Psicofarmaci
[#1]
Gentile Utente,
c'é un motivo particolare per questa sua decisione di assumere i famaci con cibi? e cucinarli?
Sarebbe meglio assumere le terapie una volta cotti gli alimenti. Inoltre alcuni farmaci sono sensibili al calore. Pertanto pPotrebbe chiarire motivo e farmaci cósì la risposta può essere più precisa.
Cordiali saluti,
c'é un motivo particolare per questa sua decisione di assumere i famaci con cibi? e cucinarli?
Sarebbe meglio assumere le terapie una volta cotti gli alimenti. Inoltre alcuni farmaci sono sensibili al calore. Pertanto pPotrebbe chiarire motivo e farmaci cósì la risposta può essere più precisa.
Cordiali saluti,
Dr. Matteo Preve
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva
[#3]
Gentile Utente,
non ho capito bene la sua risposta. La assunzione delle medicine viene fatta solitamente a stomaco pieno dopo avere mangiato. La cottura dei farmaci non porta a beneficio e altera il farmaco.
Si rivolga al suo specialista per chiarire meglio anche come assumere i farmaci che lei assume (che non ha riportato).
Cordiali saluti.
non ho capito bene la sua risposta. La assunzione delle medicine viene fatta solitamente a stomaco pieno dopo avere mangiato. La cottura dei farmaci non porta a beneficio e altera il farmaco.
Si rivolga al suo specialista per chiarire meglio anche come assumere i farmaci che lei assume (che non ha riportato).
Cordiali saluti.
[#6]
Gentile Utente,
piú che cucinarli, come penso abbia concordato con il medico che segue il paziente, tale modalitá di somministrazione andrebbe utilizzata solo nei casi piú estremi. Inoltre dipende dal tipo di farmaco che si va ad utilizzare (se vengono somministrati neuolettici tipici sarebbe comunque da considerare di fare effettuare un elettrocardiogramma al paziente e fare una rivalutazione internmistica per escludere controindicazioni all'uso di tali farmaci). possono essere somministrati dopo la cottura degli alimenti all'interno della pientanza o liquidi (ripeto sempre che ci siano i presupposti che ho descritto prima, cioé nella sicurazza di non avere effetti collaterali o controindicazioni).
Cordiali saluti.
piú che cucinarli, come penso abbia concordato con il medico che segue il paziente, tale modalitá di somministrazione andrebbe utilizzata solo nei casi piú estremi. Inoltre dipende dal tipo di farmaco che si va ad utilizzare (se vengono somministrati neuolettici tipici sarebbe comunque da considerare di fare effettuare un elettrocardiogramma al paziente e fare una rivalutazione internmistica per escludere controindicazioni all'uso di tali farmaci). possono essere somministrati dopo la cottura degli alimenti all'interno della pientanza o liquidi (ripeto sempre che ci siano i presupposti che ho descritto prima, cioé nella sicurazza di non avere effetti collaterali o controindicazioni).
Cordiali saluti.
[#8]
Gentile Utente,
Le consiglio di parlarne con il suo medico di fiducia e di farsi spiegare come é possibile fare (probabilmente risulterebbe anche più facile da spiegare che per via telematica). Inoltre non deve essere lei ha decidere come fare, ma deve essere il medico a consigliarla.
Cordiali saluti.
Le consiglio di parlarne con il suo medico di fiducia e di farsi spiegare come é possibile fare (probabilmente risulterebbe anche più facile da spiegare che per via telematica). Inoltre non deve essere lei ha decidere come fare, ma deve essere il medico a consigliarla.
Cordiali saluti.
[#13]
Ex utente
dottore visto che è cosi preparato vorrei chiederle un ultima domanda se devo dividere la compressa in 4 parti e ne prendo una al giorno e un po mi si scioglie in bocca e poi la deglutisco puo' non fare effetto?)se mi sdraio per dormire subito dopo averla presa puo' non fare effetto? e se starnutisco o ho un colpo di tosse subito dopo averla presa?
[#14]
Gentile Utente,
le ammetto che non riesco a capire che cosa vorrebbe sapere? Quando si dice che si dice ad un paziente di assumere una terapia si specifica il modo di assunzione della terapia se le ha una compressa o una capsula le dovrebbe deglutire (cioè mandare giù nello stomaco così come fa quando mangia qualcosa) e la compressa viene assorbita a livello intestinale. Questo riguarda sia la finasteride che la paroxetina.
Cordiali saluti.
le ammetto che non riesco a capire che cosa vorrebbe sapere? Quando si dice che si dice ad un paziente di assumere una terapia si specifica il modo di assunzione della terapia se le ha una compressa o una capsula le dovrebbe deglutire (cioè mandare giù nello stomaco così come fa quando mangia qualcosa) e la compressa viene assorbita a livello intestinale. Questo riguarda sia la finasteride che la paroxetina.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 3.1k visite dal 21/05/2013.
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