Disturbo ossessivo e abilify
Spettabili dottori,
soffro di disturbo ossessivo puro da svariati anni.
Mi è stata sospesa la cura con Cipralex 20 in quanto non aveva più effetto e sto assumendo 40mg di fluoxetina.
Mi hanno anche prescritto 5mg da portare a 10mg
Avevo alcune domande sul farmaco:
-ho letto che è un farmaco antipsicotico e contro la schizofrenia,non può avere ripercussioni negative l'utilizzo di un farmaco del genere? Ho letto di rischio di sindrome neurolettica maligna o altre cose abbastanza pesanti.
-una dose da 10mg non è eccessiva,considerando il tipo di farmaco?
-mi dicono che per il DOC non sia mutuabile,ma come si può pensare di spendere 140 euro al mese per questo farmaco?
Grazie dell'attenzione
Roberto
soffro di disturbo ossessivo puro da svariati anni.
Mi è stata sospesa la cura con Cipralex 20 in quanto non aveva più effetto e sto assumendo 40mg di fluoxetina.
Mi hanno anche prescritto 5mg da portare a 10mg
Avevo alcune domande sul farmaco:
-ho letto che è un farmaco antipsicotico e contro la schizofrenia,non può avere ripercussioni negative l'utilizzo di un farmaco del genere? Ho letto di rischio di sindrome neurolettica maligna o altre cose abbastanza pesanti.
-una dose da 10mg non è eccessiva,considerando il tipo di farmaco?
-mi dicono che per il DOC non sia mutuabile,ma come si può pensare di spendere 140 euro al mese per questo farmaco?
Grazie dell'attenzione
Roberto
[#1]
Gentile Utente,
Nella terapia di un DOC può essere necessario associare in alcune fasi ad un antidepressivo come quello da lei assunto altri farmaci, quindi la prescrizione ricevuta non è irrazionale anche se le indicazioni nel foglietto illustrativo non corrispondono, ma vi sono a supporto dati della letteratura scientifica e delle linee guida.
La sindrome maligna da neurolettici è un evento rarissimo che appartiene maggiormente alla classe dei neurolettici ma per l'Aripripazolo è ancora meno frequente, comunque qualsiasi terapia psicofarmacologica deve essere gestita direttamente dal medico con una buona informazione al paziente, con controlli regolari, esami ematochimici. Ecg etc, facendo così si evitano i rischi di andare incontro ad effetti indesiderati,
Saluti
Nella terapia di un DOC può essere necessario associare in alcune fasi ad un antidepressivo come quello da lei assunto altri farmaci, quindi la prescrizione ricevuta non è irrazionale anche se le indicazioni nel foglietto illustrativo non corrispondono, ma vi sono a supporto dati della letteratura scientifica e delle linee guida.
La sindrome maligna da neurolettici è un evento rarissimo che appartiene maggiormente alla classe dei neurolettici ma per l'Aripripazolo è ancora meno frequente, comunque qualsiasi terapia psicofarmacologica deve essere gestita direttamente dal medico con una buona informazione al paziente, con controlli regolari, esami ematochimici. Ecg etc, facendo così si evitano i rischi di andare incontro ad effetti indesiderati,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
Utente
Buongiorno Dott.Nicolazzo,
grazie della risposta.
Le volevo chiedere perchè c'è difficoltà ad avere il piano terapeutico per questo farmaco.
Lo psichiatra mi ha dato la prescrizione da portare al medico di base,ma il medico di base senza piano terapeutico non mi prescrive il farmaco.
Sono tornato dallo psichiatra che mi ha detto di andare al centro psicosociale della mia zona per avere il piano terapeutico.(pare che sono gli unici a poterlo fare).
Loro mi dicono che l'uso dell'Abilify non rientra nel disturbo ossessivo compulsivo ma solo per la schizofrenia e quindi devo pagare il farmaco.
Il farmaco costa 140 euro e francamente non ho la possibilità economica di spendere quella cifra ogni mese.
E' normale che non facciano il piano terapeutico per questo farmaco?
Ho chiesto al mio psichiatra altri farmaci equivalenti,ma dice che gli altri tipo Risperdal hanno molti più effetti collaterali e che l'Abilify è ideale,cosa ne pensa?
Grazie e buona giornata
Roberto
grazie della risposta.
Le volevo chiedere perchè c'è difficoltà ad avere il piano terapeutico per questo farmaco.
Lo psichiatra mi ha dato la prescrizione da portare al medico di base,ma il medico di base senza piano terapeutico non mi prescrive il farmaco.
Sono tornato dallo psichiatra che mi ha detto di andare al centro psicosociale della mia zona per avere il piano terapeutico.(pare che sono gli unici a poterlo fare).
Loro mi dicono che l'uso dell'Abilify non rientra nel disturbo ossessivo compulsivo ma solo per la schizofrenia e quindi devo pagare il farmaco.
Il farmaco costa 140 euro e francamente non ho la possibilità economica di spendere quella cifra ogni mese.
E' normale che non facciano il piano terapeutico per questo farmaco?
Ho chiesto al mio psichiatra altri farmaci equivalenti,ma dice che gli altri tipo Risperdal hanno molti più effetti collaterali e che l'Abilify è ideale,cosa ne pensa?
Grazie e buona giornata
Roberto
[#3]
Gentile Utente,
la rimborsabilità del farmaco da parte del SSN è possibile per tutte quelle patologie psichiatriche che rientrano nell'ambito della esenzione : 044, come disturbi depressivi maggiori, psicosi croniche etc, compresa la schizofrenia ma non solo quindi, ma il DOC non ne fa parte.
Il certificato diagnostico per ottenere il tesserino di esenzione tiket da parte dell'ASL lo può rilasciare solamente uno specialista del servizio pubblico che può anche emettere il piano terapeutico con il quale il medico di famiglia prescrive il farmaco, ma per fare questo di norma il paziente dovrebbe essere in carico in un servizio pubblico.
Queste sono le normative attuali, è presente un'esenzione per reddito ( E01, E02, etc. ),
Saluti
la rimborsabilità del farmaco da parte del SSN è possibile per tutte quelle patologie psichiatriche che rientrano nell'ambito della esenzione : 044, come disturbi depressivi maggiori, psicosi croniche etc, compresa la schizofrenia ma non solo quindi, ma il DOC non ne fa parte.
Il certificato diagnostico per ottenere il tesserino di esenzione tiket da parte dell'ASL lo può rilasciare solamente uno specialista del servizio pubblico che può anche emettere il piano terapeutico con il quale il medico di famiglia prescrive il farmaco, ma per fare questo di norma il paziente dovrebbe essere in carico in un servizio pubblico.
Queste sono le normative attuali, è presente un'esenzione per reddito ( E01, E02, etc. ),
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 37.9k visite dal 24/05/2013.
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