Farmao o terapia
buonasera, mi sono iscritto a questo sito perché ho avuto è ho ancora problemi di ansia , ho fatto una cura farmacologica di 2 anni, adesso ho interrotto il farmaco, ma problemi si ripresentano in maniera più lieve, vorrei sapere se è più conveniente ricominciare un'ulteriore cura, o seguire una psicoterapia tipo terapia comportamentale, cosa risulta più efficace?
[#1]
Gentile utente,
qual è la sua diagnosi? Che farmaco assumeva? La scelta di sospendere è stata consigliata dallo specialista?
Quando ha interrotto la terapia? Quando sono ricomparsi i sintomi?
Per quanto riguarda la psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale, il risultato dipende da molti fattori, ma in genere l'associazione tra farmaco- e psicoterapia è quella che dà i risultati migliori.
qual è la sua diagnosi? Che farmaco assumeva? La scelta di sospendere è stata consigliata dallo specialista?
Quando ha interrotto la terapia? Quando sono ricomparsi i sintomi?
Per quanto riguarda la psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale, il risultato dipende da molti fattori, ma in genere l'associazione tra farmaco- e psicoterapia è quella che dà i risultati migliori.
Franca Scapellato
[#2]
Utente
in primis grazie che mi ha risposto
la diagnosi è depressione e ansia con attacchi di panico, assumevo il cipralex 20mq più di un anno, e sono stato seguito da uno psichiatra
ho interrotto la terapia i sintomi si sono ripresentati anche se lievi dopo 2 mese ( ho avuto 3 attacchi di panico in 4 mesi )
una terapia di tipo cognitiva potrebbe essermi utile?
la diagnosi è depressione e ansia con attacchi di panico, assumevo il cipralex 20mq più di un anno, e sono stato seguito da uno psichiatra
ho interrotto la terapia i sintomi si sono ripresentati anche se lievi dopo 2 mese ( ho avuto 3 attacchi di panico in 4 mesi )
una terapia di tipo cognitiva potrebbe essermi utile?
[#3]
Il dosaggio e la durata del trattamento sono adeguati, ed evidentemente la terapia ha avuto effetto; se però adesso c'è una ripresa dei sintomi adesso sebbene più lievi lo psichiatra valuterà con lei se riprendere il farmaco o no.
Per la psicoterapia le consiglierei di valutare anche la possibilità di una psicoterapia dinamica, cioè di tipo analitico: non una psicanalisi ma colloqui a frequenza in genere settimanale, che prendono in esame anche la storia personale.
Comunque al di là del metodo è importante che il terapeuta ispiri fiducia e che dia al paziente la sensazione di riuscire a lavorare bene con quella persona.
Cordiali saluti
Per la psicoterapia le consiglierei di valutare anche la possibilità di una psicoterapia dinamica, cioè di tipo analitico: non una psicanalisi ma colloqui a frequenza in genere settimanale, che prendono in esame anche la storia personale.
Comunque al di là del metodo è importante che il terapeuta ispiri fiducia e che dia al paziente la sensazione di riuscire a lavorare bene con quella persona.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
buongiorno, scusami se disturbo ancora dopo un po di giorni, ho iniziato la terapia con un psicologo con visite settimanali, pero da 6 giorni ho riscontrato problemi di insonnia, cioè un giorno non dormo peer niente e l'altro si, parlando con il mio medico specialista abbiamo valutato di aspettare fino a martedi e poi iniziare una cura con valdoxan, io inizio ad avere molti dubbi preferisco avere altri pareri, vi sembra giusto procedere cosi o devo rivolgermi a altri specialisti.( premetto che non dormo neanche se prendo 0.25 di xanax)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 15/05/2013.
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