Ansia generalizzata con somatizzazioni e ipocondria

Da circa 25 anni soffro dei problemi di cui in oggetto; essendo ipocondrica ho sempre avuto problemi ad assumere psicofarmaci per gli effetti tossici che potrebbero avere; pertanto mi sono curata con tutti i rimedi naturali possibili che ovviamente mi hanno dato dei sollievi ma non hanno risolto i problemi. La situazione è peggiorata avendo un bimbo di 5 anni, la stanchezza e lo stress della maternità hanna accentuato i sintomi ( extrasistoli tachicardia lieve reflusso rallentamento svuotamento gastrico, fitte lievi schiena medio alta, eruttazioni frequenti ) peggiorando le mie paure sul mio stato di salute. Cosi mi sono rivolta a un medico omeopata unicista e ho provato il Lycopodium, pulsatilla, thuja, la situazione è nettamente peggiorata avendo avuto altre sintomatologie (fitte in gola - soffro di faringite cronica ) inotre il tipo di cura fatta di continui tentativi, verifica dei sintomi, attese, incertezze, mi hanno fatto cadere nel panico e depressione e ho dovuto assolutamente assumere psicofarmaci ( 1 cp. Mutabon Mite e 1/2 Anafranil 75mg ) per 8 mesi. La cura mi ha fatto stare bene. Ho seguito la terapia cognitiva comportamentale che mi ha un po' aiutato. Avendo sempre una costante lieve ansia e ipocondria mi sono rivolta di nuovo ad un altro omeopata ( credo moltissimo nell'omeopatia anche perche' non voglio prendere farmaci di continuo) abbiamo provato x 3 mesi il Phellandrium acquaticum tutte le dosi e diluizioni possibili, dopo iniziali miglioramenti sono aumentate le fitte nella schiena, ho avuto un inizio di bolo isterico, sono dimagrita, l'eczema che avevo sul dito medio dx è peggiorato tantissimo convolgendo tutta la mano e anche un po' la sx, l'ansia è aumentata e sono caduta di nuovo in depressione e per la 2° volta sono finita in cura dallo pschiatra che mi stà curando con 2 cp Mutabon Mite e 1cp Atarax e mi ha vietato di fare altre cure omeopatiche. La mia domanda è questa: sono stata così male perchè i rimedi erano sbagliati o era una mia reazione psicologica ad una situazione negativa (spesso non percepivo un giusto supporto da parte del medico)? Il mio problema è assolutamente incurabile tramite l'omeopatia e mi devo rassegnare ad assumere gli psicofarmaci? Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.