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Gentile Dr. Francesco Saverio Ruggiero, intanto la ringrazio della sua risposta. In effetti, prima di iniziare la terapia farmacologica con Zoloft, ero abbastanza sottopeso. Anche se, comunque, di natura, la mia costituzione è esile, nei periodi in cui soffrivo di DAP, il mio fisico ne ha risentito ulteriormente e avevo perso quei 2-3 chiletti che, su una corporatura già magra come la mia, si vedevano, facendomi apparire provata. Concordo con Lei che il miglioramento clinico abbia inciso sul mio peso, riportandomi ad uno stato di salute e benessere generale e, di conseguenza, più florido. Anche se, le ripeto, non ho cambiato alimentazione in questi 2 anni di Zoloft, il che giustificherebbe tale aumento ponderale. Sono solo più tranquilla, senza quella ansia che mi logorava. Ora che ho sospeso definitivamente il farmaco, spero di recuperare la mia forma fisica normale, eliminando quei 2-3 chiletti che ho accumulato soprattutto sull'addome (che oggi si presenta gonfio in modo innaturale, come se là dentro si fossero depositati mesi e mesi di cura), sulle gambe e sulle braccia e che non mi appartengono. Due anni di terapia non sono pochi e ci vorrà del tempo per "smaltirli". Seguirò il suo consiglio: paziento qualche mese, per fare in modo che il mio fisico espella ogni traccia di sertralina, e valuto se riuscirò a sgonfiare e a tornare del mio peso forma. Quello sano, naturalmente. E, nel caso, considererò una valutazione endocrinologica anche se, spero di non averne bisogno. La ringrazio di nuovo, per la sua gentilezza.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 36.6k visite dal 27/05/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Dieta
Tutto su dieta e benessere: educazione alimentare, buone e cattive abitudini, alimenti e integratori, diete per dimagrire, stare meglio e vivere più a lungo.