Stati ansiosi e lavoro
cari dottori, dopo molto tempo mi sono deciso a scrivere e chiedere un parere sul mio stato in quanto mi rendo conto che giorno dopo giorno peggioro e ho serio ed immediato bisogno di aiuto, cerchero' di riassumere brevemente la mia storia... sono un ragazzo di 30 anni, con un infanzia abbastanza travagliata in quanto figlio di genitori separati, mio padre ha esercitato su di me una sorta di abbandono in quanto era molto discontinuo nei nostri rapporti, prometteva e non manteneva ed esercitava forti violenze psicologiche, mia madre persona molto ansiosa che trasferiva su di me le proprie ansie e paure. nel 2004 ho avuto i primi episodi di attacchi di panico che mi prendevano con palpitazioni e sensazione di morire quando ero alla guida dell'auto su strade o autostrade senza via di fuga. il mio medico mi prescrisse in tale occasione xanax al bisogno, io lo portavo sempre con me e ne facevo poco uso,da allora alterno periodi in cui mi sento bene ed altri peggio, ho passato lunghi periodi di ipocondria spendendo patrimoni da medici ed effettuando le piuì' disparate visite mediche. ho effettuato un ciclo di terapia di circa 2 anni(ma ero discontinuo) con cipralex nel quale sono stato meglio, da circa due anni mi sono stati riscontrati valori di pressione arteriosa elevati per il quale eseguo terapia con unipril,il mio problema oggi è questo, ho frequentato da 2 anni ad oggi una psicoterapia con costanza presso il cim della mia citta', con una terapia chiamata dinamica(io penso si tratti di psicanalisi), ho chiesto piu e piu volte di essere aiutato con i farmaci ma la psicoterapeuta mi propone ogni volta una scusa nuova perche è contraria in quanto sostiene che soffochi il problema e non lo risolvero' mai. oggi mi sento arrivato al limite non risolvo il mio problema e da poco ho cambiato terapia rivolgendomi ad una psicoterapia cognitivo comportamentale dopo essermi sposato 4 anni fa ed aver avuto 2 bambini attualmente di 2,5 anni e 8 mesi si sta ripresentando in maniera molto forte, il mio problema è che per lavoro sono un autaìista e nn posso prendere ansiolitici, i miei diasturbi sono i seguenti: forti stati ansiosi, palpitazioni in gola nelle braccia mani e piedi, tremori dolori forti alle gambe credo di essere anche affetto da DOC, anzi sicuramente in quanto devo lavarmi le mani in continuazione ed ho desquamazione, non sopporto la vista di lame coltelli etc. ho la paura di poter perdere il controllo magari facendo del male ai miei figli improvvisamente, sono sempre teso non ho momenti di relax e lo stress mi mangia...potrei prendere al lavoro un periodo di 2 mesi per poter iniziare una cura con ansiolitici e poi continuare solo con antidepressivi che per la guida sono ammessi, ma bstano 2 mesi per iniziare e poi scalare?chiedo a voi di potermi aiutare vi prego non so neanche se mi serve uno psichiatra o un neurologo, nessuno mi consiglia bene, io abito a roma zona ostia lido, chiedo ad un medico di darmi il suo contatto per aiutarmi, grazie
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Gentile utente
Rivolgendosi ad uno psichiatra può ricevere il trattamento adatto alla sua condizione eventualmente anche senza il bisogno di introdurre ansiolitici per la sua terapia.
Rivolgendosi ad uno psichiatra può ricevere il trattamento adatto alla sua condizione eventualmente anche senza il bisogno di introdurre ansiolitici per la sua terapia.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 21/05/2013.
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