18 anni non cambia le mutande
Buongiorno,
sono preoccupata per una ragazza di 18 anni che è figlia di un mio caro amico perchè no cambia mai le mutande, fa la doccia e rimette le stesse.
forse sarebbe meglio che raccontassi in breve la storia.
ho un amico fraterno che ha sposato una francese e da cui ha avuto due figli, martina e carlo, appena nato carlo per problemi personali lei scappa in francia con i bambini e lui corre a cercarli. una volta trovati lei gli lascia la femmina (non so perchè) e da quel momento non cerca più la figlia, solo con tel sporadiche.
martina cresce con il padre e la nonna subendo un abbandono importate, ora a 18 anni la nonna e il padre si confidano con me sul problema della ragazza.
a cosa può esser legato il non cambiarsi le mutande? naturalmente loro si accorgono quando le lavano. anche con gli assorbenti fa la stessa cosa.
oltre a questo la ragazza non esce mai e trova scuse alle amiche che la cercano.
grazie se vorrete darmi una qualche risposta.
sono preoccupata per una ragazza di 18 anni che è figlia di un mio caro amico perchè no cambia mai le mutande, fa la doccia e rimette le stesse.
forse sarebbe meglio che raccontassi in breve la storia.
ho un amico fraterno che ha sposato una francese e da cui ha avuto due figli, martina e carlo, appena nato carlo per problemi personali lei scappa in francia con i bambini e lui corre a cercarli. una volta trovati lei gli lascia la femmina (non so perchè) e da quel momento non cerca più la figlia, solo con tel sporadiche.
martina cresce con il padre e la nonna subendo un abbandono importate, ora a 18 anni la nonna e il padre si confidano con me sul problema della ragazza.
a cosa può esser legato il non cambiarsi le mutande? naturalmente loro si accorgono quando le lavano. anche con gli assorbenti fa la stessa cosa.
oltre a questo la ragazza non esce mai e trova scuse alle amiche che la cercano.
grazie se vorrete darmi una qualche risposta.
[#1]
Gentile Utente,
quello che sarebbe da chiarire sono molti aspetti che per via telematica non si potrebbero approfondire. Un trauma di abbandono vissuto in etá infantile puó rendersi responsabile di una sofferenza vissuta e del successivo sviluppo di alcune patologie psichiche. Se la ragazza fosse accordo potrebbe esserle consigliato di iniziare un percorso psicologico cosí da poterle far capire come riuscire a vivere questo stato di sofferenza e come superarlo.
Cordiali saluti.
quello che sarebbe da chiarire sono molti aspetti che per via telematica non si potrebbero approfondire. Un trauma di abbandono vissuto in etá infantile puó rendersi responsabile di una sofferenza vissuta e del successivo sviluppo di alcune patologie psichiche. Se la ragazza fosse accordo potrebbe esserle consigliato di iniziare un percorso psicologico cosí da poterle far capire come riuscire a vivere questo stato di sofferenza e come superarlo.
Cordiali saluti.
Dr. Matteo Preve
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva
[#2]
Ex utente
grazie per la risposta, veramente grazie.
il padre è andato da uno psicologo la scorsa settimana per poter capire come approcciare con la figlia riguardo un percorso psicologico. naturalmente la ragazza non vuole andare.
quello che mi chiedo e': a cosa sono legati gli indumenti intimi? a non voler lasciare andare cosa? a non voler crescere? al sesso?
il padre è andato da uno psicologo la scorsa settimana per poter capire come approcciare con la figlia riguardo un percorso psicologico. naturalmente la ragazza non vuole andare.
quello che mi chiedo e': a cosa sono legati gli indumenti intimi? a non voler lasciare andare cosa? a non voler crescere? al sesso?
[#3]
Gentile Utente,
Non è possibile solo da un elemento poter definire delle caratteristiche profonde. Per comprendere un disturbo bisogna visitare la persona e poi si può giungere a delle conclusioni. Senza questo passo non si può aiutare nel miglior modo la persona, anche perché si rischierebbe di fare delle valutazioni inappropriate.
Cordiali saluti.
Non è possibile solo da un elemento poter definire delle caratteristiche profonde. Per comprendere un disturbo bisogna visitare la persona e poi si può giungere a delle conclusioni. Senza questo passo non si può aiutare nel miglior modo la persona, anche perché si rischierebbe di fare delle valutazioni inappropriate.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.3k visite dal 20/05/2013.
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