Ansia panico

Buongiorno.... a gennaio ho avuto una tachicardia atriale con cuore a 180. ho 40 anni e sono andato al pronto soccorso. questo episodio, ed uno successivo, meno grave, mi hanno messo in uno stato di ansia molto forte... ho avuto frequenti attacchi di panico e stati di ansia dove mi tremava tutto il corpo e mi sentivo tutto informicolato. il cuore sembra non abbia problemi, sono andato quindi da uno psicoterapeuta amico. 25 gocce di xanAX 3 VOLTE AL DI e cipalopram 15 gocce alla sera (abbiamo cominciato con 20 e 10, ma non erano sufficienti). questo da 40 giorni... i benefici sono pochi, ho stati di ansia frequenti anche se i forti attacchi di panico sono calati, anzi..finiti. vivo la giornata invaso da tremori, fiato corto, peso sul petto e la notte dormo poco, mi sembra quasi che anche lo xanax cominci a fare meno effetto su di me...forse il tavor è meglio?
che faccio??? la cura è corretta?? sono sempre stato ansioso nella mia vita ma non ho problemi di lavoro o di famiglia...anzi...
grazie in anticipo
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

riferisca al collega la sintomatologia.

I casi possono essere: aumento dell'ansiolitico (momentaneo); aumento dell'antidepressivo; entrambe le cose.

Certo la cura trova indicazione in una situazione di ansia così come descritta.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#2]
Utente
Utente
25 gocce per 3 vlte al giorno e 15 gocce di antidepressivo non è già una cura elevata secondo lei, facendola da 40 giorni? si riesce poi a smettere? non vorrei diventare schiavo a 40 anni di psicofarmaci... forse una piccola quantità di betabloccante può aiutare il cuore a regolarizzare e a non darmi più extrasistole, tachicardia e senso di vuoto...?
grazie ancor dott
[#3]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

non esistono le cure elevate: esistono le cure adeguate ad ogni singolo caso.

La tempistica di assunzione è minima per fare bilanci complessivi.

Inoltre l'obiettivo non è smettere i medicinali (cosa vuol dire "diventare schiavo a 40"??)
ma ottenere un buon stato di salute.

Per tutti gli accorgimenti posologici e di altro genere farmacologici il riferimento resta il suo psichiatra.
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