Dosaggio cipralex
Buongiorno,
sono un ragazzo di 26 anni. Per motivi di ansia con attacchi di panico, da febbraio sono in cura da un Psicoterapeuta. Ho iniziato prendendo Daparox, con buoni risultati sull'umore ma brutti effetti collaterali sulla sfera sessuale.
Da pochi giorni, per questo motivo e d'accordo con il medico sono passato a Cipralex. Devo dire che l'effetto collaterale è scomparso, ma da quando ho iniziato il farmaco gli attacchi di panico, prima della cura non troppo frequenti, durante il Daparox assenti, sono tornati con una cadenza giornaliera.
Ho iniziato con 3 gocce al dì, aumentando di una goccia ogni due giorni. I primi giorni tutto bene, ma salito verso le 6-7 gocce ho avuto crisi di ansia e panico tutta la mattina (assumevo il farmaco dopo colazione).
Ho chiamato il medico, mi ha detto che non è normale, e mi consiglia di scendere a 5 gocce al giorno, poi ci vediamo tra una settimana. Secondo voi può essere un effetto collaterale transitorio del farmaco o devo preoccuparmi?
sono un ragazzo di 26 anni. Per motivi di ansia con attacchi di panico, da febbraio sono in cura da un Psicoterapeuta. Ho iniziato prendendo Daparox, con buoni risultati sull'umore ma brutti effetti collaterali sulla sfera sessuale.
Da pochi giorni, per questo motivo e d'accordo con il medico sono passato a Cipralex. Devo dire che l'effetto collaterale è scomparso, ma da quando ho iniziato il farmaco gli attacchi di panico, prima della cura non troppo frequenti, durante il Daparox assenti, sono tornati con una cadenza giornaliera.
Ho iniziato con 3 gocce al dì, aumentando di una goccia ogni due giorni. I primi giorni tutto bene, ma salito verso le 6-7 gocce ho avuto crisi di ansia e panico tutta la mattina (assumevo il farmaco dopo colazione).
Ho chiamato il medico, mi ha detto che non è normale, e mi consiglia di scendere a 5 gocce al giorno, poi ci vediamo tra una settimana. Secondo voi può essere un effetto collaterale transitorio del farmaco o devo preoccuparmi?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
se è passato da Daparox a Cipralex senza interruzione il farmaco poteva essere variato direttamente senza dover ridosare il secondo.
La presenza di tali sintomi potrebbe, quindi, essere imputata all'interruzione del primo senza copertura per il secondo e non quale effetto collaterale iniziale del trattamento che, comunque, titolato in questo modo non avrebbe dovuto sortire gli effetti che lamenta.
se è passato da Daparox a Cipralex senza interruzione il farmaco poteva essere variato direttamente senza dover ridosare il secondo.
La presenza di tali sintomi potrebbe, quindi, essere imputata all'interruzione del primo senza copertura per il secondo e non quale effetto collaterale iniziale del trattamento che, comunque, titolato in questo modo non avrebbe dovuto sortire gli effetti che lamenta.
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Utente
Gentile Dr,
Il passaggio da un farmaco all'altro è stata fatta scalando il primo secondo le indicazioni del medico e iniziando il secondo da dose bassa a salire, non c'è stato passaggio diretto, in quanto il mio medico dice che sono molecole diverse e quindi non perfettamente sostituibili. Continuo a non spiegarmi questi attacchi a una frequenza anomala (circa uno al giorno, sempre tra le 9 e le 11 del mattino - ora assunzione farmaco 8).
Il passaggio da un farmaco all'altro è stata fatta scalando il primo secondo le indicazioni del medico e iniziando il secondo da dose bassa a salire, non c'è stato passaggio diretto, in quanto il mio medico dice che sono molecole diverse e quindi non perfettamente sostituibili. Continuo a non spiegarmi questi attacchi a una frequenza anomala (circa uno al giorno, sempre tra le 9 e le 11 del mattino - ora assunzione farmaco 8).
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 24/05/2013.
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