Attacchi di panico e magnesio
Innanzitutto grazie a chiunque dedicherà del tempo al mio quesito.
Sono un uomo di 33 anni, professionista, ex sportivo, affetto da una lieve stenosi mitralica e sofferente dal 2003 di attacchi di panico ed ansia generalizzata. Dovendo descrivere la mia storia ansiogena vi direi che è partita con dei violentissimi attacchi che mi colpivano in praticamente ogni situazione pubblica (dal traffico, al ristorante affollato, per non parlare dei mezzi pubblici) per diventare col tempo, soprattutto a seguito di un breve ricovero per fibrillazione atriale parossistica, un'ansia generalizzata lieve e costante con qualche rarissimo attacco di entità minore.
Ora, uno dei miei incubi e ostacoli peggiori è muovermi a piedi in città, consapevole di essere lontano da casa/ufficio/o auto. Insomma da un riferimento. In questi giorni però, per circostanze assolutamente casuali e non connesse alla mia ansia, ho assunto quotidianamente un paio di boccette di un potente integratore di magnesio e, sorpresa delle sorprese, mi sento rinato. Tant'è che un giorno di questi, in mezzo a un traffico bestiale (che da anni non mi fa più alcun effetto se sono in auto), ho deciso di parcheggiare l'auto e procedere a piedi, da solo, in pieno centro. Questo era praticamente impensabile per me fino a settimana scorsa. Cosa può essere successo? Può effettivamente il magnesio essere un aiuto valido per situazioni simili alla mia?
Per concludere vi dico che, aspetto minore ma comunque importante, questo magnesio sembra che mi faccia dormire meglio e non mi lasci in quel continuo stato di dormiveglia che caratterizzava le mie notti da anni.
Grazie a chi ha letto e a chi vorrà dirmi la Sua.
Cordialmente
Renzo
Sono un uomo di 33 anni, professionista, ex sportivo, affetto da una lieve stenosi mitralica e sofferente dal 2003 di attacchi di panico ed ansia generalizzata. Dovendo descrivere la mia storia ansiogena vi direi che è partita con dei violentissimi attacchi che mi colpivano in praticamente ogni situazione pubblica (dal traffico, al ristorante affollato, per non parlare dei mezzi pubblici) per diventare col tempo, soprattutto a seguito di un breve ricovero per fibrillazione atriale parossistica, un'ansia generalizzata lieve e costante con qualche rarissimo attacco di entità minore.
Ora, uno dei miei incubi e ostacoli peggiori è muovermi a piedi in città, consapevole di essere lontano da casa/ufficio/o auto. Insomma da un riferimento. In questi giorni però, per circostanze assolutamente casuali e non connesse alla mia ansia, ho assunto quotidianamente un paio di boccette di un potente integratore di magnesio e, sorpresa delle sorprese, mi sento rinato. Tant'è che un giorno di questi, in mezzo a un traffico bestiale (che da anni non mi fa più alcun effetto se sono in auto), ho deciso di parcheggiare l'auto e procedere a piedi, da solo, in pieno centro. Questo era praticamente impensabile per me fino a settimana scorsa. Cosa può essere successo? Può effettivamente il magnesio essere un aiuto valido per situazioni simili alla mia?
Per concludere vi dico che, aspetto minore ma comunque importante, questo magnesio sembra che mi faccia dormire meglio e non mi lasci in quel continuo stato di dormiveglia che caratterizzava le mie notti da anni.
Grazie a chi ha letto e a chi vorrà dirmi la Sua.
Cordialmente
Renzo
[#1]
Gentile Utente,
ad oggi non esistono studi clinici relativi agli effetti terapeutici del magnesio sui Disturbi d'Ansia critica e generalizzata.
Nel caso si dovesse ripresentare la sintomatologia da lei descritta, consiglio di rivolgersi ad uno specialista psichiatra al fine di evitare che il suo disturbo possa influenzare il suo funzionamento e la sua qualità di vita.
Cordiali saluti.
ad oggi non esistono studi clinici relativi agli effetti terapeutici del magnesio sui Disturbi d'Ansia critica e generalizzata.
Nel caso si dovesse ripresentare la sintomatologia da lei descritta, consiglio di rivolgersi ad uno specialista psichiatra al fine di evitare che il suo disturbo possa influenzare il suo funzionamento e la sua qualità di vita.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Alessandra Danese
[#2]
Gent.mo Renzo,
come lei già saprà, anche per il suo essere un ex sportivo, negli ultimi anni sono stati pubblicizzati diversi integratori che vengono consigliati per una gamma molto ampia di problematiche che nel corso della nostra vita ci possono affliggere.
Al di là del fatto di poter affermare con certezza scientificamente dimostrata se le proprietà del magnesio siano effettivamente risolutive per ciò che lei ci ha descritto , cosa che per onestà intellettuale non mi sento poter fare, vorrei invece soffermarmi su quella che è stata la mia percezione durante la lettura del suo racconto: mi è sembrato di percepire una sorta ( finalmente! dopo tanti anni) di senso di 'libertà' unito alla sorpresa e alla contentezza per questo cambiamento-effetto non cercato e ormai quasi insperato.
A tal proposito mi chiedevo se lei , durante questi anni, in cui sembra aver vissuto una serie di difficoltà che sembrano averla provata, possa aver mai avuto la possibilità di trovare ascolto presso un-una collega per confrontarsi e riflettere su quello che le stava accadendo.
Forse proprio in questo momento in cui lei sembra aver trovato una spinta così efficace per la sua quotidianità e sembra 'stare meglio' :
"sembra che mi faccia dormire meglio e non mi lasci in quel continuo stato di dormiveglia che caratterizzava le mie notti da anni", potrebbe aiutarla avere un suo spazio dedicato e specifico nel quale trovare quell'aiuto che la potrebbe ulteriormente sostenere nell'esperienza del cambiamento che sta percependo.
La saluto cordialmente e la ringrazio per aver voluto condividere la sua esperienza.
Daniela Pellitteri
come lei già saprà, anche per il suo essere un ex sportivo, negli ultimi anni sono stati pubblicizzati diversi integratori che vengono consigliati per una gamma molto ampia di problematiche che nel corso della nostra vita ci possono affliggere.
Al di là del fatto di poter affermare con certezza scientificamente dimostrata se le proprietà del magnesio siano effettivamente risolutive per ciò che lei ci ha descritto , cosa che per onestà intellettuale non mi sento poter fare, vorrei invece soffermarmi su quella che è stata la mia percezione durante la lettura del suo racconto: mi è sembrato di percepire una sorta ( finalmente! dopo tanti anni) di senso di 'libertà' unito alla sorpresa e alla contentezza per questo cambiamento-effetto non cercato e ormai quasi insperato.
A tal proposito mi chiedevo se lei , durante questi anni, in cui sembra aver vissuto una serie di difficoltà che sembrano averla provata, possa aver mai avuto la possibilità di trovare ascolto presso un-una collega per confrontarsi e riflettere su quello che le stava accadendo.
Forse proprio in questo momento in cui lei sembra aver trovato una spinta così efficace per la sua quotidianità e sembra 'stare meglio' :
"sembra che mi faccia dormire meglio e non mi lasci in quel continuo stato di dormiveglia che caratterizzava le mie notti da anni", potrebbe aiutarla avere un suo spazio dedicato e specifico nel quale trovare quell'aiuto che la potrebbe ulteriormente sostenere nell'esperienza del cambiamento che sta percependo.
La saluto cordialmente e la ringrazio per aver voluto condividere la sua esperienza.
Daniela Pellitteri
Dr.ssa Daniela Pellitteri
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 22.7k visite dal 17/05/2013.
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